Obiettivo: garantire uno standard qualitativo uniforme per tutti gli uffici turistici mondiali. Nella splendida cornice della Villa Medicea Ferdinanda di Artimino (Prato), è in corso oggi e domani una riunione internazionale per la definizione di standard comuni “di qualità” per gli uffici di informazione turistica, alla presenza di delegati da 4 diversi continenti.
Grazie, infatti, all’accordo tra l’UNI (Ente Nazionale di Unificazione) e la Regione Toscana per lo sviluppo di norme per il mondo del turismo, l’Italia ha avuto la possibilità di ospitare per la prima volta un gruppo di lavoro internazionale nell’ambito delle attività del Comitato ISO/TC228 sui servizi turistici. A questa riunione seguirà una seconda riunione a Roma del gruppo di lavoro incaricato di realizzare la prima norma internazionale per il turismo nelle aree protette, altro settore di grande interesse per il nostro Paese.
Come noto, l’Italia ha un gran numero di uffici di informazione turistica, regolati da legislazioni regionali, che offrono servizi non sempre uniformi in tutto il territorio nazionale. Obiettivo della riunione odierna è quello di condividere a livello internazionale dei requisiti comuni per i servizi offerti dagli uffici di informazione di tutto il mondo, in modo da garantire a tutti i turisti servizi minimi comuni e uniformi.
In Italia la Regione Toscana è stata la prima a credere nelle potenzialità della normazione tecnica volontaria nel settore turistico, tanto da giungere ad uno specifico accordo con l’UNI, a collaborare in questa attività gestendo la leadership nazionale sul tema degli uffici di informazione e rappresentando l’Italia in sede ISO.
In questi giorni sono al lavoro ad Artimino, oltre ad una nutrita delegazione italiana come Paese ospitante, esperti dall’Argentina, dalla Corea del Sud, dal Portogallo, dalla Spagna, dal Kenya; il lavoro del gruppo verrà poi posto all’attenzione del Comitato ISO/TC 228 (in cui, oltre all’UNI per l’Italia, sono coinvolti gli enti di normazione di quasi cento Paesi del mondo) per la definitiva approvazione.