Firenze Ponte VecchioUna recente indagine Visa conferma la popolarità del nostro Paese tra i viaggiatori americani. Prima destinazione continentale europea, dopo Caraibi e UK ·  In Italia nel 2008 i turisti USA hanno speso su carte Visa 1,5 miliardi di dollari     collocando il nostro Paese al 6° posto dopo Germania e Francia ($1,6 miliardi)·   I turisti italiani hanno speso su carte Visa oltre $934 milioni in territorio USA. 

Le prime 10 “International top destination” 2009-2010 citate dai turisti USA

  1. Caraibi (26%)
  2. UK (26%)
  3. Italia (24%)
  4. Messico (23%)
  5. Canada (23%)
  6. Francia (17%)
  7. Spagna (15%)
  8. Germania (15%)
  9. Australia (14%)
  10. Grecia (12%)

La crisi economica non ferma i viaggiatori statunitensi che hanno ancora voglia di viaggiare all’estero e indicano l’Italia quale prima destinazione oltreoceano preferita del continente Europeo: lo rivela la nuova indagine di Visa “US International Travel Outlook”.

Lo studio, condotto presso i titolari di carte di pagamento negli USA che hanno viaggiato al di fuori dei loro confini negli ultimi 3 anni, mostra che l’Italia, presso il 24 % di coloro che hanno partecipato all’indagine e che viaggeranno nel mondo nel 2009-2010, è la destinazione di viaggio più ambita in Europa continentale, distaccata di due soli punti percentuale dalla Gran Bretagna e dai Caraibi (26%) ma prima di Francia (17%), Spagna (15%) e Grecia (12%). L’Italia guadagna una posizione rispetto ai risultati emersi dalla scorsa edizione della ricerca ove il nostro Paese figurava al 4° posto nelle preferenze dei turisti USA per i viaggi internazionali in programma nel 2008.

 

Gli Americani pianificano i loro viaggi e pagano elettronicamente

La ricerca ha rilevato che quando pianificano i loro viaggi all’estero i turisti americani si affidano particolarmente alle risorse tecnologiche. 74% utilizza Internet per ricerca e raccolta di informazioni mentre ben il 62% prenota il proprio viaggio tramite le agenzie di viaggio online quali Travelocity, Expedia od Orbitz.  La maggior parte dei viaggiatori ha citato le carte di credito e debito come il metodo di pagamento preferito quando viaggiano all’estero (62%) per la sua comodità (71%), sicurezza (56%) e facilità di accesso al denaro (54%).

 “L’Italia rimane una meta molto amata dai viaggiatori statunitensi e il fatto che questo trend sia stato rilevato nel corso di un clima economico non propriamente favorevole rende l’apprezzamento del “turismo made in Italy” significativo” ha dichiarato Davide Steffanini, Direttore Generale di Visa Europe in Italia. “Tuttavia, nonostante gli Usa continuino a giocare un ruolo primario nel turismo globale, l’Italia rimane un Paese ancora legato ai pagamenti in contante, una modalità di pagamento non apprezzata dagli Americani in quanto negli USA il pagamento elettronico è pratica quotidiana e utilizzato anche per le piccole spese. E’ importante, dunque, nel nostro Paese espandere la rete di accettazione delle carte di pagamento a tutti i livelli, anche in quegli esercizi commerciali dove di solito si effettuano pagamenti in contante. L’accoglienza del nostro Paese ne trarrebbe ulteriore giovamento e l’Italia risulterebbe maggiormente attraente per il turista USA”, ha proseguito Steffanini.


Turismo USA in Italia: i pagamenti su carte Visa nel 2008 effettuati nel nostro Paese
Il Bel Paese nel 2008 ha raccolto una quota di spesa su carte Visa per un valore di 1,5 miliardi di dollari collocando l’Italia al 6° posto della top ten delle destinazioni dei viaggiatori USA titolari di carte Visa. Circa 300 milioni di dollari sono stati spesi nel settore alberghiero e poco più di 108 milioni nel settore ristorazione. Gli spostamenti all’interno del nostro Paese hanno generato transazioni su carte Visa per circa 60 milioni in voli aerei interni, circa 39 milioni in autonoleggi, 35 milioni presso agenzie di viaggio, poco più di 12 milioni di dollari in rifornimento carburante, oltre 10 milioni per spostamenti con traghetti, navi e scafi e 1,5 milioni di pedaggi autostradali.

Le prime 10 mete turistiche 2008 per valore transato su carte Visa dei titolari USA 

1. Canada US$5,5 miliardi
2. UK US$4,4 miliardi
3. Messico US$3,5 miliardi
4. Germania US$1,6 miliardi
5. Francia US$1,6 miliardi
6. Italia US$1,5 miliardi
7. Irlanda US$1,1 miliardi
8. Porto Rico US$1,0 miliardi
9. Spagna US$881 milioni
10. Australia US$878 milioni

 

La situazione economica americana non ha frenato l’entusiasmo per i viaggi all’estero tra la popolazione USA. Circa la metà degli intervistati (47%) hanno affermato che il difficile momento congiunturale non ha avuto impatto sul loro desiderio di viaggiare all’estero e il 18% ha dichiarato di essere ancora più desideroso di effettuare viaggi internazionali.

Tuttavia l’83% del campione ha dichiarato che intende modificare i propri piani di viaggio per far fronte al momento di crisi politica ed economica. Il 46% dei turisti americani viaggerà in periodi di bassa stagione, mentre il 31% ha intenzione di visitare paesi che presentano costi decisamente vantaggiosi.  Gli Americani stanno diventando sempre più attenti al fattore costo rispetto al passato e questa tendenza è confermata dall’indagine dove il 65% del campione afferma che il costo del viaggio è uno dei fattori cruciali che ne porterebbe alla rinuncia.

 

“La frenesia tipica dell’American lifestyle spinge i viaggiatori USA a ricercare un ritmo più lento durante le loro vacanze. Lo studio di Visa mostra che 84% degli Americani desiderano che il loro prossimo viaggio sia all’insegna dello svago e del relax. Ecco perché tra le prime 3 mete preferite indicate figura l’Italia: il nostro Paese offre ampiamente svago e relax ai quali si unisce un’esperienza culturale senza eguali nel mondo. L’Italia potrebbe assolutamente diventare la meta n.1 adottando una serie di pratiche vincenti tra le quali una maggiore accettazione delle carte di pagamento quale sinonimo di trasparenza ed efficienza. Visa in Italia si impegnerà perché questo avvenga. L’accoglienza e l’eccellenza del “turismo made in Italy” si misura anche su questo ” ha concluso Steffanini.

I viaggiatori italiani negli USA: i pagamenti su carte Visa nel 2008 effettuati in territorio statunitense

Infine, lo studio Visa ha esplorato anche il turismo “inbound” ossia verso gli Stati Uniti analizzando anche i dati 2008 dei turisti italiani titolari di carte Visa in visita nel territorio USA. Lo studio rivela che i nostri connazionali in viaggio in USA hanno speso su carte Visa oltre 934 milioni di dollari.  Le maggiori transazioni sono avvenute nei negozi, dove gli Italiani hanno speso oltre 240 milioni di dollari, e nelle strutture ricettive con circa 159 milioni di dollari. Altre voci di spesa dei turisti italiani in visita negli Stati Uniti mostrano che circa 59 milioni di dollari sono stati transati su carte Visa per la ristorazione, 29 milioni sono stati utilizzati per l’acquisto di voli interni, 26 milioni per noleggio auto, 23 milioni in divertimenti vari, 20 milioni in prodotti hi-tech ed elettronici, 13 milioni nei supermercati e 12 milioni nelle agenzie di viaggio locali, mentre la spesa per la salute e i rifornimenti di carburante si è aggirata sugli 8 milioni di dollari rispettivamente.