Ischia festeggerà Mario Monicelli, uno dei massimi registi italiani in una serata evento il 9 luglio prossimo al Castello Aragonese di Ischia Ponte.
Padre fondatore della commedia all’italiana, autore che ha saputo rappresentare sul grande schermo, con indomito cinismo (e un pizzico di umanissima malinconia) vizi e difetti degli italiani, Monicelli incontrerà il pubblico e parlerà della sua vita e della sua carriera insieme ad un altro grande protagonista del nostro cinema, Paolo Villaggio, al Festival per omaggiare e raccontare il regista de “I soliti ignoti” e “La grande guerra”.
“Ringrazio pubblicamente il Maestro Monicelli e Paolo Villaggio per aver accettato di prendere parte a questo evento” ha dichiarato Michelangelo Messina, ideatore e direttore artistico dell’Ischia Film Festival, ” e per aver contribuito entrambi, in maniera esemplare e sempre coraggiosa, a realizzare alcuni tra i grandi capolavori del cinema italiano, opere che sono destinate a rimanere come impareggiabili e acute analisi della storia e del costume di questo paese”.
Nel corso della serata, per celebrare il regista nato a Viareggio nel 1915, sarà proiettato “Vicino al Colosseo c’è Monti”. Nato da un’idea di Chiara Rapaccini, il cortometraggio è un ritratto del quartiere di Roma Monti, dove lo stesso regista vive da tempo. Un viaggio alla scoperta di uno dei posti più belli (e più antichi) della capitale, un microcosmo nel quale tutti si conoscono e tutti parlano tra di loro, e nel quale Monicelli si è divertito a fare da “guida” al luogo e a farsi seguire mentre fa la spesa, va dal barbiere o visita i tipici negozietti della zona.
“Volevo raccontare un rione di Roma, forse il più antico” ha dichiarato Monicelli, “non con toni enfatici e imperiali ma quotidiani. Volevo parlare di un paese con gli artigiani e di antiche vie percorse da processioni. In fondo credo di esserci riuscito”.