Giovedì 26 febbraio tavola rotonda per presentare un’idea progettuale per la creazione di poli culturali lungo la Via Francigena a Vercelli, Fidenza (PR) e Monteriggioni (SI). Dopo aver elevato la Via Francigena a rango di Grande itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, ora se ne arricchisce il percorso con gemme preziose: tre musei multimediali situati a Fidenza (PR), Vercelli e Monteriggioni (SI). Questo il progetto che i tre Comuni desiderano mettere a sistema su scala europea e che sarà presentato giovedì 26 febbraio al Teatro Magnani di Fidenza. I tre contenitori storici di questo progetto si trovano naturalmente lungo la Via Francigena: a Fidenza il Collegio dei Padri Gesuiti, a Vercelli il monastero conosciuto come Billiemme, a Monteriggioni il complesso monumentale di Abbadia a Isola. L’idea del recupero di luoghi, che già furono parte integrante del percorso di viandanti e pellegrini di un tempo, riporta chi vi sosta all’idea di un turismo lento, di una mobilità dolce, cercando di ricreare le suggestioni del cammino. Perché i tre poli di approfondimento culturale, complementari tra loro e interconnessi in senso multimediale, diventano centri di documentazione e approfondimento concreti, vera e propria “spina dorsale” di un sistema di vie di pellegrinaggio che lascia spazio a forme di turismo slow come il trekking, i circuiti equestri e ciclabili. Tutto questo riscoprendo la propria funzione originaria.
Per il pellegrino, lo studioso, il turista consapevole e qualificato, mossi da uno spirito diverso ma simile a quello che doveva animare il pellegrino medievale, questi musei rappresenteranno vere oasi di conoscenza e momenti di presa di coscienza di ciò che si intende realmente con “comuni radici europee”. Luoghi dall’anima già da secoli cosmopolita, che hanno visto passare la storia e i grandi personaggi, e che risorgono a nuova vita senza tradire, ma anzi mettendo in piena luce la propria vocazione.
I membri del GEIE Culture Routes Europe, Gruppo Europeo di interesse Economico fondato nel 2005 e avente sede a Lussemburgo, sono ad oggi l’Associazione europea delle vie Francigene, la Fondazione El Legado Andalusi, il Centro Culturale Europeo di Saint Martin de Tours e l’Associazione internazionale La Rotta dei Fenici. I loro rappresentanti si incontrano per discutere e trovare nuove prospettive turistiche e culturali per rispondere ai cambiamenti strutturali del mercato turistico europeo.
«La prospettiva che questi musei schiudono – sottolinea Tedeschi – è di ampio respiro, in grado di coinvolgere un intero sistema di valori e di territori, che si rispecchia nei temi fondanti del Consiglio d’Europa. Diritti umani, democrazia culturale, identità nella diversità, dialogo, scambio e arricchimento reciproco sono esaltati da questo progetto. Che è in effetti, nelle intenzioni delle associazioni un progetto pilota, esportabile nel contesto nazionale ed europeo».
Per informazioni:
Associazione Europea delle Vie Francigene
P.zza Duomo, 16 – 43036 Fidenza (Pr)
Tel.0524.530449 – www.associazioneviafrancigena.com
