Virtù d’amore: Pittura Nuziale nel Quattrocento Fiorentino -Firenze, Galleria dell’Accademia – Museo Horne 8 giugno – 1 novembre 2010. Anteprima stampa: lunedì 7 giugno ore 12,00 – Galleria dell’Accademia (via Ricasoli 58-60)

 Una mostra che rievoca, attraverso l’esposizione di oltre 40 pregevoli tavole del Quattrocento provenienti da prestigiosi musei esteri ed italiani, la vita coniugale nel Rinascimento, i ruoli nella coppia e in particolare il ruolo femminile in ambito domestico, gli atteggiamenti e la condotta esemplare che si raccomandavano come indispensabili virtù, virtù d’amore, appunto.

“La mostra è stata concepita anche per dare adito ad una riflessione sulla società del Quattrocento a Firenze e in particolare sul valore della famiglia e sul ruolo della coppia al suo interno. Per noi, che speriamo di aver fatto una cosa stimolante nell’ambito delle problematiche dell’oggi, resta irrisolta una questione: e per l’amore vero che spazi c’erano? Forse fuori delle camere nuziali …!” (F. Falletti)

 

LE MERAVIGLIE DI  ROMA ANTICA E MODERNA

Vedute, Ricostruzioni, Progetti nelle collezioni della Biblioteca di Archeologia e storia dell’arte

Roma – Museo Nazionale del Palazzo di Venezia

9 giugno – 31 luglio 2010

Inaugurazione 8 giugno 2010 ore 18.00

Con questa mostra, allestita nelle sale quattrocentesche al pian terreno di Palazzo Venezia, tornano alla luce dopo più di cinquanta anni, i capolavori del disegno antico datati tra il Cinquecento sino alla fine del Settecento e appartenenti alla ricchissima raccolta di disegni della Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma .

La Biasa conserva infatti un ricchissimo fondo di disegni antichi, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, che solo pochi studiosi conoscono.   

Tema centrale della mostra è la città di Roma, con i suoi monumenti antichi e moderni, le sue vedute, i suoi scorci classici e meno consueti, le sue fabbriche pontificie e private, le sue fontane e cortili, per ripercorrere tre secoli di storia della Città eterna.

Per la mostra a Palazzo Venezia, curata dalla Direttrice della Biblioteca, Maria Cristina Misiti e dalla professoressa Simonetta Prosperi Valenti Rodinò, sono stati selezionati più di sessanta eccelsi e inediti capolavori, quasi tutti appartenenti alla raccolta Lanciiani.

  LA FORMA DEL RINASCIMENTO

DONATELLO, ANDREA BREGNO, MICHELANGELO E LA SCULTURA A ROMA NEL QUATTROCENTO

Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia

16 giugno – 5 settembre 2010

Anteprima stampa martedì 15 giugno ore 11

La mostra è incentrata sulla scultura del Rinascimento a Roma, uno dei linguaggi artistici ancora poco conosciuti dal grande pubblico e  indagato mediante l’attività di tre grandi artisti del periodo: Donatello, Andrea Bregno, Michelangelo colti in quel particolare periodo di rinnovamento stilistico, individuato nella Roma dei nuovi Papi umanisti, da Pio II Piccolomini a Leone X Medici – dagli anni Sessanta del Quattrocento agli anni Venti del Cinquecento – vissuto alla luce della memoria dei Maestri antichi, con la prospettiva di creare una nuova forma della scultura, quella del Rinascimento.

Antichità e modernità vengono così a collegarsi attraverso l’opera di questi tre grandi Maestri, dei quali sono state selezionate sculture molto spesso difficilmente visibili e/o di rara reperibilità, oltre che alcune assolutamente inedite, soprattutto per quanto riguarda il Bregno e Michelangelo, corredate da una documentazione scientifica rigorosissima che ne sostiene e conferma l’attribuzione.

Di speciale interesse l’esposizione, per la prima volta in maniera unitaria, del nucleo delle sculture quattrocentesche provenienti dalla Fabbrica di San Pietro della Città del Vaticano di Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata. Le loro opere di questi scultori vengono altresì confrontate con forme e segni di altri artisti del periodo applicati alla scultura: Leonardo da Vinci, Andrea Riccio e Andrea Sansovino, ecc.