Mariolina Longoni dal mese di gennaio è la nuova Responsabile Relazioni Esterne ed Ufficio Stampa di Valtur Spa , sostituisce Barbara Maieli nominata Responsabile Sponsorizzazioni sotto la direzione Marketing. Longoni, diplomata in turismo e comunicazione, ha iniziato la sua carriera nel Tour Operating, diventata poi Responsabile Prodotto in Viaggi del Ventaglio, dal 1999 al 2008 è stata Responsabile della Divisione Eventi di TTG Italia – società di comunicazione e servizi integrati per il turismo, del Gruppo Rimini Fiera. Nella sua nuova funzione, in Valtur, riporterà direttamente a Maria Concetta Patti Amministratore Delegato Valtur Spa.
Gentile collega,mi chiamo Enzo Buscemi(già caporedattore del TG2,poi vice capo di Rai Piemonte,ecc.)e sono appena rientrato da una settimana(12/19/XI) a Sharm,Grand hotel Sinai Resort.Sono desolatamente insoddisfatto.
A parte una bella camera( la 1022),perfetta pulizia,bella e nuova biancheria da bagno( ma spesso ritirata alle 9 e restituita-chissà perchè- alle 17 con ovvia impossibilità a usare il bagno),non credo che il mio giudizio sul resto possa essere favorevole.
La situazione globale del complesso è fatiscente.Incredibile lo stato di abbandono della pavimentazione. Specie intorno alla piscine manca una mattonella su due,non esiste più l’illuminazione già installata sotto le piante e quella lungo i viali è appena sufficiente.Molti spazi,in passato coperti da vegetazione , sono ormai brulli e i tubi dell’ irrigazione giacciono abbandonati come carcasse di serpenti . Allo stremo sono anche i lettini,con chiodi che spuntano da ogni parte e materassini che sono un stinto ricordo dei bei tempi. Le porte dei servizi igienici intorno alle piscine sono come forzate e prive di serrature.E in tema di piscine, non siamo “mai” riusciti a vedere in funzione le bocche per il riciclo.Si tratta di acque miracolose o sono impiegate per la coltura dei germi ?
Avvilente il persistente accattonaggio degli addetti locali ai servizi,già dall’arrivo e durante il soggiorno.Una continua richiesta di denaro.Avevo scelto il gran Sinai perchè prometteva accesso diretto al mare,senza il solito pontile. La spiaggia in effetti c’è ma piccolissima e costellata da troppi ombrelloni .La più grande e con fondo in sabbia bianca è riservata agli ospiti russi con guardie incorruttibili , che ne vietano l’ingresso agli italiani.
Dulcis in fundo,si fa per dire, la qualità e la varietà dei cibi. Inesistente la scelta dei secondi piatti .Quando veniva offerto il pesce ,o si trattava di piccoli esemplari poco cotti e maleodoranti o di altro ,certamente squalo o simile ,decisamente immasticabile. Gli ortaggi cotti (unica risorsa possibile insieme al riso o alla pasta )erano quasi tutti (specie le patate) praticamente crudi e ovviamente immangiabili. Inesistenti i formaggi.I dolciumi,orgoglio della pasticceria egiziana (li ho gustati negli ultimi quindici anni in altri hotel dell stessa penisola),erano di qualità infima.Mal cotti una parte , e altri ugualmente immangiabili poichè vetusti chissà di quanti giorni. A tavola, a parte il dover condividere le bevande con altri commensali,i tovaglioli di carta erano più sottili della peggiore carta igienica , ed era impossibile (se non dietro mancia) ottenere un secondo bicchiere .Uguali problemi per la frutta : solo caki,meloncini acerbi e qualche dattero .Non vado oltre per non infierire .Abbiamo provato un ristorante con pagamento extra,Il galeone,peggio che mai.Vietato chiedere i bicchieri per l’acqua “quandoi finisci birra bevi acqua ” è stata la laconica riposta.Ho dovuto chiamare il direttore per ottenere un paio di bicchieri.E,il cibo,ovviamente,era esattamente lo stesso. Ma le tradizioni della Valtur se ben ricordo, negli anni passati ,verso altre destinazioni erano senza dubbio molto più decorose. All’agenzia Cisalpina di via Viberti a Torino , dove ho prenotato e pagato con larghissimo anticipo,ho chiesto il meglio senza porre limiti di costi.E se questo è il risultato !Debbo allora condividere la marea di pareri sfavorevoli che mi erano stati segnalati su internet e che invece,all’agenzia,giustificavano come manovra organizzata da operatori concorrenti. Altro non dico gentile Signora Longoni .Da anni sono consulente della Michelin .Senza,ovviamente, qualificarmi visito hotel e ristoranti,e li giudico.Si finga turista anche Lei ,ma senza comunicarlo nemmeno ai suoi colleghi e soggiorni negli hotel Valtur. Poi,come leggo sopra,riferirà alla gentile Signora Patti .Se farà la cronista com’è mio costume,ne vedrà delle belle. Perdoni il mio sfogo,ma è comune a quello di chissà quanti altri vostri clienti che ,una volta delusi,non hanno nemmeno voglia di comunicarvelo e non vi sceglieranno più. Di solito mi comporto anch’io così.Ma in tempo di crisi è bene che le aziende si tutelino. A un suo collaboratore,in hotel,ho detto dei problemi e denunciandoi lo stato di abbandono dell’hotel ,gli ho scherzosamente consigliato di cercarsi un altro lavoro poichè quando le aziende si lasciano andare ,forse non hanno più interesse ad esistere. E se fosse così anche per Valtur,sarebbe un peccato . Si dia da fare e picchi duro,cordialmente ,
dr. Enzo Buscemi
Torino,via Tintoretto,11 tel.011 3293489 – 338 9545795
No som che altro scrivere,ma se serve a spedire la mail,aggiungo ancora altri saluti .Cordialmente Enzo Buscemi