costa-crociere-nord-europaL’Assemblea degli Azionisti di Costa Crociere S.p.A., di cui fanno parte i marchi Costa Crociere, AIDA Cruises e Iberocruceros, ha approvato oggi il bilancio consolidato 2008: crescita di oltre il 16% per fatturato consolidato (oltre 2,3 miliardi), del 19% per gli Ospiti totali (1.634.582) e Ospiti/giorno (12.671.382).

Secondo lo European Cruise Council nel 2008 i crocieristi europei sono aumentati del 10%, arrivando a 4,4 milioni;  il 30% circa ha scelto una delle navi del gruppo Costa. Dai primi risultati di uno studio del MIP, School of Management del Politecnico di Milano, nel 2008 il solo marchio Costa Crociere ha generato in Italia un impatto economico pari ad almeno 1,1 miliardi di euro.  L’Assemblea degli Azionisti della società italiana Costa Crociere S.p.A., di cui fanno parte i marchi Costa Crociere, AIDA Cruises e Iberocruceros, riunitasi oggi in sessione ordinaria, ha approvato il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2008 (dal 1 dicembre 2007 al 30 novembre 2008), che ha confermato risultati positivi e un ulteriore rafforzamento della crescita del gruppo n.1 in Europa e società di turismo n.1 in Italia. Il fatturato consolidato è salito a 2.358,1 milioni di euro (+16,6%), mentre gli Ospiti totali sono stati 1.634.582 (+19,3%). Sono cresciuti anche gli Ospiti/giorno, arrivati a quota 12.671.382 (+19%). Il tasso di occupazione si è mantenuto al 107%.

 

DATI CONSOLIDATI

    2008 2007 Differenza %
FATTURATO Euro 2.358.163.000 2.021.595.000 + 16,6 %
OSPITI TOTALI   1.634.582   1.370.658   + 19,3%
OSPITI/GIORNO   12.671.382 10.640.094 + 19 %
% OCCUPAZIONE   107,0% 107,0%

 

Il 2008, l’anno del 60esimo compleanno di Costa Crociere, è stato un anno molto positivo per i 3 marchi del gruppo,” ha commentato Pier Luigi Foschi, Presidente e Amministratore Delegato del gruppo Costa Crociere S.p.A.  “nonostante la presenza di alcune condizioni sfavorevoli come l’aumento del prezzo del petrolio e l’inizio della crisi finanziaria ed economica. In questo contesto siamo riusciti comunque a crescere in maniera significativa, sia in termini di fatturato che di Ospiti totali, a conferma che la strategia del gruppo, che punta sullo sviluppo di mercati chiave, sulla qualità del prodotto e sulle nuove destinazioni, è stata molto apprezzata. Gli obiettivi futuri sono ancora di crescita, come dimostra il piano di espansione della flotta del Gruppo, che in questo momento è il più consistente del  mondo: ben 9 nuove navi in arrivo entro il 2012”.

 

Attualmente il Gruppo Costa Crociere S.p.A. può contare su un totale di 21 navi in servizio (12 di Costa Crociere, 6 di AIDACruises e 3 di Iberocruceros) e altre 9 in arrivo entro il 2012 (5 di Costa Crociere, 3 di AIDACruises e 1 di Iberocruceros), tutte battenti o che batteranno bandiera italiana.

 

I risultati del bilancio 2008 confermano il consolidamento della posizione di numero 1 del gruppo Costa Crociere S.p.A. in Europa, il mercato crocieristico attualmente più dinamico. Secondo i recenti dati diffusi dall’European Cruise Council, l’associazione delle principali compagnie europee, nel 2008 sono stati 4,4 milioni gli europei ad andare in crociera, con un aumento del 10% circa rispetto all’anno precedente. Di questi 4,4 milioni circa il 30% ha scelto una delle navi dei 3 marchi del gruppo Costa. Il Paese in Europa dove le crociere sono più apprezzate rimane anche nel 2008 la Gran Bretagna, con 1,47 milioni di crocieristi (+10% rispetto al 2007); segue la Germania con 907.000 crocieristi (+19%), mentre l’Italia è al terzo posto con 682.000 crocieristi (+6%).

 

La crescita del gruppo nel 2008 è stata trainata dal marchio Costa Crociere, che ha chiuso l’anno con circa 1,2 milioni di Ospiti totali, confermandosi prima compagnia crocieristica in Europa e prima società turistica italiana. Secondo i primi risultati emersi da uno studio in corso con il MIP, School of Management del Politecnico di Milano, nel 2008 si stima che Costa Crociere generi in Italia un impatto economico pari ad almeno 1,1 miliardi di euro, derivante dall’indotto creato dalla presenza delle sue navi nei porti, dall’indotto generato sugli aeroporti dagli spostamenti degli Ospiti delle sue navi, dalle spese generali, dai trasporti, da tasse e imposte e dagli investimenti in nuove navi. Le regioni che da una prima analisi hanno beneficiato maggiormente di questo valore sono Liguria, Lombardia, Lazio, Sicilia.

 

Hanno contribuito all’incremento di passeggeri ospitati sulla flotta Costa le nuove destinazioni che la compagnia italiana ha lanciato per prima al mondo: Dubai, Estremo Oriente e Cina, Oceano Indiano. In quest’ultima destinazione Costa Crociere ha fatto il suo debutto proprio nel corso dell’esercizio 2008. Particolarmente apprezzati anche i nuovi servizi offerti dalle 2 ammiraglie Costa Serena e Costa Concordia, a cominciare dalla Samsara spa, tra le più grandi aree benessere mai costruite su una nave da crociera (oltre 6.000 m²), che comprende area benessere, cabine con accesso diretto all’area e ristorante dedicato. 

Il ruolo di numero 1 di Costa Crociere in Italia e in Europa si rafforzerà nei prossimi anni grazie all’ingresso nella flotta delle nuove navi. Infatti la compagnia italiana può contare sul  piano di espansione della flotta più grande al mondo, con 5 nuove navi in arrivo entro il 2012, tutte costruite da Fincantieri in Italia per un investimento di 2,4 miliardi di euro. In particolare, 3 navi saranno consegnate in meno di 1 anno. La prima ad arrivare sarà Costa Luminosa (92.600 tonnellate e 2.826 Ospiti totali) a fine aprile 2009, seguita da Costa Pacifica (114.500 tonnellate e 3.780 Ospiti totali), a fine maggio 2009. Le due navi saranno battezzate insieme  il 5 giugno a Genova in uno straordinario evento da record. A fine gennaio 2010 arriverà invece Costa Deliziosa, gemella di Costa Luminosa, mentre nella primavera 2011 e 2012 saranno pronte altre 2 gemelle di Costa Pacifica. Nel 2012 la flotta Costa Crociere sarà così composta da 17 navi e avrà la possibilità di accogliere 46.400 Ospiti totali, con un incremento del 50% rispetto ad oggi.

 

Nel 2008 il marchio Aida Cruises, leader nel mercato tedesco, ha fatto registrare un importante incremento dell’offerta con l’entrata in servizio, ad aprile, della nuova ammiraglia AIDAbella (68.500 tonnellate di stazza e 2.500 Ospiti totali), costruita nei cantieri tedeschi di Meyer Werft.  Come per la flotta Costa, anche il piano di espansione della flotta AIDA non si è fermato al 2008. Nel marzo 2009 è entrata in servizio AIDAluna, gemella di AIDAbella. Altre 3 navi, da 2.500 Ospiti totali l’una, sono in ordine presso i cantieri Meyer Werft in Germania, ed entreranno in servizio nella primavera del 2010, 2011 e 2012, per un investimento complessivo di oltre 1 miliardo di euro.

 

Da segnalare per l’esercizio 2008 la piena operatività del marchio Iberocruceros, acquisito nel settembre 2007, operante nel mercato spagnolo. Anche Iberocruceros ha potuto contare su un incremento dell’offerta con l’arrivo di una terza nave, la Grand Celebration, inserita nella flotta a giugno 2008 dopo importanti lavori di rinnovamento effettuati a Genova per un investimento complessivo di 45 milioni di euro.

 

Nel 2008 la crescita economica è andata di pari passo con l’impegno sociale e ambientale, in particolare per il marchio Costa Crociere. La compagnia italiana ha ottenuto dal RINA (Registro Navale Italiano) il mantenimento della certificazione BEST4, che Costa Crociere aveva conseguito per prima al mondo nel 2004, per tutte le navi della flotta e per gli uffici italiani, incluso il Palacrociere di Savona. Il BEST4 è un sistema articolato di certificazioni in materia di responsabilità sociale (SA 8000, del 2001), ambiente (UNI EN ISO 14001, del 2004), sicurezza (OHSAS 18001, del 2007) e qualità (UNI EN ISO 9001, del 2008).

 

Costa Crociere e AIDA Cruises sono state inoltre le uniche compagnie di crociere al mondo a redigere e pubblicare il Bilancio Socio – Ambientale, una documentazione volontaria che ha come obiettivo di comunicare con trasparenza i principali risultati conseguiti in materia ambientale. Nel 2008 Costa Crociere ha pubblicato la terza edizione del Bilancio Socio – Ambientale (relativa all’anno fiscale 2007), redatta per la prima volta secondo le linee guida del GRI e certificato dal RINA, che ha evidenziato, sia negli uffici italiani che a bordo delle navi, risultati che vanno oltre il rispetto delle severe normative vigenti in materia.