Un percorso esperienziale ed emozionale nei processi creativi e innovativi, e un approfondimento sui social media e sul loro utilizzo nella meeting industry: altri due temi del ricco programma seminariale della Convention nazionale di Federcongressi. Mancano due settimane alla terza Convention nazionale di Federcongressi, in programma a Caserta (presso il Centro congressi Hotel Crowne Plaza, il Grand Hotel Vanvitelli e il Teatro di Corte della Reggia) dall’11 al 13 marzo. Il panel dei seminari con i nomi dei relatori e il dettaglio dei contenuti di ciascuna sessione è ormai definito.
In questo comunicato approfondiamo due ulteriori sessioni del venerdì mattina, consecutive l’una all’altra (dalle 8.50 alle 10.40 e dalle 11.00 alle 13.00 presso l’Hotel Crowne Plaza), su due temi diversi ma complementari.
Giocare, copiare, saper perdere: innovare
La provocatoria espressione giocare, copiare, saper perdere che dà nome a questo seminario è lo spunto per un percorso di analisi di tutti quei comportamenti, atteggiamenti, predisposizioni personali che sono indispensabili all’ottenimento di un comportamento “innovatore”. Il mercato pretende continuamente e incessantemente prodotti nuovi, ma soprattutto prodotti “diversi”, ovvero arricchiti rispetto al loro valore “tecnico” con idee, format, servizi innovativi e plus comunicativi. È quindi vitale, per ogni azienda, porre in essere comportamenti, attitudini, sensibilità personali e standard che consentano di rispondere in modo pronto e positivo agli input proposti dal nuovo scenario competitivo.
In questo scenario un utilizzo “personalmente innovativo” delle tecnologie e dei nuovi media si propone come prezioso e irrinunciabile mezzo per cogliere positivamente e in modo proattivo i mutamenti degli scenari competitivi e della domanda. Questo seminario, condotto da Luca Morosato di Studio Fabrica (RN), si propone di evidenziare atteggiamenti facilitatori e comportamenti inibitori rispetto al processo creativo/innovativo, di suggerire come strutturare e “standardizzare” il medesimo processo, di offrire un nuovo approccio alle problematiche di business aziendale nonché di indicare nell’utilizzo della tecnologia e dei nuovi media uno strumento unico e irrinunciabile per comunicare innovando.
Social media vs meeting industry
I meeting rappresentano un’importante forma di comunicazione. La loro caratteristica principale è la presenza fisica dei partecipanti nello stesso luogo. Come dovrebbe o potrebbe porsi la meeting industry davanti al rapido sviluppo dei social media – un’altra forma di comunicazione e un’altra forma per incontrarsi? Che cosa è il Web 2.0 e qual è il suo impatto sui modelli aziendali che caratterizzano la meeting industry da tempo? Il seminario, condotto da Mike Van der Vijver (managing partner di MindMeeting) con la partecipazione del Dirigente dipartimento Turismo della Regione Toscana Ermanno Bonomi, della presidente di Augustea Nadia Colaiuda CMP CMM e del presidente di Expomeeting Giorgio Morozzi, si propone di rispondere a queste domande, esplorando i modi in cui trasformare una possibile minaccia proveniente dal cyberspace in un’opportunità, analizzando le figure professionali – attuali o nuove – che servono per riuscire in questa impresa, e identificando i talenti di cui gli operatori della meeting & incentive industry devono dotarsi per rispondere al meglio a questi cambiamenti.