La raccolta pubblicitaria del 2009 di lastminute.com chiuderà con una crescita del +20% rispetto allo scorso anno. Molti grandi player hanno infatti scelto lastminute.com per pianificare le proprie campagne pubblicitarie online. Le aziende del settore travel sono quelle che hanno effettuato i maggiori investimenti. In particolare, gli enti di promozione turistica hanno pianificato con tassi di crescita del +15% e le compagnie aeree del +10%, a testimonianza del fatto che gli utenti di lastminute.com sono un pubblico molto interessato ai prodotti pubblicizzati, come ad esempio destinazioni turistiche e tariffe aeree. Anche i clienti extra settore crescono: +5% rispetto al 2008.
Per quanto riguarda le soluzioni media, si registra una crescita esponenziale dei prodotti a CPC (cost-per-click). Primo fra tutti il Rate Finder, che ha chiuso l’anno con un +30% rispetto al target. Il servizio, lanciato da lastminute.com un anno fa, è la soluzione media interamente performance basis, che permette di veicolare il traffico in uscita dal sito lastminute.com verso le offerte di altre aziende partner operanti nel settore del turismo. Per quanto riguarda gli introiti derivanti dal display advertising (banner e video) si registra una crescita del +10%. lastminute.com offre ai propri inserzionisti ottime performance, ricoprendo stabilmente posizioni di leadership a livello di traffico nel settore travel.
Fra i principali inserzionisti di lastminute.com per il 2009 si distinguono, per il settore turismo: Regione Piemonte, Trentino, Irlanda, Campania, Wizz Air, Easy Jet, Alitalia, Klm/Air France, Accor. Fra gli altri si segnalano Vodafone, Tim, Tele2 e Tiscali per la telefonia, Unilever e Kraft per l’alimentare, oltre a Nissan, Renault e Jeep per l’automotive.
“Siamo molto soddisfatti della nostra performance: il successo di quest’anno è dovuto sia ad un’offerta sempre più completa sia ad un livello di traffico di alta qualità.” – commenta Martino Di Pietro, Head of Media Sales Italy and Spain di lastminute.com – “Per il 2010 prevediamo una crescita della raccolta pubblicitaria del +22%, distribuita sia su display (+15%) sia sui prodotti a cpc (+30%).”