Intervenendo alla trasmissione “Start” di Radio Rai condotta da Francesca Paltracca, in merito al rapporto fra politica e imprenditoria, il presidente di ADR e Assaeroporti, Fabrizio Palenzona, ha osservato: “Gli imprenditori devono fare bene il loro lavoro, e grazie a Dio di imprenditori così ce ne sono tanti, soprattutto fra quelli che magari si notano meno. La politica deve, invece, prima conoscere e poi interpretare le esigenze del Paese, e quindi delle imprese, per garantire lo sviluppo. Sono due mestieri molto diversi – ha aggiunto Palenzona – non escludo possano esserci casi di imprenditori capaci di fare politica, ma non è automatico”.

In merito all’adeguamento delle tariffe aeroportuali ferme da anni, Palenzona l’ha definito un “esempio quasi drammatico” di politica che decide ma di burocrazia che dispone. “A ottobre il governo aveva deciso una norma di anticipazione sui contratti di programma che desse un po’ di respiro ai gestori e consentisse di sbloccare gli investimenti sugli aeroporti. Mentre noi parliamo, tutto è ancora bloccato nei meandri del Ministero dell’Economia. Non è una cosa grave solo per noi aeroportuali, ma è una cosa grave per il nostro Paese perché significa consolidare un ritardo in un periodo in cui c’è bisogno assoluto di investimenti”.

Palenzona è tornato sulla sua recente lettera al Corriere della Sera,  chiedendo nuovamente ai media che poche cattive notizie “non disperdano il patrimonio di solidarietà che la Chiesa e i suoi pastori rappresentano in tutto il mondo” e richiamando le parole del Pontefice in merito alla necessità di una maggiore etica sui mercati finanziari: “Le regole ci vogliono ma non bastano, bisogna incidere sulla coscienza delle persone anche se è la strada sicuramente più difficile da percorrere”.