Il Ministro per il Turismo, on.le Michela Vittoria Brambilla, grazie all’impegno profuso personalmente ha dato finalmente concreta attuazione, dopo anni di attesa, al sistema dei buoni vacanze.

Già la legge n. 135 del 2001 aveva individuato apposite risorse dirette allo scopo di realizzare agevolazioni per favorire il turismo delle famiglie e dei singoli definiti sulla base di determinati criteri reddituali mentre la legge finanziaria 2008 aveva stabilito l’erogazione di tali risorse per interventi atti a favorire i nuclei familiari economicamente più deboli, consentendo agli aventi diritto la possibilità di poter fruire di periodi di vacanza e favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici.

L’On. Brambilla, con il decreto del 21 ottobre 2008, stabilendo le modalità di impiego delle risorse previste dall’art. 10 della citata legge n. 135 del 2001, ha dato concretamente avvio alla procedura per l’erogazione dei buoni vacanza, che prevede in questa prima fare uno stanziamento da parte del Governo pari a 5 milioni di euro.

Il 3 luglio 2009 il Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo ha stipulato con l’Associazione Buoni Vacanze Italia la Convenzione per la gestione dei buoni vacanza assistiti da contributo statale ai sensi dell’art. 10 della legge 29 marzo 2001 n. 135.

 

COSA SONO I BUONI VACANZE

I Buoni Vacanze sono un titolo di pagamento realizzato in due tagli (da 5 e 20 euro) immediatamente spendibile presso le aziende turistiche o di servizio al turismo presenti nella Guida Buoni Vacanze Italia cartacea o in quella on-line reperibile sul sito www.buonivacanze.it

I Buoni Vacanze possono circolare esclusivamente in Italia, sono utilizzabili solo fuori dal Comune di residenza e hanno validità fino al 30 giugno 2010 (la scadenza è riportata su ogni buono).

Al possessore è assicurata la possibilità di scegliere la vacanza utilizzando centinaia di strutture alberghiere, extralberghiere, di ristorazione, di turismo familiare, di servizi al turismo (comprese agenzie e tour operator) alle migliori condizioni economiche. I Buoni Vacanze mirano a soddisfare tutte le sfumature delle necessità di chi viaggia per turismo sociale e quindi, oltre ai servizi di prima necessità quali il vitto e l’alloggio, puntano ad offrire la gamma completa di altre opportunità  servizi di natura pratica come ristoranti, centri sportivi, servizi di trasporto e noleggio, e servizi di natura culturale come musei, servizio di guida, centri culturali e centri di produzione e vendita di prodotti tipici.

 

CHI HA DIRITTO

 

Hanno diritto ai Buoni Vacanze i cittadini italiani, regolarmente residenti in Italia, appartenenti a nuclei familiari che alla data della richiesta di emissione dei buoni vacanza rientrano nelle previsioni socio-economiche di cui alla tabella nell’art. 4 del predetto DPCM 21 ottobre 2008.

Il contributo può essere erogato una sola volta per nucleo familiare sullo stanziamento fissato per l’anno 2010 in 5 milioni di euro.

Il contributo statale previsto dall’art. 1 del medesimo decreto è erogato in percentuale al valore dei buoni richiesti, nella misura specificata nella predetta tabella fino ad esaurimento dei fondi disponibili, sulla base del criterio di priorità cronologica di inoltro della richiesta stessa, contestuale al versamento dell’importo residuo a carico del richiedente.

Le domande per accedere al contributo potranno essere presentate a partire dal 20 gennaio 2010.

 

MODALITÀ DI RICHIESTA DEI BUONI VACANZE

Il rappresentante del nucleo familiare richiedente, con la compilazione e la sottoscrizione del modulo di domanda unitamente alle presenti condizioni di utilizzo, autocertifica, sotto la propria responsabilità, anche penale, ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445:

– di essere cittadino italiano,

– di essere residente in Italia e regolarmente iscritto all’anagrafe,

– la sussistenza dei requisiti previsti in termini di reddito e di componenti il nucleo familiare,

– che questa è l’unica domanda di contributo presentata dal proprio nucleo familiare.

La richiesta avviene attraverso apposita procedura on line. Una volta che si è completato il modulo anagrafico, la autodichiarazione sulle condizioni anagrafiche e reddituali per il calcolo della percentuale di contributo pubblico e la richiesta dell’importo dei buoni richiesti, la procedura on line produrrà in due esemplari il modulo di richiesta pre-compilato ed emetterà un codice di prenotazione.

Il modulo deve essere presentato entro 10 giorni, pena la decadenza della prenotazione, agli sportelli del gruppo  Banca Intesa Sanpaolo, la quale verificata la sola identità di chi sottoscrive la autocertificazione, riscuote la quota residua a carico del richiedente e ordina i Buoni che saranno inviati al richiedente a mezzo corriere postale, presso l’indirizzo indicato nel modulo stesso. La Banca provvederà a rilasciare al richiedente apposita copia vistata come ricevuta della domanda presentata e del pagamento effettuato.

E’ garantito l’accesso al fondo sulla base del criterio di priorità cronologica delle prenotazioni, purché confermate entro 10 giorni con la presentazione della domanda allo sportello della banca ed il versamento della quota a carico del richiedente, che rappresenta l’atto di richiesta dei Buoni Vacanze e del relativo contributo statale.

Trascorso il periodo di 10 giorni,  la prenotazione verrà considerata decaduta anche ai fini del criterio di priorità cronologica e il richiedente  dovrà eventualmente ripetere la procedura di prenotazione on line.

Nel caso che le prenotazioni superino la disponibilità dei fondi pubblici per la concessione del contributo, in attesa dell’effettiva assegnazione dei contributi, la procedura on line comunicherà l’inserimento della prenotazione in lista di attesa.

Appena disponibili nuovamente i fondi, verrà comunicato a mezzo mail (o SMS su telefono cellulare indicato) l’eventuale accettazione della prenotazione, dando 10 giorni per presentare alla Banca il modulo di domanda ed effettuare il pagamento. Informazioni continue sullo stato della disponibilità dei fondi saranno comunque disponibili sul sito.

UTILIZZO DEI BUONI VACANZE

I servizi turistici a tariffe o prezzi scontati potranno essere ottenuti dal titolare, dietro presentazione e consegna dei relativi Buoni Vacanze all’operatore turistico convenzionato, dando prova della propria identità. La lista delle strutture turistiche convenzionate può essere consultata sulla Guida BVI Strutture Convenzionate.

Il Buono Vacanze potrà essere impiegato solo ed esclusivamente per ottenere servizi turistici, alle tariffe e ai prezzi scontati pubblicati da Buoni Vacanze Italia sulla Guida BVI Strutture Convenzionate, da parte degli operatori turistici convenzionati, solo alle seguenti condizioni di legge:

–         il Buono Vacanze non potrà essere in alcun modo utilizzato all’interno del comune di residenza dell’avente diritto né al di fuori del territorio dello Stato italiano;

–         potrà essere utilizzato fino alla data di scadenza indicata sul Buono ed esclusivamente nei periodi al di fuori dell’alta stagione;

–         non potrà in nessun caso dare diritto a ricevere somme di denaro, né a ottenere prestazioni o beni differenti da quelli sopra descritti; non potrà essere comunque utilizzato da persone diverse dal titolare, ad eccezione degli eventuali componenti del loro nucleo familiare che lo accompagnino.

Per i Buoni Vacanza non utilizzati è possibile richiedere il rimborso a mezzo raccomandata all’Associazione Buoni Vacanze Italia.

INFORMARSI SUI BUONI VACANZA

Ogni ulteriore utile informazione sulle modalità di presentazione della domanda, sulla procedura di registrazione della medesima e sull’attribuzione del beneficio potrà essere reperita consultando il sito del gestore www.buonivacanze.it oppure www.governo.it ovvero rivolgendosi al numero verde di prossima attivazione che sarà indicato sul sito istituzionale.

 

L’iniziativa sarà pubblicizzata attraverso uno spot radiofonico e televisivo che sarà trasmesso sulle reti RAI a partire dalla seconda metà del mese di gennaio 2010.