E’ stata inaugurata il 20 giugno, e chiuderà il 27 settembre, l’esposizione “Estranas Formas de Vida” (strane forme di vita)  nella città di Loulè in Algarve. L’esposizione rientra nel programma di Art Algarve, il festival delle arti che anima la regione dell’Algarve da giugno a settembre.

Le opere esposte sono dell’artista italiano Francesco Vezzoli e degli artisti portoghesi Luìs Palma e Patricia Almeida, promotori dell’evento, João Fernandes e Marta Moreira de Almeida.

La mostra “Estranas Formas de Vida” è stata allestita nel Convento di S. Antonio in questa caratteristica città nel sud del Portogallo: il suo nome trae ispirazione da una celebre canzone della fadista portoghese Amalìa Rodrigues “Estranas Formas de Vida” ed espone immagini ideate per il turismo rappresentative per l’intero Portogallo.

 

Durante l’esposizione viene proiettato il film “Amàlia Traìda” di Francesco Vezzoli, che interroga la celebre fadista Amalia Rodrigues e racconta la sua storia attraverso le testimonianze di altre donne come l’attrice brasiliana Sònia Braga e l’Americana Lauren Bacall. Una parte dell’esposizione è anche dedicata all’Algarve e ai suoi abitanti: gli obiettivi degli artisti Patrìcia Almeida e luìs Palma hanno immortalato i loro cambiamenti nel tempo.

 

L’artista italiano Francesco Vezzoli è nato a Brescia. Negli anni novanta si è trasferito a Londra, dove ha conseguito il BA in Fine Art alla Central ST. Martin’s School of Art. Ha partecipato ad importanti mostre collettive: “Fatto in Italia”, video selezione curata da Paolo Colombo al Centre d’Art Contemporain di Ginevra e poi all’ICA di Londra, a Gagosian Gallery, GREED, A New Fragrance, l’ultimo progetto in cui l’artista replica le strategie e l’estetica del lancio di un nuovo profumo.

 

Proprio quest’ultimo progetto è ispirato a Belle Haleine: Eau de Voilette, il ready-made creato da Marcel Duchamp nel 1921 utilizzando una bottiglia di profumo con un’etichetta modificata. Greed riprende la stessa bottiglia sostituendo il ritratto di Marcel Duchamp e di Rrose Selavy realizzato da Man Ray, con il suo firmato dal fotografo di moda Francesco Scavullo. Vive e lavora a Milano.

Vezzoli, attraverso le sue opere, indaga l’ambiguità del concetto di verità, la potenza seduttiva della comunicazione e l’instabilità dell’uomo, attraverso l’indiscusso potere dei media nella cultura contemporanea. In questa mostra partecipa con “Amàlia Traìda” (2004), una soap-opera immaginaria sulla regina del fado portoghese, Amàlia Rodrigues, con Sonia Braga e Lauren Bacall.