Iniziano il 30 gennaio a Viareggio le spettacolari parate dei giganti di cartapesta del Carnevale 2010, che proseguono fino al 21 febbraio. L’Hotel Plaza e de Russie, sito sul lungomare di Viareggio, di fronte ai locali storici e alle eleganti boutique della passeggiata, propone dei pacchetti speciali comprendenti i biglietti di ingresso ai “Corsi mascherati” e per le varie manifestazioni. L’Hotel Plaza e de Russie, costruito nel 1871, fu il primo albergo di Viareggio e, pur completamente rinnovato, conserva il fascino dell’epoca nei saloni impreziositi con marmi pregiati, lampadari di Murano e mobili d’epoca, e fa parte del gruppo Soft Living Places insieme all’Hotel Byron di Forte dei Marmi e al Green Park Resort di Tirrenia.

 

PACCHETTI DI CARNEVALE 2010 DELL’HOTEL PLAZA E DE RUSSIE

Il pacchetto valido per i corsi mascherati del 2010 (validità nei giorni 31 gennaio, 7, 16 e 21 febbraio) costa Euro 210,50 per persona e comprende: 2 pernottamenti in camera matrimoniale superior; prima colazione (con possibilità di servizio in camera); 1 aperitivo pre-dinner servito presso i saloni dell’america bar; 1 cena di 4 portate (bevande incluse); possibilità di cenare la seconda sera con lo sconto del 10% sulla Grand’ Carte e carta dei vini, il quotidiano preferito al mattino; omaggio di benvenuto; biglietto di ingresso al circuito della sfilata. Il pacchetto valido per il corso mascherato del 14 febbraio 2010 costa euro 257,50 per persona e comprende le stesse cose.

 

L’Hotel Plaza e de Russie offre 51 camere arredate con sobrietà ed eleganza con pavimenti in parquet, bagni in travertino, aria condizionata, Tv satellite ed ogni altro comfort. Il ristorante roof garden “La Terrazza”, con vista della Versilia dal Tirreno alle Apuane, è un ideale punto d’incontro in ogni momento della giornata; per la piccola colazione, colazioni di lavoro o la sera con tramonti indimenticabili. Oltre a partecipare ai Corsi Mascherati, si può effettuare un’escursione nelle vicine città d’arte Pisa e Lucca, passare una giornata sul campo di golf, o fare una passeggiata a cavallo in pineta.

 

Programma del Carnevale 2010

Il Carnevale 2010 propone una serie di appuntamenti di grande interesse per adulti e bambini, è una festa all’insegna della pace, dell’amore e della solidarietà. Protagonisti indiscussi delle spettacolari parate sono ancora una volta i giganti di cartapesta .

I giorni 31 gennaio, 7, 14, 16 e 21 febbraio sfilano sul grande palcoscenico dei viali a mare le costruzioni in cartapesta dei carri allegorici e le mascherate in gruppo. E poi complessi e bande folcloristiche, gruppi di animazione con le maschere più originali. Insomma, la festa che ci aspettiamo di trovare, con tanta allegria e cordialità, il tutto secondo la più pura tradizione del Carnevale viareggino. Ma Carnevale non vuol dire soltanto cartapesta: sono attesissime anche le feste rionali ed i veglioni in maschera organizzati dai migliori locali della Versilia. Un tuffo nella trasgressione carnevalesca è d’obbligo venendo a Viareggio! Di rilievo il programma riservato agli spettacoli e alla cultura, le commedie musicali in vernacolo, gli appuntamenti enogastronomici nei migliori ristoranti della città, e tante altre importanti iniziative.

Nutrito anche l’elenco delle manifestazioni sportive. Tra queste il Torneo Mondiale di Calcio giovanile “Coppa Carnevale”.

Informazioni, curiosità ed il programma completo di tutte le iniziative collegate al Carnevale 2009 le troverete sul sito ufficiale www.viareggio.ilcarnevale.com

Info: Fondazione Carnevale di Viareggio Tel.0584/1840750.

 

La storia del Carnevale di Viareggio

Appena due anni dopo la fondazione dell’albergo, nascevano nel 1873 i corsi mascherati di Viareggio. Sin dai tempi del Ducato di Lucca il Governo regalava al popolo una giornata trasgressiva, il Martedì Grasso, secondo la tradizione “padroni e servi a banchettare insieme”, e i viareggini erano soliti designare a governatore della città per quel giorno una maschera chiamata “Puppino”. La proposta di inventare un corteo di carrozze, colme di fiori e cariche di maschere, fu avanzata dai giovanotti di buona famiglia frequentatori del Caffè del Casinò. Basta coi veglioni al Teatro Pacini o nei saloni del Casinò! O piuttosto: oltre ai veglioni al chiuso, balli all’aperto, nelle strade. L’idea rimbalzò nelle pagine della “Gazzetta del Popolo”, giornale che aveva iniziato le pubblicazioni appena un anno prima. Fu scelta la Via Regia e il “corteo” conquistò subito il popolo che negli anni immediatamente successivi mischierà alle carrozze dei signori i barrocci e i carri agricoli.

 

Burlamacco & Co.

La maschera “Burlamacco”, simbolo del Carnevale di Viareggio, fu dipinta per la prima volta sul manifesto del Carnevale 1931, ideato da Uberto Bonetti. E’ un pagliaccio con un “puzzle” d’indumenti sottratti alle maschere italiane della Commedia dell’Arte: una tuta a scacchi biancorossi suggerita dal vestito a pezzi di Arlecchino, un pompon da cipria rubato dal camicione di Pierrot, una gorgiera bianca e ampia alla Capitan Spaventa, un copricapo rosso a imitazione di quello in testa a Rugantino, un mantello nero svolazzante, tipico di Balanzone. Il nome Burlamacco fu suggerito a Bonetti da Buffalmacco, pittore fiorentino e personaggio del Decamerone. Bonetti sostituì la radice “buffa” con “burla”; ma un contributo gli dovette arrivare anche dal cognome lucchese Burlamacchi, già utilizzato per il canale del porto, il Burlamacca.