Un weekend in riviera ricchissimo di incontri e ospiti: da Pippo Delbono a Maurizio Scaparro, da Dan Fante (figlio di John) a Linus, da Cristiano Godano (Marlene Kuntz) a Fulvio Abbate. Il Festival è dedicato all’opera di Pina Bausch. Marco Paolini riceverà il “Premio Riccione Per La Televisione” 2010

A Enrico Vaime sarà conferita la cittadinanza onoraria della Perla Verde

Tutto è pronto per dare inizio alla 20esima edizione del Riccione TTV Festival, la kermesse dedicata al rapporto tra le arti e le nuove tecnologie, promossa da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini e Comune di Riccione che si terrà nella Perla Verde dall’11 al 13 giugno.

L’evento è stato presentato oggi a Roma presso la sede della Regione Emilia Romagna con una conferenza stampa in cui sono intervenuti il Sindaco di Riccione, Massimo Pironi, il Presidente di Apt servizi Emilia Romagna, Massimo Gottifredi, il Direttore di Riccione Teatro, Fabio Bruschi, il Presidente di Riccione Teatro, Giorgio Galavotti e il curatore di Riccione TTV Festival, Simone Bruscia.

Erano inoltre presenti alcuni dei prestigiosi ospiti del Festival: Leonetta Bentivoglio, Vittorio Boarini, Fulvio Abbate e Enrico Vaime.

“Riccione è un laboratorio di idee – ha detto il sindaco Massimo Pironi – , un punto di riferimento in Italia per l’innovazione, un luogo capace di creare relazioni, dove l’impegno riesce a sposarsi con il divertimento”. “A dimostrazione di questo – ha annunciato Pironi – conferiremo ad un grande amante di Riccione, Enrico Vaime, la cittadinanza onoraria”.

“Il TTV Festival – ha sottolineato Simone Bruscia, curatore della manifestazione – , renderà quest’anno omaggio alla grande coreografa Pina Bausch attraverso diverse tipologie di linguaggio, letterario-teatrale e televisivo, partendo da un’impronta classica fino ad arrivare a modelli più sperimentali”.

“Il festival – ha aggiunto Massimo Gottifredi, Presidente di Apt Emilia Romagna – rispecchia perfettamente l’identità di Riccione e della Riviera Romagnola perché declina la cultura in modo innovativo”.

Fabio Bruschi, direttore di Riccione Teatro, ha evidenziato il profondo valore della manifestazione che “Affonda le sue radici – ha detto – nella storia della città. In queste venti edizioni sono stati protagonisti grandi nomi del mondo culturale: da Beckett a Sellers fino ad arrivare quest’anno a Marco Paolini a cui verrà assegnato il 5° premio Riccione per la televisione”.

Tra gli ospiti presenti alla conferenza Enrico Vaime ha ricordato il suo legame con la città “Frequento e amo dal 1946 Riccione – ha detto – dove mia madre ha gestito un albergo per 25 anni. La ritengo la mia seconda patria e credo che sia bellissima tutto l’anno non solo d’estate”.

“Per me è un’emozione curare questo progetto su Pina Bausch – ha aggiunto Leonetta Bentivoglio, perché proprio qui a Roma convinsi Fellini a vedere uno spettacolo della grande coreografa. Lui, inizialmente scettico, ne rimase colpito tanto che la volle nel film E la nave va’. Pina Bausch è stata una grande artista a cui tanti colleghi hanno reso omaggio. Nel 2011 – ha ricordato Bentivoglio – Wim Wenders le dedicherà il film intitolato Pina”.

Giunto alla sua 20esima edizione il Riccione TTV Festival si articolerà in tre giorni di conversazioni, spettacoli, visioni; coinvolgendo singoli e comunità, grandi nomi della cultura, della musica, del teatro, della letteratura, della televisione, si propone come punto di riferimento per la riflessione sui linguaggi della contemporaneità, rilanciando un’immagine inedita e originale di Riccione, quale città-laboratorio e centro permanente di promozione delle arti, della cultura e della creatività.

 

Dance, dance, otherwise we are lost

La prima giornata del Festival è dedicata alla grande coreografa Pina Bausch, scomparsa il 30 giugno 2009, considerata unanimemente la madre del teatrodanza europeo. A curare l’omaggio all’artista tedesca è Leonetta Bentivoglio, nota e apprezzata studiosa di teatro e danza, che insieme al critico Giafranco Capitta e all’attore e regista Pippo Delbono, darà vita a una intensa giornata di incontri, contributi e proiezioni. Pippo Delbono proporrà un suo inedito intervento dal vivo in onore di Pina.

Il Festival presenta inoltre Black Box Bausch, una lunga rassegna video dedicata all’artista tedesca con due prime assolute italiane: Dancing Dreams – le ultime immagini e interviste concesse dalla celebre coreografa – e A primer for Pina – saggio televisivo di Susan Sontag dedicato a Pina Bausch.

In collaborazione con la Fondazione Federico Fellini, il TTV presenta una maxi-proiezione sulla spiaggia di una delle indimenticabili pellicole del Maestro romagnolo, E la nave va (1983): il film che annovera tra i suoi protagonisti Pina Bausch, rappresenta il giusto legame tra queste due emblematiche personalità, a coronamento del tributo offerto dal Festival alla coreografa.

L’incontro con l’opera di Pina Bausch e la visione en plein air felliniana rappresentano l’orditura di un crocevia di appuntamenti che si terranno presso il Palazzo del Turismo lungo tutte le giornate del Festival. Gli incontri e le trame tra letteratura, teatro, musica, televisione, video e new media hanno come protagonisti autori, scrittori, artisti, musicisti, intellettuali di fama nazionale e internazionale tra i quali Paolo Fabbri, Fulvio Abbate, Nobraino, Dan Fante (figlio del celebre scrittore John Fante), Cristiano Godano (Marlene Kuntz).

Il Festival si chiude domenica 13 giugno con un focus su teatro, media e televisione. Il Sindaco di Riccione conferirà la cittadinanza onoraria all’autore e scrittore Enrico Vaime, che sarà omaggiato anche dagli amici e colleghi Maurizio Costanzo e Maurizio Scaparro. Il direttore artistico di Radio Deejay, Linus, presenterà il nuovo canale nazionale Deejay Tv, dedicato alla musica e all’entertainment. Infine, nello stesso giorno, verrà assegnato il 5° Premio Riccione per la Televisione un prestigioso riconoscimento dedicato a un programma televisivo di particolare rilevanza per l’originalità nel suo rapporto con lo spettacolo e il teatro (fra i premiati per le loro trasmissioni: Piero Chiambretti, Antonio Albanese, Serena Dandini, Daniele Luttazzi). A ricevere il Premio Riccione per la Televisione 2010 è l’attore, autore e regista Marco Paolini, per aver dato vita ad un originale punto di incontro tra teatro e televisione attraverso le dirette tv La macchina del capo. Racconto di Capodanno e Miserabili. Io e Margaret Thatcher. Con entrambi gli spettacoli, trasmessi in prima serata e senza interruzioni pubblicitarie da La7 nel 2009, Paolini ha realizzato dei veri e propri eventi televisivi, capaci di superare gli schemi tradizionali del piccolo schermo. Fitto il reticolo di importanti collaborazioni – dalla Fondazione Federico Fellini al Goethe-Institut, al Premio Ilaria Alpi – attivato dal Premio Riccione per questa speciale edizione del Festival.

Nato nel 1985 – dal 2000 divenuto appuntamento biennale – e dedicato al rapporto tra le arti e le nuove tecnologie, il TTV, promosso da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini e Comune di Riccione e ideato e curato dal Premio Riccione per il Teatro, è uno dei più importanti e radicati Festival oggi presenti in Italia.