Presentato questa mattina, nella Sala del Consiglio di Aeradria Spa – Aeroporto Internazionale “Federico Fellini” di Rimini – San Marino, Matteo Guarise, 21 anni, “testimonial” sportivo dello scalo aeroportuale romagnolo nonché “ambasciatore” della Riviera di Rimini in terra di Russia. Matteo, Campione del Mondo 2008, Campione del Mondo junior 2005, 2006, 2007, Medaglia d’Oro ai World Games 2009, Campione Italiano 2007, 2008, 2009 nella specialità del Pattinaggio a rotelle, è da poco passato al pattinaggio su ghiaccio con l’obiettivo di partecipare alle Olimpiadi di Sochi nel 2014. Ed è in questo contesto che è nata l’iniziativa di affidare al talentuoso atleta riminese (attorno a lui ruotano con compiti differenti l’allenatore Oleg Vasilyev, l’allenatore Lucia Civardi, la coreografa Paola Mezzadri, il coreografo Aleksandr Matveyev, il “tutor” Filippo Ferrari) il ruolo di “testimonial” dell’Aeroporto Internazionale “Federico Fellini” e di “ambasciatore” della Riviera di Rimini in Russia alla luce di alcuni elementi che caratterizzeranno in tutto e per tutto la sua preparazione ai Giochi: la “casa madre” degli allenamenti di Matteo sarà San Pietroburgo (città collegata con il “Fellini” per buona parte dell’anno), così come da San Pietroburgo arriva la partner Elena Yarkhunova, 18 anni il prossimo 7 agosto. Efficace nel comunicare, spontaneo, chiaro ed immediato nel suo linguaggio, Matteo ha voluto ringraziare il Presidente di Aeradria Spa, Massimo Masini, per l’inizio di questa collaborazione che punta a metterlo sotto i riflettori dell’intero pianeta nel 2014. “Mi aspettano 4 anni di allenamenti – dice – ed il prossimo 24 giugno partirò da Rimini per una sessione di “lavoro” in quel di Chicago”. Quattro anni di “concentrazione” per 4 minuti di esibizione nei quali ci si gioca tutto con l’obiettivo di conquistare il gradino più alto del podio mondiale. Matteo non si scompone davanti a tanti sacrifici. “Mi piace la disciplina che ho acquisito in Russia. Prima d’iniziare occorre fare un inchino all’allenatore e se si arriva  in ritardo, la lezione viene negata…”. Matteo spiega altresì come in Russia il pattinaggio su ghiaccio sia vissuto con la stessa intensità del calcio in Italia e come, quindi, il passaggio dal mondo delle rotelle a quello delle lame implichi una maggiore valorizzazione pure dal punto di vista mediatico. “Noi a Sochi ci arriveremo senz’altro – chiosa il padre Stefano, suo primo tifoso – conosco il carattere di Matteo, conosco il valore dell’atleta…”. L’avventura è appena iniziata. Ora Matteo, smessi i panni dell’indossatore per prestigiose griffe mondiali, ha nel cuore e nella mente solo un obiettivo: brillare di nuova, intensa luce propria.

Per saperne di più: Matteo Guarise, 339.1451936.

 Nella foto di Riccardo Gallini, da sinistra, Massimo Masini (Presidente Aeradria Spa); Matteo Guarise