logo NicolausNell’intento di non penalizzare le agenzie di viaggi, Nicolaus ha optato di non imporre il pagamento dell’acconto del 25% sulle prenotazioni. La decisione del t.o. scaturisce dalla volontà di tendere concretamente la mano alle adv soprattutto in questo particolare frangente che vede numerosi operatori di settore in difficoltà.

La decisione di Nicolaus vuole essere anche un riconoscimento e una valorizzazione del ruolo consulenziale degli agenti in un momento in cui il mercato vede crescere i tentativi di bypassare le operazioni di intermediazione turistica per vendere direttamente al consumatore finale.

 

“Anche se alla luce della problematica situazione economico-finanziaria attuale potrebbe essere in prima battuta conveniente imporre il pagamento dell’acconto, abbiamo pensato che sia doveroso e lungimirante pensare non solo all’oggi, ma investire indirettamente sul futuro. Se vogliamo poter continuare tutti ad andare avanti nei nostri rispettivi ruoli non possiamo non pensarci come un sistema e agire come tale” commenta Roberto Pagliara, Amministratore Unico di Nicolaus.

 

“Il mercato cambia ed è in certo senso fisiologico che l’intermediazione in alcune operazioni venga bypassata, ma è indiscutibile che il ruolo delle agenzie continui ad essere il punto di contatto fondamentale tra il prodotto e il cliente finale. In quest’ottica è cruciale dare una mano in tutti i modi alle adv e dimostrare concretamente loro che, se da una parte gli hotel diventano dei concorrenti puntando a vendere direttamente, dall’altra i t.o. hanno ben chiaro che le agenzie sono i player principali e irrinuciabili di tutto il settore turistico” conclude Pagliara.