La SondersandBeach Italy s.r.l., Azienda Turistica proprietaria del brand QUIIKY Libero di Viaggiare Come Sei nella persona del suo Presidente Alessio Virgili si è fatta promotrice dell’evento svoltosi a Roma e Milano il 10 e l’11 dicembre che ha permesso di constatare un tangibile interesse per i temi trattati.

Il mercato gay e più in specifico il mercato gay travel con gli approfondimenti sulle principali destinazioni turistiche e sul modo di relazionarsi con il viaggiatore gay hanno dimostrato e fatto emergere un mercato in forte espansione e di notevole interesse per tutte le aziende non solo quelle del settore turistico. Il viaggio non è più un surplus ma un’esigenza in questo periodo di incertezze. 

L’esigenza si trasforma in esperienza emotiva per cui si è disposti a fare un sacrificio.

In un momento in cui è in forte flessione il mercato turistico eterosessuale, il turismo ha trovato nel viaggiatore gay una nuova opportunità di business. Il mercato gay, infatti, pur essendo una nicchia, ha generato globalmente acquisti per 610 miliardi di dollari. Notevole l’impatto su tutte le aziende, le quali scoprono in questa nicchia una potenzialità di sviluppo, di business e un’alternativa fonte di reddito; essendo oggi considerati i Gay dei Big Spender rispetto al Target eterosessuale. Tutto il mondo tranne i paesi dichiaratamente omofobici stanno compiendo uno sforzo per avvicinare la clientela gay non solo nel turismo ma anche in tutte le altre forme di mercato.

 

Il seminario ha fornito un valore aggiunto ai partecipanti, QUIIKY ha formato e messo a disposizione informazioni e conoscenza, grazie alla presenza di notevoli Partner che hanno dato il loro prezioso contributo alla riuscita del progetto formativo. Con il Patrocinio di Confindustria Assotravel il notevole intervento a Roma del suo Direttore Dott.Francesco Granese ha approfondito l’importanza del turismo di nicchia gay e le sue potenzialità. Anche a Milano la presenza di Confidustria Assotravel Lombardia ha fornito il suo contributo attraverso il Dott.Sebastiano Mazzucchelli che ha ribadito l’importanza del mercato gay in crescita e ha approfondito il tema della professionalità e della capacità che le Agenzie di Viaggi e di tutti gli operatori del Turismo devono possedere per sfruttare in maniera efficace il segmento Gay and Lesbian.

 

Di notevole impatto l’intervento della Dott.sa Olga Mazzoni, Rappresentante in Italia come Ente del Turismo delle Isole Vergini Americane e dello Stato del Massachusetts. Ha descritto uno scorcio di mondo dove vacanza, rispetto e libertà altrui sono un vero e proprio motto. Uguaglianza allo stato puro e splendide località per un differente turismo dove cultura e natura si fondono insieme.

 

The Queer Way, blog di informazione e cultura legata al mondo LGBT con Andrea Di Stefano ha fornito interessanti dati sulle dimensioni economiche del segmento gay approfondendo le sue potenzialità.

 

Per la prima volta presente in tute e due le date la M.U.S. Marketing Unique Solutions, Società di Consulenza Marketing specializzatnel business Gay&Lesbian e nel Turismo Gay&Lesbian si è focalizzato sulle modalità di rapporto e relazione con il cliente/viaggiatore G&L. Inoltre l’intervento del suo Direttore Marketing il Dott.Roberto William Costanza ha sottolineato l’importanza del 1° Tour Operator Gay QUIIKY che in Italia è un esempio imprenditoriale da prendere a modello

Va infine sottolineata l’importanza della presenza di giornalisti, blogger, numerosi esponenti della Comunità Gay, Hotels, Compagnie di Linee Aeree, Enti del Turismo, Confindustria e del 1°Tour Operator Gay in Italia QUIIKY che coesi hanno non solo presenziato, ma discusso sui molteplici aspetti di un notevole cambiamento in atto nel Mercato e nel Turismo Gay.

Il Seminario con successo ha avuto differenti obiettivi: formazione, condivisione e riflessione su un mercato e su un segmento a cui tutti sono interessati, ma che solo in pochi ne conoscono il vero valore.

Dai dati forniti da QUIIKY:

le destinazioni più interessanti per il Turismo Gay sono Gran Canaria, Ibiza, Mykonos in estate, ma anche Tel Aviv, una meta affascinante ed esotica che offre cultura e temperature gradevoli in estate ed in inverno.

 Anche le Capitali Europee hanno un ottimo andamento, la scelta ricade sempre più spesso su Praga e Berlino dove oltre alla bellezza delle città, il turista in questione trova un’intensa vita gay. Così pure Londra, Barcellona e Vienna risultano essere destinazioni sempre gradite alla clientela gay che forniscono cultura e divertimento allo stesso tempo. Non si può non menzionare il successo che riscuote New York, Key West e Miami e, non per ultimo, le Isole Vergini Americane.

In Italia emergono due destinazioni molto amate da questa nicchia di mercato: Torre del Lago e il Salento.

Interessante mercato è il Settore Crociere: gli inglesi di Silver Sea riportano una costante crescita nel settore vacanza in crociera, così pure gli americani con Atlantis di Club Med One riscontrano un notevole successo e anche in Italia questo alternativo modo di viaggiare è un fenomeno in crescita.

Anche la classica settimana bianca riscuote consensi, ad esempio per quanto riguarda l’Europa riportiamo l’esperienza francese legata alla settimana di sci gay agli Eurogays e la Arosa Gay Skiweek e tra le proposte di QUIIKY, il Canada con il Winter Pride a Whistler per i Giochi Olimpici Invernali di Vancouver 2010.

In generale si denota il fatto che il mercato sta valutando e variando sempre più la propria offerta ed i propri prodotti sempre più a favore del segmento di mercato gay, una nicchia non sfruttata appieno.

 

Il mercato gay offre potenzialità di sviluppo e di business, per questo motivo importanti soggetti economici ed imprenditoriali risultano potenzialmente attratti da questa fonte di reddito.

Di pari passo, l’avvicinamento al mercato gay può garantire e favorire il riconoscimento e la promozione sociale.

Il turismo e la pubblicità con le campagne di Advertising possono riuscire a cambiare l’immaginario collettivo e stimolare l’integrazione della comunità gay e lesbica nella società.

La discussione si è poi spostata intorno ai clienti gay che risultano essere Big Spender, viaggiano anche 3/4 volte l’anno e spendono in media 30% in più degli eterosessuali. Generalmente non hanno figli o famiglia, da qui la dicitura DINK (Dual Income No Kids).

Emerge una propensione della persona omossessuale alla cura di sé, della propria carriera e in generale della propria vita, naturalmente il viaggio per molti rappresenta un momento per ricrearsi e per quest’ultimo sono disposti a spendere.

Sempre dai dati forniti durante il Seminarioda Queer Way e TTG emerge che:

in Italia il cliente tipo va dai 18 ai 35 anni, è maschio e abita in città medio grandi e in aree metropolitane del centro-nord. Nella media è un diplomato o laureato e il bacino d’utenza più interessante risulta essere quello degli imprenditori e dei liberi professionisti. Senza dimenticare che ci sono naturalmente anche molti gay con limitate risorse economiche e possibilità di spesa.

Emerge la segmentazione della domanda in base all’età: un 24,30% va dai 36 ai 49 anni, il 28,30% va dai 18 ai 25 anni, la fette più grande è rappresentata dal 41,30% che va dai 50 ai 65 anni, la restante percentuale si divide tra gay che hanno meno di 18 anni e una piccola percentuale oltre i 65 anni. Dato importante è lo stato di coppia e il fattore “visibilità”, il cliente gay che può essere “dichiarato” o “non dichiarato” . Ovviamente questo particolare target non sempre dichiara il proprio orientamento sessuale.

Per quanto riguarda lo stato di coppia è interessante osservare che il 41% è rappresentato da Single, il 16% da coppie stabili esclusive che convivono, un altro 16% da coppie stabili non esclusive che convivono, ancora un 16% di coppie stabili non esclusive che non condividono l’abitazione e un rimanente 11% di coppie stabili ed esclusive che scelgono di abitare in appartamenti separati.

Interessante studio scentifico (Rapporto Kinsey), una percentuale compresa tra il 5% e il 10% della popolazione ha un orientamento omosessuale. All’interno di questo gruppo una percentuale significativa trova nel proprio orientamento sessuale un elemento identificativo forte e l’Università di Chicago stima questo gruppo nel 3% della popolazione maschile.

Evidente la flessione nel settore del turismo di massa eterosessuale, notevolmente emerge il turismo gay che non conosce crisi o la conosce in parte, ed è ad oggi uno dei segmenti in crescita.

Il mercato è enorme, se in Italia il turismo gay si aggira intorno al 7% del fatturato complessivo del turismo, negli Stati Uniti il segmento gay genera acquisti per 610 miliardi di dollari, di cui 55 milioni solo per il turismo.

Si è parlato molto della tendenza di crescita di questo mercato, crescita che nel 2009 e nel 2010 troverà una stabilizzazione. È’ stata ridimensionata l’idea che il cliente gay sia stato la ciambella di salvataggio per il mercato del turismo; sicuramente questo segmento ha speso ed ha fatto da traino al mercato del turismo eterosessuale risultante in flessione.

Ci sono in vista molti investimenti sul mercato gay da parte di diversi paesi come Israele, Ticino e USA: Atlantic City ha dedicato un Casino interamente alla clientela Gay.

Notiamo infine l’emergere di un mercato sicuramente in crescita che adotta anche modi differenti di viaggiare.

In particolare, al di là delle tipologie di vacanza e di mete classiche più volte citate, prende piede la formula del weekend e dei soggiorni brevi (short breaks di 3-4 giorni).

Si conclude il nostro rapporto con la discussione intorno alle modalità di approccio del cliente gay ed emerge che per relazionarsi con il turista/cliente Gay basta semplicemente usare educazione e cortesia senza eccessivi orpelli o trattamenti particolari che lo facciano sentire “diverso”.

Un’aria di normalità e disponibilità all’ascolto deve prepotentemente farsi avanti ed essere abbinata ad una consulenza professionale da parte di tutti gli Operatori del Settore del Turismo per la creazione di una vacanza ad hoc. Questa è la formula efficace e vincente.

A questo proposito è necessario il coraggio e lo sforzo degli operatori di settore nel farsi riconoscere, adottando segnali distintivi come esposizione di Totem di Tour Operator Gay, in alternativa vetrofanie legate ad associazioni gay e lesbiche, attraverso i quali la Comunità GLBT possa individuare strutture ed operatori gay e gay friendly in cui tutti siano benvenuti e trattati in egual modo.

 

La Sonders and Beach S.r.l. con QUIIKY e tutti i suoi Partner ringraziano e concludoo con lo slogan:

QUIIKY libero di viaggiare come sei. Libertà nella sua essenza e rispetto per il prossimo immersi in un uno splendido luogo di vacanza.