Un museo interamente dedicato a ‘Baarìa’, il film di Giuseppe Tornatore; un Villaggio Temporaneo itinerante per portare il turismo dove non esiste e nella fattispecie nelle zone interne della Sicilia; una guida in fascicoli completa di gadget per scoprire Palermo in ogni suo aspetto; un portale internet interattivo per la commercializzazione dei servizi turistici; il recupero in chiave turistica del borgo di Petilia attraverso una nuova formula di ospitalità, che fa della produzione artistica contemporanea e della posizione geografica strategica del borgo i suoi punti di forza; una piattaforma in grado di integrare le filiere che interagiscono nella definizione dei prodotti turistici suddivisa in tre aree, business to consumer (B2C), business to business (B2B) e business to public admistration (B2PA);il miglioramento della fruibilità turistica di Erice Vetta tramite l’utilizzo massiccio del web e del wi-fi con particolare attenzione anche ai diversamente abili.
Sono solo alcune delle idee finaliste alla “Vetrina dei Progetti” che il Comitato Tecnico Scientifico, composto da Sandro Billi, Ennio Salamon, Fulvio Landillo, Clara Stefania Petrillo e Mario Enea, ha selezionato tra i 22 progetti pervenuti sulla base di tre criteri, innovazione, coerenza e fattibilità.
Secondo Girolamo Cusimano, presidente di Artù, l’associazione di ricercatori attiva nel settore del turismo che ha promosso l’iniziativa insieme alla Logos srl Comunicazione e Immagine, “le nuove energie e le idee dei giovani rappresentano il vero motore dello sviluppo e l’orizzonte al quale guardare per progettare un futuro migliore, anche nei campi del turismo e della cultura”.
I dieci finalisti prenderanno parte al workshop in programma sabato mattina 5 dicembre dalle ore 9 in poi al San Paolo Palace di Palermo nell’ambito di Travelexpo In, durante il quale avranno l’opportunità di illustrare il proprio progetto allo scouting team, composto da Doxa, Fondazione Banco di Sicilia, Mercury, IRAT/CNR, Sicilia e-Servizi, Bottega Digitale, Wind Jet, San Servolo Servizi, Arpa Sicilia, CUT-Università di Palermo, Provincia di Palermo ed altre aziende, che potrebbe decidere di realizzare i più innovativi o comunque possibili.
Questi i nomi dei dieci finalisti: Giuseppe Troncale e Mario Bellina con il progetto “Palermo Pack”, un raccoglitore contenente fascicoli con informazioni sulla città e gadget; Manfredi Ziino con il progetto “Sicilworld, sicilian tourism network”, un portale internet interattivo per la commercializzazione dei servizi turistici; Giuliana Narbone e Elisa Ladduca con il progetto di rivitalizzazione rurale, “L’arte contemporanea e l’ospitalità turistica come strumenti di rinascita e sviluppo per il borgo rurale Petilia”; Alessandro Ventura e Giulio Antonio Ricupati con il progetto “Museo Baaria”, uno spazio espositivo dedicato al film di Tornatore; Maria Rosaria Catalano, Paola Anzalone, Antonina Catalano, Maria Tamburini e Maria Trapani con il progetto “In Sicily – Leisure, Learning & Landscape”, un portale internet basato sull’integrazione di servizi e finalizzato alla loro promo-commercializzazione; Floriana Sutera con il progetto/sistema di sviluppo locale integrato e sostenibile, “Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico-naturalistico e culturale del borgo di Portopalo di Menfi”; Filippo Maria Mangione, Marco Stefano Doria, Laura Gruttadauria e Michelangelo Maida con il “Progetto MoVillage. Villaggio temporaneo – Mobilità elettrica nella valorizzazione dell’entroterra siciliano”; Giorgio Maria Calò, Caterina Nevoloso e Fabrizio Candela con il progetto “ Palermo ready to go!”, un centro di accoglienza cittadino che offre servizi ai viaggiatori; Claudio Taschera, Chiara Pacino e Federica Coppola con il progetto di marketing territoriale “TRIalma – Il cuore della Sicilia”, itinerari turistico religiosi, enogastronomici e cineturistici; Agostino Cardullo, Rossana Dell’Utri, Girolamo Sugamele e Marianna Ippolito con il progetto “Argo” che punta all’utilizzazione di applicazioni tecnologiche per la fruizione di Erice Vetta.