Il Ministero del Turismo dominicano ha messo a punto un piano di sviluppo per la Costa Sud, in particolare per la provincia di Barahona. Si tratta di un piano che arriverà a completamento nel 2015 e che prevede di valorizzare le risorse storico-naturalistiche della regione per favorirne lo sviluppo turistico.

Un piano di ordinamento territoriale turistico è  stato varato dal Ministero del Turismo dominicano per favorire lo sviluppo turistico della regione di Barahona, zona nel sud della Repubblica Dominicana.

 

Il piano di sviluppo stabilisce, tra gli altri interventi: la realizzazione di una teleferica per facilitare le escursioni sulle montagne della regione, la conversione del porto marittimo in un terminal per crociere e la riqualificazione del lungomare e delle aree circostanti, il recupero del rio Biran, che attraversa la città di Barahona, la risistemazione delle spiagge di Quemaito e San Rafael.

 

Oltre a questo massiccio intervento sulle infrastrutture, verranno implementati i percorsi ecoturistici, fino ad arrivare ad oltre un centinaio, per collegare tutti i parchi e le località di interesse della regione: Jaragua, Sierra de Bahoruco, Sierra de Neyba, Laguna Terrusio, Trudillé, Bahia de las Aguilas, el Hoyo de Pelempito, Polo Magnetico, Laguna del Rincon (Cabral), Lago Enriquillo, Isla Cabrito.

 

L’ecoturismo, infatti, è il prodotto principale che questa zona deve offrire ai turisti, dominicani e stranieri, grazie alle sue straordinarie risorse boschive, alle montagne, alla ricchezza della sua flora, alla varietà della sua fauna e alle splendide spiagge di cui dispone.

 

Il piano si inserisce a pieno titolo all’interno della strategia delineata dal Ministro del Turismo, Francisco Javier García, che punta a promuovere lo sviluppo economico e sociale di Barahona, possibile soltanto attraverso un’industria turistica di qualità.