Terra tanto poco conosciuta quanto ricca di sorprese l’Australia, non ultima quella di una primavera che va da settembre a novembre nella maggior parte del paese. Se si decide di visitarla le cose da fare e da vedere non mancano. Alcune chicche? La foresta pluviale di Daintree, nel Qeensland, vecchia di 135 milioni di anni e Patrimonio dell’Umanità. Oltre ad essere la foresta più antica del mondo ospita la più grande varietà di flora e di fauna del pianeta. Si può scegliere di rifugiarsi su spiaggette bagnate da calde acque tropicali, oppure di attraversare le mangrovie alla ricerca di tartarughe e coccodrilli. Nella parte settentrionale la foresta incontra la barriera corallina e lo scenario cambia completamente. A sud di Perth invece, a circa 4 ore di macchina, c’è un vero e proprio paradiso per surfisti. Poco frequentato, offre anche un piacevole diversivo, dato dalla presenza di delfini e balene australi. E’ anche la zona di alcuni vigneti, sempre più in auge nella produzione a livello mondiale, dei frutti di mare e dei tipici gamberi locali. A Kangaroo Island questo periodo è proprio quello della primavera, che consente di vedere gli ornitorinchi che nidificano e i cuccioli di canguro nati da poco, ed è anche il momento più adatto alla pesca del “barramundi”, tipico pesce locale. Ma accanto a tante magnifiche manifestazioni della natura che si sveglia, settembre vede anche manifestazioni “mondane”. C’è la Melbourne Cup e lo Spring Racing Carnival, evento che comprende moda, corse di cavalli e divertimenti vari, oltre all’appuntamento con il “Derby Day” all’ippodromo di Flemington cui non rinunciano gli appassionati di ippica di tutto il mondo. Sono disponibili alcuni pacchetti che comprendono esperienze interessanti, come escursioni in campi tendati o in barca a vela, piuttosto che proposte di viaggio “on the road”. Per andare incontro alla primavera insomma, e ad un paese davvero sorprendente, si può contattare il sito www.tourism.australia.com oppure cliccare il sito www.australia.com.
Cecilia Emiliozzi