È il tema del rapporto con gli altri il filo conduttore della settima edizione di “Musei da gustare”, l’iniziativa del Sistema museale della Provincia di Modena che, per la prima volta quest’anno, si svolgerà nell’arco di due weekend, il 9 e 10 e il 16 e 17 aprile 2011.
Sotto il titolo “Un museo tira l’altro” si collocano conferenze, animazioni, esposizioni e conversazioni che affrontano il tema del profondo bisogno di relazioni autentiche in un mondo che ci schiaccia sempre più spesso, e in maniera quasi schizofrenica, tra globalizzazione e solitudine. Il Museo, in quest’ottica, diventa il luogo privilegiato per fare esperienza del “gusto” di stare insieme, per la propensione naturale ad essere luogo di transito, incontro, curiosità e creatività, intrecciando ogni io con ogni tu. E per la vocazione a trasformare ogni ospite in un protagonista. Ricordiamo che l’evento modenese avviene in occasione della “Settimana della Cultura” promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, durante la quale l’ingresso nei musei è gratuito o ridotto. Fra i temi trattati ci saranno l’esplorazione del rapporto con gli altri fra psicoanalisi e neuroscienze; gentilezza, generosità e cortesia per il proprio benessere all’interno di una comunità; l’arte della relazione e molti altri. In una sorta di semina collettiva che si augura di tramutarsi in raccolto proficuo. Il Museo Archeologico di Modena, ad esempio, propone un’esperienza insolita: apre l’attività di scavo nell’area del parco Novi Sad dove, in seguito alla realizzazione di un parcheggio sotterraneo, è stata rinvenuta una porzione della città romana. Il Museo civico d’arte di Modena inaugura venerdì 8 aprile la mostra “Forme e figure. Modena e la scultura nella prima metà del Novecento”. L’iniziativa ruota intorno alla figura umana, evidenziando l’intreccio di scelte tematiche e stilistiche grazie al quale è possibile mettere a fuoco l’evolversi dei modelli culturali e stilistici che si sono succeduti a Modena nei primi cinquant’anni del secolo scorso. I Musei di Palazzo dei Pio a Carpi propongono la 15ª edizione della Biennale di xilografia, dedicata ad Adolfo De Carolis, artista che ha operato nei primi anni del Novecento in relazione con figure chiave della cultura di quegli anni, come Pascoli e D’Annunzio. Contemporaneamente, Palazzo dei Pio propone anche “Ad hoc”, progetto di videoarte, pensato appositamente per la rassegna, realizzato traendo spunto dagli spazi, dai contenuti e dalle storie dei Musei. “Musei da gustare” sarà anche l’occasione per presentare la mappa “Romanico e gusto”, un itinerario alla scoperta delle ricchezze architettoniche medievali, – abbazie, pievi e castelli che costellano il territorio modenese – e delle altrettanto numerose eccellenze della gastronomia tipica.