Lo stato dell’economia globale e il suo impatto sull’industria turistica internazione è stato al centro dell’attenzione di Caribbean Tourism Organization (CTO) e dei suoi membri. Non è certo un segreto che le incertezze e le fluttuazioni di mercato hanno un grande effetto sulla fiducia dei consumatori, ma sono felice di poter confermare che l’interesse verso i Caraibi rimane alto in Nord America. Guardando al 2009 è possibile notare segnali positivi per l’industria.

Siamo particolarmente lieti di notare gli investimenti delle linee areee verso i Caraibi. Compagnie low cost come JetBlue, AirTran, Spirit e WestJet hanno aumentato capacità e servizi offerti per la stagione invernale, così come le linee aree tradizionali come American Airlines, Delta, Air Jamaica, Caribbean Airlines e Air Canada hanno incrementato voli verso mercati selezionati e in molti casi  implementato i servizi esistenti. Abbiamo apprezzato il sostegno delle compagnie aeree e siamo sicuri del rafforzamento delle relazioni esistenti nei prossimi mesi. Le crociere, un altro elemento essenziale del turismo verso i Caraibi, continuano a incrementare il numero degli itinerari che toccano i porti caraibici.

Segnali positivi vengono anche dall’incremento dei cittadini U.S. dotati di passaporto. Secondo il Dipartimento di Stato americano, sono stati accordati nel 2008 circa 15.7 milioni di nuovi passaporti, di cui il 75 % alla prima emissione. Ciò significa che il numero di cittadini statunitensi dotati di passaporto raggiungerà per la fine dell’anno gli 88 milioni, circa il 31 % del totale: una popolazione disponibile a effettuare vacanze all’estero – e naturalmente anche nei Caraibi – mai così grande.

Le nostre destinazioni, inoltre, continuano ad aggiungere nuovi prodotti, con hotel e resort in continuo e sviluppo e con nuove aperture in tutta l’area. L’aumento di hotel, resort e attrazioni continua a fornire nuovi spunti, sia chi ha già visitato l’area, sia a chi non ha mai vissuto questa esperienza unica.

Un’altra buona notizia per i turisti è che è questo il momento migliore per cogliere il meglio di una vacanza nei Caraibi. Le linee aeree, i professionisti del turismo, i fornitori di servizi hanno sviluppato un’ampia gamma di nuove offerte. Non ci sono altre destinazioni che offrono una tale combinazione di prossimità, sistemazioni di qualità, popolazione accogliente, bellezza incomparabile, diversità culturale e un ambiente in cui il relax raggiunge la massima enfasi. I Caraibi si presentano come un marchio assolutamente riconoscibile, e a prezzi non eccessivi.

Sappiamo inoltre che la sfida di questo momento economico per l’industria turistica caraibica consiste nel fornire un sempre maggior impegno per un costante aumento della qualità delle vacanze. Per quanto riguarda CTO, stiamo lavorando con le nostre destinazioni partner per trovare nuovi sistemi per accrescere il nostro valore e promuovere i nostri considerevoli vantaggi competitivi.

Non c’è mai stata una situazione così ideale per le destinazioni caraibiche per lavorare insieme ai nostri partner e presentarsi al mercato turistico mondiale come un unico soggetto. Siamo fortemente incoraggiati dalla volontà dei nostri membri e associati di lavorare insieme per trovare le soluzioni per le varie sfide con cui il Turismo globale si confronta, per accedere alle informazioni più dettagliate sulle caratteristiche dei consumatori e per aiutarci ad acquisire le risorse di cui la regione ha bisogno per costruire un’industria turistica sostenibile, sempre sulla cresta dell’onda. 

Nei Caraibi abbiamo di che essere grati per molte benedizioni che ci sono state concesse. Il turismo nei Caraibi, come la popolazione dei Caraibi, è forte e resistente. Non ci sono dubbi che le fide verranno superate, che non sono insuperabili se si continua a lavorare insieme ricordandosi una cosa fondamentale: oggi, più che mai, la Vita ha bisogno di Caraibi!