Abu Dhabi.jpg 2Al via uno studio per verificare la fattibilità di trasformare Abu Dhabi in un “home port” per le navi da crociera. L’Emirato di Abu Dhabi si prepara a registrare un aumento del 59% dei passeggeri in arrivo per la stagione crocieristica 2009/2010. L’Abu Dhabi Tourism Authority (ADTA), l’ente che gestisce e promuove la destinazione, ha stimato circa 199.113 arrivi durante la stagione che va da fine novembre 2009 ad inizio maggio 2010, contro un totale di 125.200 crocieristi della scorsa stagione.

 

“La previsione è basata su un livello di occupazione del porto del 100% raggiunto dalle navi da crociera che nell’ultima stagione hanno fatto di Abu Dhabi una tappa per gli scali giornalieri”, ha spiegato Ahmed Hussein, ADTA Deputy Director General. “L’aumento è dovuto alla inclusione di Abu Dhabi negli itinerari settimanali della Brilliance of the Seas di Royal Caribbean che ha una capacità di 2.501 passeggeri, e al fatto che Costa Crociere rafforzerà i propri itinerari verso la capitale degli Emirati Arabi Uniti con l’aggiunta di una nuova e più grande nave che porterà all’aumento dei turisti in transito”.

 

Per la prossima stagione sono attesi ad Abu Dhabi 1.266 passeggeri a bordo della Aida Vida della tedesca Aida Cruises, oltre ai crocieristi di due nuove navi di Costa Crociere, ognuna con una capacità di 2.828 passeggeri, che si andranno ad aggiungere a quelli della Brilliance of the Seas.

 

Per questo ADTA sta progettando di istituire un punto di accoglienza a servizio dei passeggeri che sbarcano dalle navi da crociera per le visite giornaliere dell’emirato e ha commissionato uno studio di mercato per monitorare il potenziale del fenomeno crocieristico sulla capitale.

 

“Stiamo studiando la fattibilità di far trasformare Abu Dhabi dal suo stato attuale di porto di passaggio a ‘home port’ per le navi da crociera”, ha spiegato Ahmed Hussein. “È importante per noi capire meglio se abbiamo potenziale di sviluppo per il futuro in questo settore, al di là del mercato europeo del “fly and cruise” che sta dando ottimi risultati in questo momento”.
“Il business delle crociere genera un impatto economico notevole per la destinazione, oltre a offrire un’ottima opportunità di mercato turistico rivolgendosi ad un pubblico che sarà aperto e invogliato a tornare a visitare la destinazione più a lungo in viaggi futuri”.

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A proposito di ADTA: Abu Dhabi Tourism Authority (ADTA) è stata fondata nel settembre 2004 ed è responsabile della costruzione e dello sviluppo dell’industria turistica dell’emirato, incluso il marketing della destinazione, lo sviluppo, la regolamentazione e la classificazione del prodotto e delle infrastrutture. Il suo ruolo chiave è di creare sinergia nella promozione internazionale di Abu Dhabi attraverso la cooperazione stretta con gli alberghi, le compagnie di management della destinazione, le linee aeree e tutte le organizzazioni pubbliche e private che ruotano nell’area turismo dell’Emirato.