ferrariUn fitto calendario di appuntamenti trasformerà Modena, la capitale dei motori, in un’enorme passerella sulla quale sfilerà un secolo di cultura automobilistica fino alle ultime nate, le GT del futuro. Si inizia a festeggiare le prime dieci candeline di “Modena Terra di Motori” il 18 e il 19 aprile con l’inaugurazione dell’imperdibile mostra su Tazio Nuvolari e di altre decine di appuntamenti per finire il 25 e 26 alla Multifiera di Modena con esibizioni, prove e altre avventure a due e quattro ruote.

Arriva la primavera e “Modena Terra di Motori” come ogni anno accende il turbo. Ma quest’anno la più grande manifestazione italiana “en plein air” dedicata alla passione per i motori compie dieci anni e, per l’occasione, trasformerà il volto di quella città che è universalmente riconosciuta come la capitale della passione motoristica, Modena. Sarà la sua grande vocazione per i motori a farla da padrone e così strade e piazze del centro saranno le passerelle per le gran turismo da sogno del passato, presente e futuro. A intrecciarsi in un tourbillon di lamiere unico in Italia anche dieci importanti mostre che toccheranno i più vari aspetti delle passioni a quattroruote.

 

Dal 18 al 26 aprile sarà possibile visitare presso la Chiesa di San Paolo un mostra dedicata all’indimenticabile pilota Tazio Nuvolari. Dopo la chiusura del museo che Mantova aveva dedicato al famoso concittadino, Modena rende omaggio al grande pilota con una mostra che vuole fare scoprire ai visitatori lo sportivo e l’uomo. Saranno esposti per l’occasione cimeli e documenti originali come Coppe e trofei, indumenti sportivi, accessori tecnici e pezzi meccanici, una ricchissima documentazione fotografica, lettere e dediche di personaggi famosi, la cronologia dettagliata della sua vita con testimonianze scritte. Non mancheranno anche un paio di vetture sulle quali Nuvolari ha emozionato gli appassionati italiani. Alla mostra ha assicurato la presenza anche Lucio Dalla che al pilota mantovano dedicò nel 1976 una splendida canzone.

 

A pochi passi dalla sede della mostra, sabato 18 e domenica 19 aprile l’intero centro storico di Modena si trasformerà in un enorme museo a cielo aperto dedicato a un secolo di cultura automobilistica. Da non perdere assolutamente la sfilata di oltre 120 auto del Cavallino Rampante, organizzata dallo Scuderia Ferrari Club “Enzo Ferrari”, che tingerà di rosso la conosciuta Piazza Grande. I bambini che lo vorranno, potranno salire a bordo di alcune vetture della scuderia di Maranello e provare l’emozione di un giro in Ferrari accompagnati da esperti piloti. Ma per i bambini quest’anno c’è anche un’altra novità: una piazza intera dedicata a loro. In piazza Mazzini infatti sempre nello stesso fine settimana verrà allestita una delle più grandi piste di macchinine Polistil mai realizzata al mondo, dove sarà possibile sperimentare le proprie doti di pilota. Per l’occasione verrà organizzata una gara all’ultimo sorpasso fra alcuni piloti del passato e del presente come il rallysta Sandro Munari, il motociclista Giacomo Agostini, e il centauro Alex Pignone, che ha corso in moto negli Usa e ora correrà in auto nella formula Indy. Sempre in piazza Mazzini verrà ospitata la Giornata del Naso Rosso, sensibilizzazione nazionale alla Clownterapia, con giochi, gag, giocoleria, musica e altre sorprese.

 

 

Incontri, presentazioni, mostre e sfilate occuperanno tutto il fine settimana. Oltre a un interessante talk show con Mauro Forghieri, una delle personalità più importanti della Formula Uno in Italia, che presenterà il suo nuovo libro “Trent’anni di Ferrari e Oltre”, sarà possibile visitare la mostra “40 anni di automobilismo 1908-1948” attraverso francobolli, cartoline e poster, a cura del “Circolo Filatelico A. Tassoni”; l’Istituto d’Arte Venturi coinvolgerà i suoi allievi nell’ideazione di opere d’arte sul tema “Tazio Nuvolari a Modena”. E ancora una mostra del fotografo Beppe Zagaglia dedicata a Nuvolari, del pittore Mauro Barbieri e un’iniziativa di Assomotoracing che presenterà le foto di Ermanno Bonfiglioli dei motori delle Ferrari.

 

E per chi si vuole lustrare gli occhi e sognare di sedere al volante delle gran turismo più belle del mondo oltre alle Ferrari in piazza Grande, potrà ammirare le Lamborghini in largo San Giorgio, le Maserati in piazza Sant’Agostino, vetture da rally e moto in via Farini, mezzi militari in piazza Sant’Eufemia e auto d’epoca in piazza Matteotti.

 

A pochi chilometri dal centro un’altra imperdibile mostra organizzata insieme a “InFiera 09”, la campionaria modenese che si terrà dal 17 al 26 aprile. Intitolata “Vent’anni di Emozioni”, l’esposizione festeggia i dieci anni di “Modena Terra di Motori” e i vent’anni dall’inaugurazione dei padiglioni di Modenefiere che aprirono i battenti nel 1989 proprio con un’indimenticabile mostra d’auto. All’interno di un padiglione a esse dedicato, saranno esposte 10 vetture, dei veri e propri gioielli della motoristica modenese, prodotte a Modena nell’ultimo ventennio. Si tratta delle meraviglie a quattroruote uscite dalle sapienti mani dei migliori artigiani dell’auto: Ferrari, Maserati, Pagani, Qvale, De Tomaso, Bugatti e B.Engineering. Sarà possibile visitare la mostra durante l’intero periodo di apertura della Multifiera, dal 17 al 19 aprile e dal 23 al 26 aprile. Ma un alto appuntamento motoristico congiungerà idealmente la sede della fiera e il centro storico di Modena: sabato 25 e domenica 26 in una pista ricavata nel quartiere fieristico sarà possibile assistere e partecipare a performance di go-kart, auto d’epoca, minimoto e altre sorprese a due e a quattro ruote. L’iniziativa è realizzata grazie al Club Motori di Modena e all’associazione umanitaria Rock No War.