Gli effetti del Metrò del Mare sull’ambiente: in nove anni evitati 570mila Snav Metrò del Mare 2jpgspostamenti con l’auto e oltre 3.500 tonnellate di CO2. Si è svolta sabato 26 settembre 2009, nel porto di Napoli, a bordo della nave veloce “Don Francesco” della Snav, “Metrò del Mare forza 9” l’evento conclusivo della stagione dell’innovativo servizio di trasporto veloce via mare, che per prima nel Mediterraneo la Regione Campania ha avviato nel 2001 con i contributi dell’Unione Europea e grazie al quale si sono risparmiate oltre 3.500 tonnellate di anidride carbonica dal 2001.

Nel corso dell’evento, sono stati premiati nove personaggi tra chi ha contribuito al successo dell’iniziativa sin dai primi anni e chi si è distinto per il contributo professionale, sociale, ideale, culturale, intellettuale e artistico alla diffusione di un’immagine positiva della Campania in Italia e nel mondo:

 

  • Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe
  • armatore Gianluigi Aponte,
  • direttore del Tg di Raidue (ex direttore del “Mattino”) Mario Orfeo
  • ristoratore Alfonso Iaccarino,
  • musicista Guido Lembo,
  • campione di motonautica “Power Boat” Giancarlo Cangiano,
  • imprenditrice ed ex consigliere regionale Anna Ummarino,
  • dir Consorzio Unicocampania, Amm. City Sightseeing Antonietta Sannino,
  • coordinatore Assessorato Trasporti della Regione Campania, Renato Capalbo.

 

Presenti numerosi sindaci e rappresentanti dei Comuni toccati dal Metrò del Mare, il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, l’assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta e il presidente del consorzio Metrò del Mare Raffaele Aiello.

 

Il risultato maggiormente significativo del Metrò del Mare riguarda i benefici sull’ambiente: grazie a questo mezzo pubblico di trasporto ogni stagione turistica (da aprile a settembre) in Campania si evitano ben 70mila spostamenti con l’auto (oltre 570mila dal 2001), e si riducono di 440 tonnellate le emissioni di CO2.

 

In nove anni il Metrò del Mare ha trasportato oltre un milione e 600mila passeggeri, passando dai 31.000 del 2001 agli oltre 200.000 del 2009, percorrendo con tutti i  suoi aliscafi, catamarani e monocarena complessivamente 900mila miglia marine, ossia quasi 43 volte il giro del mondo.

Gli scali serviti nel 2009 sono 23, a fronte dei 6 della prima edizione, 11 le linee dell’ultima stagione, rispetto all’unica linea attiva nel 2001, 13 le unità della flotta impiegate, contro le due della prima edizione (vedi anche scheda allegata).

Il Metrò collega i principali porti della Campania, da Napoli e Salerno all’area vesuviana, dal litorale flegreo alle costiere sorrentina, amalfitana e cilentana.

 

Il servizio comporta un netto abbattimento dei costi e dei tempi di viaggio per gli utenti: ad esempio, per spostarsi da Napoli a Sorrento si risparmia circa il 40% (da 12 a 7 euro) e si impiega quasi la metà del tempo (30 minuti invece di poco più di un’ora) utilizzando il Metrò del Mare anziché l’auto, senza contare i rallentamenti dovuti al traffico, particolarmente caotico in estate, e i costi del parcheggio auto.

 

Questo nuovo mezzo di trasporto ha avuto e continua ad avere benefici effetti anche sull’incremento del turismo, facilitando l’afflusso verso aree di particolare rilevanza storico-culturale e ambientale: oltre il 20% degli utenti del Metrò del Mare sono infatti stranieri, con una prevalenza di turisti francesi, seguiti a ruota dai britannici, dai tedeschi e dagli spagnoli.

 

“Oggi si tirano le somme di una iniziativa di straordinario intuito e importanza per il trasporto pubblico – dice il presidente della Regione Campania, Antonio BassolinoQuando abbiamo avviato nel 2001 questo innovativo servizio, nessuno aveva mai sperimentato nel Mediterraneo un sistema di collegamenti veloci via mare tra più fermate, sul modello delle metropolitane su ferro. Pochi credevano al successo del metrò del mare, eppure negli anni è cresciuto e migliorato, e ora è diventato uno strumento strategico per la mobilità sostenibile e lo sviluppo del turismo e dell’economia della regione. Un esempio virtuoso di federalismo amministrativo e buon uso dei fondi europei, grazie ai quali abbiamo potuto ottenere un servizio sempre più efficiente e soddisfacente per gli utenti e l’adeguamento e il potenziamento dei porti e degli approdi entrati nel circuito. Per me questa è la prova che il mare è una risorsa importante, che va utilizzata sempre di più e meglio nel nostro Paese, sia per il trasporto delle persone che per le merci”. 

 

“Oggi festeggiamo il nono compleanno di un’iniziativa partita in sordina e sperimentalmente – dichiara l’assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascettache per primi abbiamo avviato nel Mediterraneo e che è ormai diventata un modello di mobilità efficiente e sostenibile e un valido strumento di incentivazione del turismo della nostra regione. Un mezzo conveniente, comodo e rapido per raggiungere le più belle località delle nostre coste senza traffico né smog, che non solo i cittadini campani, ma anche i turisti italiani e stranieri hanno dimostrato di apprezzare. Voglio dunque ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile il superamento di quest’autentica sfida, considerata all’inizio temeraria, ma che poi siamo riusciti a vincere tutti insieme, Regione, Province, Comuni, autorità portuali, capitanerie di porto, lavoratori e imprenditori del consorzio. Ed è per questo che proprio oggi abbiamo voluto premiare simbolicamente alcune delle persone che hanno maggiormente contribuito al successo dell’iniziativa sin dai primi anni e chi,  con la propria attività in diversi campi, ha rappresentato e continua a rappresentare in Italia e nel mondo l’immagine migliore della Campania”.

 

“Nella sua nona edizione, il Metrò del Mare – sottolinea il presidente dell’omonimo consorzio Raffaele Aiello ha ottenuto risultati eccellenti, arrivando a perfezionare ed a raccogliere i frutti del lavoro avviato nelle stagioni precedenti. Sono soddisfatto dell’ottimo funzionamento di tutte le imbarcazioni e dei 23 scali, tutti ben attrezzati e adeguati ad accogliere i mezzi e gli utenti. Sono orgoglioso anche del buon esito delle nuove iniziative come il Coast Sightseeing, il Coast Punta Campanella e le corse notturne Napoli-Sorrento, un’innovazione che ha raggiunto l’obiettivo di offrire una valida alternativa al traffico privato per le famiglie e per la movida del sabato sera”.