brasile-corcovado-piccolaIl ranking ICCA 2008 posiziona il Brasile per il terzo anno consecutivo nella Top 10 del settore, con 254 eventi.  Secondo lo studio diffuso ieri da ICCA – International Congress & Convention Association, la più autorevole organizzazione del settore – il Brasile ha guadagnato una posizione rispetto al ranking 2007, passando dall’8° al 7° posto nella classifica mondiale dei Paesi che ospitano il maggior numero di eventi internazionali. Soltanto nel 2003, il Brasile era 19° (in allegato, grafico 1 – evoluzione del Brasile nel ranking ICCA).

Per il secondo anno consecutivo, San Paolo si conferma la città che accoglie il maggior numero di eventi dell’intero continente americano – balzando dalla 23° posizione ottenuta nel 2007 a livello mondiale, al 12° quest’anno. Rio de Janeiro, Foz do Iguaçu, Porto Alegre, Salvador, Brasilia, Belo Horizonte, Florianópolis, Recife, Fortaleza e Campinas sono le altre città del Brasile che compaiono nel ranking, che prende in considerazione tutte le città che abbiano ospitato almeno 5 eventi internazionali durante il 2008.

 

La notizia è stata resa nota durante il 9° Global Travel & Tourism Summit, organizzato dal WTTC (World Travel & Tourism Council), attualmente in corso a Florianópolis. L’incontro vede riunite in Brasile le principali autorità pubbliche e private del turismo mondiale.

 

Primo Paese dell’America Latina a figurare nella Top 10 della classifica ICCA nel 2006, il Brasile ha consolidato nel tempo la sua vocazione a realizzare eventi di respiro internazionale, mantenendosi tra le primi dieci destinazioni a livello mondiale sia nel 2007 che nel 2008.

 

 “Questo risultato mostra la crescita consistente del turismo brasiliano in tutti i segmenti. Gli eventi internazionali, in modo particolare, richiamano un turista dall’alto potere d’acquisto, che spende cifre più alte e che spesso torna in seguito a visitare il Brasile con la famiglia“, commenta il Ministro del Turismo brasiliano Luiz Barretto.

 

Durante il 2008, il Brasile ha realizzato 254 eventi internazionali, considerando quelli che rientrano nei criteri stabiliti da ICCA, ovvero eventi che siano itineranti, con periodicità fissa e un minimo di 50 partecipanti. Nel 2007 il numero di tali eventi in Brasile era stato 209.

 

Lo studio di ICCA mostra inoltre la forte tendenza del Brasile a decentralizzare le destinazioni dove vengono realizzati eventi internazionali: se nel 2003 erano state 22 le città brasiliane che avevano accolto eventi internazionali conformi ai criteri di ICCA, nel 2008 il numero è passato a 42 diverse città (in allegato, grafico 2 – evoluzione dal 2003).

 

“La competizione tra i Paesi più forti per accaparrarsi le migliori posizioni nella classifica ICCA è sempre molto serrata. Per il Brasile, essere da tre anni nella Top 10 mondiale dei Paesi che accolgono eventi internazionali è il risultato di un lavoro costante e strategico, portato avanti da Embratur e dagli uffici turistici delle varie città brasiliane“, prosegue Jeanine Pires, Presidente di Embratur – Istituto Brasiliano per il Turismo, che può contare su una politica specifica di attrazione degli eventi internazionali in Brasile.

 

 

Impatto e movimentazione dell’economia

 

Sebbene considerato un segmento ancora in via di strutturazione e non esistano stime ufficiali sul giro d’affari che settore movimenti a livello globale, i dati elaborati dalla Fondazione Getúlio Vargas in una ricerca commissionata da Embratur, mostrano che un impatto economico diretto di 14.949.558,00 US$ generato dalle spese dei partecipanti stranieri a soli 14 eventi internazionali realizzati in Brasile nel 2008.

 

La stessa ricerca mostra che la spesa media del turista straniero che giunge in Brasile per eventi è pari a 314,70 US$ – ben sopra la media delle spese del turista d’affari (165,14 US$) e di quello leisure (73,53 US$).

 

Secondo la ricerca, le spese principali sono andate in alloggio (45,04%), cibo e bevande (13%), spese e souvenir (11,95%), trasporto (7,62%) e poi cultura e piacere (1.118.039 US$, il 7,48%).

 

 

Il ranking di ICCA

 

Fondata su criteri ben definiti, la classifica sulla realizzazione di eventi internazionali viene diffusa annualmente dall’International Congress & Convention Association. La ricerca effettuata nel 2008 è stata la più completa mai realizzata: è stata infatti valutata la realizzazione di 7.500 eventi, mille in più rispetto al numero preso in esame nel 2007. La classifica diffusa ieri è solo una parte del rapporto completo e dettagliato, che viene pubblicato a luglio.

 

 

Secondo lo Statistics Report 1998/2007, diffuso da ICCA nel 2008, i settori che hanno visto la maggiore realizzazione di eventi nel mondo sono (in allegato, grafico 3):

 

1) Medicina – 18,5%

2) Tecnologia – 14,1%

3) Scienze – 12,7%

4) Industria – 7,4%

5) Educazione – 5 %

 

 

Attrazione di eventi internazionali

 

L’Embratur si appoggia dal 2003 su un specifico programma di attrazione e promozione di eventi internazionali in Brasile. Obiettivo principale del programma è non solo ottenere che l’evento venga realizzato in Brasile, ma soprattutto sfruttare la visita del turista d’affari, offrendogli una varietà di itinerari possibili e di servizi, in modo che si intrattenga più a lungo in Brasile.