E’ Bibbiano in Volo, dal 4 al 6 giugno 2010, a riempire il cielo sulle terre di Matilde di Canossa (RE). La gara? La vince chi conosce meglio il vento . Una festa di colori e musica, uno spettacolo che si svolge nel cielo sulle terre che furono di Matilde di Canossa. E’ con Bibbiano in Volo, l’appuntamento in provincia di Reggio Emilia in programma dal 4 al 6 giugno 2010, che si può toccare il cielo con un dito. Al Parco Manara di Bibbiano (RE) decine di equipaggi provenienti da tutta Europa si incontrano per celebrare la natura, il cielo e l’aria, dando vita ad una manifestazione ricca e suggestiva. Bibbiano in Volo, nata quattro anni fa in modo sperimentale, ha contato la partecipazione di migliaia di visitatori e si propone come occasione di divertimento per tutta la famiglia. Un trionfo di allegria per festeggiare sul primo Appennino l’arrivo della bella stagione, e con essa la voglia di avventura e divertimento. I “giganti buoni” del cielo danno vita a spettacoli emozionanti, dandosi battaglia in giochi e gare. Il tema del 2010 è il mondo del circo, e sono diverse le competizioni in programma durante le giornate del fine settimana. E poiché la mongolfiera non può essere guidata come gli altri mezzi volanti, ma solo diretta sfruttando la diversa direzione del vento alle varie quote, la possibilità di raggiungere la meta è strettamente legata all’abilità del pilota nel riconoscere e mantenere il giusto vento. Le sfide in cui si cimentano i partecipanti sono essenzialmente gare di precisione e abilità. La scelta del tipo di competizione è lasciata al direttore di gara che deciderà solo dopo aver verificato le condizioni meteorologiche. Durante le gare Nazioanli verranno applicate tutte queste regole e il “task” sarà pertanto portato a conoscenza del concorrente solo all’ultimo momento, aggiungendo un ulteriore elemento di difficoltà, in quanto il pilota dovrà, in pochi minuti, decidere la strategia di volo e prendere accordi con l’equipaggio di volo. Tra le competizioni non mancherà la Caccia alla volpe, nella quale una mongolfiera denominata “volpe”, decolla. I concorrenti aspettano un tempo minimo stabilito dal giudice di gara e quindi iniziano l’inseguimento. La volpe cercherà di disorientare gli inseguitori cambiando continuamente quota, fingendo di atterrare o cercando di farsi sorpassare. Dopo circa una mezz’ora di volo, la “volpe” atterra e sistema un bersaglio ben visibile che gli inseguitori dovranno centrare con un segnale in dotazione. Ecco poi il Fly In, dove un bersaglio ben visibile dall’alto viene sistemato sul campo di decollo comune. I piloti dovranno scegliere un campo di decollo distante dal campo base almeno tre chilometri e nella direzione di provenienza del vento. Raggiunto il campo partiranno e se i sondaggi che essi stessi avevano fatto si riveleranno corretti, molto probabilmente raggiungeranno il bersaglio. In Elbow il pilota dovrà cercare di raggiungere un bersaglio deciso sulla carta dal direttore di gara, gettare un “marker” per identificare il punto raggiunto, quindi cercare di tornare indietro al punto di partenza. Vince chi riesce a fare gomito più stretto, cioè la maggiore variazione di direzione. Durante Hesitation Waltz il giudice identifica sulla carta topografica una serie di bersagli nella direzione in cui spira il vento e ne comunica le coordinate ai concorrenti. Il pilota, dopo averli evidenziati sulla carta, sarà libero di scegliere, in volo, su quale o quali puntare. Con Bersaglio dichiarato dal pilota invece il conducente, dopo aver studiato le condizioni meteo mediante il lancio di palloncini ad elio, identificherà sulla carta topografica un bersaglio (normalmente un incrocio stradale), ad una distanza non inferiore a quella minima stabilita dal giudice e, dichiarate per iscritto le coordinate del bersaglio, partirà per centrarlo mantenendo fede alla sua dichiarazione. Tra gli equipaggi pronti a dare battaglia saranno presenti il Microcirco (www.microcirco.it), il Bianconiglio (www.associazionebianconiglio.com), il Mago Ortica, Adelina Kalnina dalla Bulgaria e Guntis Kalnins dalla Lettonia. Ma oltre ad assistere alle evoluzioni di queste grandi e colorate “farfalle” i visitatori possono provare l’ebbrezza di librarsi in volo. Bibbiano sorge su un territorio ricco e produttivo e le pianure che caratterizzano l’attuale paesaggio sono di epoca remota, risalgono a quando il mare ritirandosi ne ha determinato la formazione. La fertilità delle terre e l’attività contadina hanno sviluppato l’agricoltura che per secoli è stata la principale fonte di sostentamento per gli abitanti della zona. In questo territorio si produce da oltre sette secoli il famoso Parmigiano Reggiano tanto che il paese di Bibbiano è stato denominato “Culla del Grana”. Al centro della rotonda di Barco, sulla Provinciale 28, crocevia importante per Cavriago e Reggio, è persino posizionata una scultura di Michelangelo Galliani rappresentante una punta di Parmgiano Reggiano di 32 tonnellate di marmo di Carrrara per tre metri d’altezza. Il monumento al Re dei Formaggi celebra la storica “Culla del Parmigiano Reggiano” ed il suo ricco patrimonio di memorie e talenti. I bambini hanno a disposizione metri e metri di laboratori ludici, i ragazzi un insolito happy hour in alta quota, e Radio Bruno cura la parte musicale dello show. E il sabato sera, dopo il tramonto, andrà in scena l’emozionante spettacolo del Night Glow: i palloni verranno accesi come gigantesche lampadine, le vampate di fuoco dei loro bruciatori risplenderanno a tempo di musica creando uno dei momenti più spettacolari della manifestazione. Ovviamente le mongolfiere non voleranno via perché la navigazione notturna non è consentita, ma i loro caldi colori e il ritmo della musica contribuiranno a rendere speciale la serata al parco.
Per informazioni: Consorzio Terre Matildiche – Bibbiano in Volo
Via San Giovanni Bosco, 10
42021 Bibbiano (RE)
Tel. 348 7826559