“L’obiettivo è ambizioso: raddoppiare i 25 milioni di presenze turistiche della Capitale nei prossimi 10 anni e creare 100mila posti di lavoro”. A parlare il Vicesindaco di Roma sen. Mauro Cutrufo dalle pagine de “Il Sole 24 ore”. “Lo strumento per realizzarlo sarà il Secondo Polo turistico di Roma (il primo è il centro storico, dove a oggi si concentra il 97% degli arrivi): una ventina di opere da mettere a sistema in 27mila ettari. Un’area che nel quadrante che dalla città porta al mare, compreso tra la direttrice sud Eur-Castel Romano e la direttrice nord Eur-Fiumicino. L’investimento previsto è di 9 miliardi, che, ad eccezione di alcune infrastrutture, saranno in massima parte di privati, ricorrendo allo strumento del project financing (gli imprenditori costruiscono l’opera, ripagati dalla gestione della stessa). Tuttavia, per rispettare la tabella di marcia (nel 2020 la capitale potrebbe ospitare le Olimpiadi) serve un colpo di reni in tutte le istituzioni, per evitare le lungaggini e i veti che finora hanno bloccato molti piani. “Il 40% dei progetti – afferma il vicesindaco di Roma con delega al turismo, Mauro Cutrufo – è già in via di realizzazione. Il 60% del totale dovrebbe essere pronto entro il 2013. Solo per l’altro 40% non ci sono tutte le autorizzazioni”.

Il nuovo centro congressi della Nuvola di Fuksas all’Eur (investimento 400 milioni) dovrebbe essere tra le prime opere a vedere la luce (secondo semestre 2012). Un progetto che ha alle spalle già 12 anni di storia. Solo alla fine del 2007 la società Condotte ha posato la prima pietra. A pesare sui ritardi, tra l’altro, anche il tipo di materiale innovativo previsto.

A pochi metri dalla Nuvola “ad aprile cominceranno i lavori per le torri di Renzo Piano – spiega Cutrufo – che dovrebbero essere completate tra la fine del 2012 e inizio 2013”. Chi passa ora per la zona vede ancora in piedi i vecchi palazzi dell’ex ministero delle Finanze, a cui è stata asportata solo la facciata esterna. Il progetto, che risale ai primi anni 2000, è stato rallentato dopo la l’elezione a sindaco di Gianni Alemanno, che ha chiesto delle modifiche al piano, in quanto non armonico con l’architettura razionalista dell’Eur.

Sempre in quest’area, poterebbe ricevere il via libera la funivia per collegare la metro Magliana con l’Eur, bypassando il Tevere e la ferrovia, fondamentale per decongestionare il traffico della zona. “E un progetto a cui tengo moltissimo – spiega Cutrufo -. Ad essere interessata è una ditta altoatesina con un altro partner. L’opera, del valore di 20-22 milioni, potrà trasportare 4mila passeggeri l’ora. Abbiamo tutte le autorizzazioni, meno due. Se troviamo l’accordo con la Sovraintendenza può essere completata in 24 mesi”.  

Spostando la lente verso il mare, a nord, in questi giorni hanno preso il via due importanti lavori: il raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino (3,8 miliardi investiti da Adr) e la creazione del nuovo porto turistico di Fiumicino (investimento di 420 milioni del gruppo Acqua Marcia, di Francesco Bellavista Caltagirone).

A fine 2009, invece, è stato presentato dall’a.d. di Italia Entertainment group, Luigi Abete, il piano per il parco a tema sull’immaginario cinematografico (Cinecittà World), sulla Pontina. “Un investimento di 350 milioni – spiega Cutrufo – che dovrebbe vedere la luce nella prima metà del 2012”.

L’ultima parte del Secondo Polo è costituita da progetti molto ambiziosi, ancora da approvare. “Per il parco a tema sull’Impero romano – dice Cutrufo –  è previsto un investimento di 500-600 milioni. Per ora siamo all’individuazione del terreno, tra l’Aurelia e l’autostrada per Civitavecchia. Poi c’è una cordata di imprenditori che si farà avanti. Per il rifacimento del water front di Ostia, 450 milioni in project financing, c’è il progetto, ma non è esecutivo: se si avranno tutte le autorizzazioni potrebbe essere pronto per il 2016”.