“I positivi risultati delle politiche di destagionalizzazione adottate in Spagna si riflettono in modo considerevole sui flussi turistici dall’Italia. Il 12,3% del totale dei turisti che hanno aderito al programma pilota Europa Turismo Senior da ottobre 2009 a maggio 2010 era infatti di nazionalità italiana. Ci ritroviamo in una situazione paradossale dove altri paesi destagionalizzano il nostro turismo. Mentre la politica litiga e le uniche iniziative in materia di turismo si risolvono in tasse di soggiorno, attività di comunicazione e spot pubblicitari, altri paesi ci mostrano cosa vuol dire fare vere politiche industriali per le imprese turistiche. Come Federturismo Confindustria abbiamo più volte proposto, in tutte le sedi istituzionali (non ultimo nella tavola rotonda organizzata lo scorso 4 febbraio, che ha riunito i più alti esponenti del governo italiano, delle istituzioni europee, delle più importanti realtà turistiche e delle associazioni del settore), piani operativi e testimonianze dirette per la destagionalizzazione, prendendo spunto anche dai tanti successi europei, in particolare proprio quello della Spagna, che, anche con il programma Imserso, ottiene risultati concreti, per di più con un saldo positivo netto per l’erario di 200 milioni di euro l’anno. Ci auguriamo che, davanti all’ennesimo buon esempio di un paese concorrente, anche il nostro Governo si impegni ad ascoltare la voce degli imprenditori del settore e a fornire strumenti concreti a sostegno dello sviluppo del turismo, realtà che può contribuire in modo decisivo alla crescita economica del nostro paese, anche sul piano occupazionale”.