Nel 2008 Airbus ha registrato un nuovo record nelle consegne con 483 aeromobili, 30 in più rispetto al 2007. Le consegne includono 386 aeromobili della Famiglia A320, 85 A330/A340 e 12 aeromobili A380. Nonostante il difficile anno, gli ordini in entrata sono stati notevolmente forti. Nel 2008 Airbus ha ottenuto 777 ordini fermi (900 ordini lordi) per un valore di 100 miliardi di dollari sulla base del prezzo di listino, pari al 54% della quota di mercato di aeromobili oltre i 100 posti.

Questi comprendono 472 aeromobili della Famiglia A320, 138 aeromobili delle Famiglie A330/A340 e nove aeromobili A380. In particolare l’aeromobile A350 XWB appena lanciato ha ottenuto 163 nuovi ordini fermi, portando il totale a 478 aeromobili da parte di 29 operatori, facendone l’aeromobile più velocemente venduto nella storia dell’aviazione. Alla fine del 2008 Airbus registra un portafoglio ordini di 3.715 aeromobili. Queste numeri dimostrano la continua forte domanda per gli aeromobili Airbus. Il programma Power8 di Airbus ha superato i suoi obiettivi per il secondo anno consecutivo, consentendo un risparmio sui costi di circa 1,3 miliardi di euro. Il risparmio sui costi fino ad ora ottenuto va oltre la metà di quello previsto dal piano che ha come termine il 2010, mentre con il programma Power8+ si prevedono risparmi per ulteriori 650 milioni di euro entro il 2012.

Nel 2008 Airbus ha inoltre portato a termine con successo la propria strategia relativa alle strutture per la realizzazione degli aeromobili. Il primo sito di Laupheim e l’unità produttiva di Filton sono state vendute a partner selezionati. I siti tedeschi di Nordenham, Varel e Augsburg sono stati incorporati in Premium Aerotec, mentre i siti francesi di Meaulte e St. Nazaire Ville in Aerolia. Le due compagnie sono pienamente operative dal 1° gennaio 2009 e si posizionano bene per diventare aziende di grande rilievo nel mercato globale. Queste cessioni e ristrutturazioni consentono ad Airbus di concentrarsi sulle proprie attività centrali di architetto e integratore, mentre gli investimenti di capitale, i rischi e i benefici nello sviluppo di nuove tecnologie per gli aeromobili sono condivise.

“Tutti noi sappiamo che il 2009 sarà un anno ricco di sfide per l’industria dell’aeronautica. In Airbus siamo pronti e fiduciosi, i nostri vertici sono allineati, i nostri dipendenti sono nuovamente motivati, l’integrazione sta procedendo bene e abbiamo basi finanziare solide, grazie al miglioramento dei nostri programmi, alla gestione prudente del cash e della produzione, e al nostro forte portafoglio ordini”, ha dichiarato Tom Enders, Presidente e CEO Airbus.