Per il 2010, Santo Domingo è stata designata Capitale Americana della Cultura; questo riconoscimento, creato nel 1998, ha come obiettivo quello di promuovere l’integrazione interamericana in ambito culturale e di contribuire ad una migliore conoscenza tra i vari popoli del continente americano, rispettando le differenze nazionali e regionali e mettendo in rilievo, al tempo stesso, il patrimonio culturale comune.

Per tutto il 2010, la capitale dominicana avrà la possibilità di farsi conoscere per la vitalità che la anima e per il suo sviluppo culturale, attraverso un nutrito calendario di eventi. Manifestazioni artistiche, spettacoli, eventi culturali e concerti animeranno il cuore antico di Santo Domingo, la Ciudad Colonial. Non soltanto i monumenti e i palazzi storici che testimoniano il ricco passato della Capitale, ma anche le botteghe artigiane, i ristoranti, i locali più trendy, espressione del lato glamour di Santo Domingo, saranno teatro di iniziative culturali di ogni genere.

 

Diversi eventi si protrarranno per tutto l’arco dell’anno come il programma di animazione artistica e culturale Santo Domingo in Festa che si terrà tutti i venerdì e sabato del mese nella Plaza España della Ciudad Colonial.           Arte Contacto, l’iniziativa che propone una passeggiata attraverso diverse opere di arte plastica, avrà luogo tutti i sabati dalle 9.00 alle 18.00. Il circuito di gallerie Arte Por Todas Partes, promosso dall’associazione dei galleristi e dal tour operator Tequila y Sectur, sarà aperto al pubblico il terzo giovedì del mese, dalle 19.00 alle 23.00.

 

A febbraio, la città si lascerà trascinare dal Carnevale, la festività che forse meglio rappresenta lo spirito del popolo dominicano con la sua esuberanza e travolgente allegria, la cui giornata conclusiva coincide con l’anniversario dell’indipendenza nazionale. Il carnevale vedrà la partecipazione dell’artista José Roldán Marmol con il suo spettacolo “Mi patria en carnaval”. A febbraio sarà attivato l’itinerario gastronomico Nuevo Latino Dominicano che sarà disponibile per i visitatori il terzo giovedì del mese.

 

Marzo sarà all’insegna dei sapori, a cominciare dall’itinerario gastronomico della Macadamia, una pianta preziosa che da vita alla Noce Macadamia, molto utilizzata dai dominicani ed esportata in tutto il mondo. Il Festival delle Habichuelas con Dulce celebrerà questo piatto tipico pasquale dominicano e si terrà al Parque Duarte, nella Ciudal Colonial. Il 20 marzo sarà il giorno della francofonia: verranno proposte diverse attività per festeggiare la cultura francese e la sua importanza per la Repubblica Dominicana.

 

Ad aprile, profano e sacro si alterneranno. La Semana Santa offrirà la possibilità di scoprire il ricco patrimonio artistico-religioso della Città Coloniale.  Manifestazioni legate alla gastronomia e a prodotti tipici locali (come il cocco e le patate dolci) si susseguiranno durante questo mese che sarà caratterizzato anche dalla danza e dal teatro come la performance “La casa por la ventana” prodotta da Patricia Ascuasiati, sempre nella Ciudad Colonial, Quinta Dominica, Casa del Teatro. 

 

Maggio si presenta ricco di iniziative, a partire dal festival internazionale delle chitarre che si terrà presso la sala della cultura del Teatro Nazionale Eduardo Brito, continuando con l’inaugurazione dell’opera teatrale “La taberna de los cuatro vientos”, dell’autore spagnolo Manuel Vazquez Figueroa, inscenato dalla compagnia Flor De Bethania Abreu. Il mese sarà caratterizzato anche dalla fiera dell’arte Feriart 2010.

 

La musica sarà nuovamente protagonista a giugno con la Festa della Musica e la rappresentazione musicale di Luis José Mella presso la Calle el Conde, e a luglio, quando il ritmo del merengue contagerà l’intera città per 4 giorni e 4 notti, trasformando Santo Domingo in una frenetica pista da ballo all’aperto. Esibizioni folkloristiche, eventi dedicati alla saporita cucina locale come l’itinerario gastronomico “Mes de la fusión dominicana”, competizioni fra barman che si sfideranno a colpi di cocktail inediti, contribuiranno a mantenere caliente l’atmosfera e si protrarranno per tutta l’estate.

 

Agosto vedrà l’incontro tra gastronomia e folklore con l’itinerario gastronomico “La cocina del Cacique”, lo spettacolo folkloristico ‘‘La leyenda de mande’’, con la direzione di Nereyda Rodriguez e l’orchestra di David Almengod. Settembre renderà omaggio alla Spagna, onnipresente nella cultura dominicana, con il “Mese delle tapas” (i classici assaggini che accompagnano l’aperitivo) e una mostra fotografica, mentre ottobre con il Festival Gastronomico di Santo Domingo celebrerà tre grandi prodotti tipici dominicani: il rhum, il tabacco (utilizzato per la produzione artigianale di sigari pregiati almeno quanto i cubani) e il cacao, che gli indigeni chiamavano “cibo degli dei”. Gli aspetti più sofisticati, mondani e glamour della capitale ricorreranno, sempre in ottobre, nell’evento “Dominicana Moda 2010”.

 

Novembre ospiterà la Fiera del Folklore e l’itinerario gastronomico “Medio oriente en Santo Domingo”; dicembre, infine, sposterà l’attenzione sulla forte tradizione cristiana del popolo dominicano, con manifestazioni religiose, folkloristiche e gastronomiche, come “Navidad Capitaleña”, legate alle festività natalizie.