Nella regione tedesca dell’eccellenza gastronomica, tra ristoranti stellati, cene gourmet, feste della tradizione e ricette del passato. Una destinazione per intenditori e veri gourmet: se la Germania conta una delle più alte concentrazioni di ristoranti a stelle Michelin in Europa, il Baden-Württemberg ne è sicuramente la punta di diamante, con le molte cucine stellate della Foresta Nera da un lato, ma anche per i prodotti tipici – dai prosciutti ai formaggi, dalle carni ai vini rinomati del Baden – di cui il Land va giustamente fiero. Per chi vuole scoprire le specialità della regione, la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno offrono anche la possibilità di visitare le tante feste dedicate alla gastronomia, presenti un po’ ovunque nel Baden-Württemberg, dal Weindorf di Stoccarda alle feste del vino della Foresta Nera. Nel Giura Svevo, fra i borghi e i castelli dove si festeggia l’anno della casata di Svevia 2010 si può – infine – fare un salto nel tempo e concedersi cene a tema, gustando ricette medievali.
STOCCARDA – CUCINA GOURMET, DELIKATESSEN E FESTE DELLA TRADIZIONE
Stoccarda, capoluogo del Baden-Württemberg, è la città ideale per trovare e assaggiare le specialità provenienti da tutta la regione. Nelle tante gastronomie e negozi di Delikatessen del centro (in particolare quelli del mercato coperto in Jugendstil: www.markthalle-stuttgart.de) si possono trovare i prosciutti della Foresta Nera, i formaggi del Kaiserstuhl, i migliori vini della regione, mentre nei ristoranti è d’obbligo provare i Maultaschen (ravioli ripieni di carne, cipolla e spinaci) e gli Spätzle della tradizione sveva. Dal 25 agosto al 5 settembre, invece, il Weindorf rende l’enogastronomia sveva protagonista della vita cittadina, con colorati stand, nel centro della città, che propongono circa 250 tipologie di vini del Baden, accompagnate dalle specialità della tradizione (www.stuttgarter-weindorf.de). Occasione di degustazione saranno, dal 6 al 17 ottobre, anche le Notti delle Stelle all’avveniristico Mercedes-Benz Museum, che si trasforma in ristorante gourmet proponendo piatti prelibati insieme a vini eccellenti. Tra i cuochi che delizieranno gli ospiti, gli stellati Claudio Urru del ristoranteTop Air all’aeroporto di Stoccarda e Rolf Straubinger del Burg Staufeneck a Salach (per informazioni e prenotazioni delle Sternennächte: www.mercedes-benz-classic.com). Atmosfera di festa e divertimento caratterizzano la Cannstatter Volksfest, la festa della birra più grande della Germania dopo l’Oktoberfest, dove si festeggia – oggi come 200 anni fa – l’arrivo dell’autunno e del raccolto. Non c’è posto più indicato dei suoi grandi tendoni per provare le tipiche birre di Stoccarda: Stuttgarter Hofbräu, Dinkelacker, Schwabenbräu e la Wulle-Bier (Cannstatter Volksfest, dal 24 settembre al 10 ottobre www.cannstatter-volksfest.com). Per i più intellettuali, infine, la mostra EAT ART al Kunstmuseum di Stoccarda tematizza l’argomento del cibo nell’arte, presentando opere fatte di materiali commestibili e proponendo una riflessione sulla costruzione dell’identità sociale e individuale (anche) attraverso i concetti di consumo, abitudini alimentari, fame e sazietà (dal 18 settembre al 9 gennaio 2011: www.kunstmuseum-stuttgart.de)
FORESTA NERA – RISTORANTI STELLATI E VINI DEL BADEN
Sulla Foresta Nera brillano le stelle: nel 2010, 22 ristoranti dello Schwarzwald hanno ricevuto un totale di 27 etoiles Michelin. Un nome fra tutti è quello di Baiersbronn, idilliaco villaggio nei boschi che ospita i leggendari ristoranti stellati degli hotel Traube Tonbach (www.traube-tonbach.de), Bareiss (www.bareiss.com) e Sackmann (www.hotel-sackmann.de) e attrae gourmet e intenditori da tutta Europa (www.baiersbronn.de). I cuochi stellati della Foresta Nera si fanno spesso vanto di utilizzare i prodotti tipici della regione; lo stesso fanno i 110 cuochi dei ristoranti dello Schwarzwald e del Kaiserstuhl che aderiscono al motto „dalla regione, per la regione“, promettendo di utilizzare frutta e verdura a chilometro zero, ma anche le migliori carni, i formaggi, i funghi e le erbe della regione (per maggiori informazioni sulle specialità della regione: www.blackforest-tourism.com/essen_trinken). Alla fine dell’estate anche nella Foresta Nera è il momento delle „cantine aperte“, il periodo ideale per scoprire i paesaggi della Strada del vino del Baden, che da Baden-Baden conduce a Weil am Rhein, lungo la frontiera svizzera (www.blackforest-tourism.com/essen_trinken/im_wein_schwarzwald_gedeihen_badens_beste_weine).
Chi ama le camminate può scegliere le diverse formule di escursioni che prevedono percorsi, pause e degustazioni tra le colline e i vigneti della regione, con pernottamento in villaggi e tenute tipici (www.wii-wegli.de e www.weinparadies-ortenau.de). Atmosfere d’altri tempi, invece, per chi sceglie i vagoni storici dei treni a vapore che percorrono i 26 chilometri da Riegel a Breisach am Rhein, attraverso paesaggi di vigne e frutteti, con inclusa degustazione di vini (www.rebenbummler.de). Giunti alla città-fortezza di Breisach si possono visitare la città antica, il Duomo e una delle tante cantine e tenute vinicole dei dintorni (per informazioni: www.breisach.de).
COME NEL MEDIOEVO – DEGUSTAZIONI ALL’INSEGNA DEL PASSATO NEL GIURA SVEVO
Nell’anno dei festeggiamenti della casata di Svevia, che nel Medioevo partì da qui alla conquista dell’Europa Occidentale, non mancano occasioni per ricordare anche a tavola gli antichi fasti. In un tour attraverso la regione, con tappa nelle cittadine storiche di Schwäbisch Gmünd (www.schwaebisch-gmuend.de), Göppingen (www.goeppingen.de) e Ulm (www.tourismus.ulm.de), vi sono plurime occasioni per degustazioni culinarie che sono anche un salto indietro nel tempo. Per rivivere autentiche atmosfere medievali si può scegliere, ad esempio, di pernottare nella fortezza sveva Burg Katzenstein, fondata nel XII secolo, non lontana da Ulm e Göppingen. Nelle sale del castello viene servita agli ospiti una luculliana cena del cavaliere con musica e intrattenimento, con piatti che prevedono – fra gli altri – zuppe di verdure, selvaggina di cervo, maialino arrosto, knödel di pane, dolci di mele della casa (due pernottamenti in camera doppia con prima colazione, visita guidata della fortezza e cena del cavaliere, bevande escluse, a 128€ a persona – per informazioni: www.burgkatzenstein.de).
Tra i borghi e i castelli del Giura Svevo oggi è possibile seguire le orme dell’antica casata di Svevia lungo la Strada degli Staufer, un itinerario turistico che si snoda per circa 300 km nel territorio degli Svevi (Stauferland) e che tocca località di importanza storica, artistica e politica. Tra le tappe principali della strada si trova l’altura Hohenstaufen – da più di 800 anni eletta a luogo d’origine e sede della nobile famiglia sveva, da cui ha preso il nome – o il Monastero di Lorch, che rappresentò per anni il centro spirituale degli Staufer. Proprio qui, il 18 e il 19 settembre tornano a rivivere gli antichi fasti (anche culinari) della casata di Svevia. Tra accampamenti, esercitazioni di arcieri, tornei cavallereschi, costumi storici, artigianato e gastronomia d’altri tempi, l’antico monastero benedettino si trasforma in uno scenario perfetto per accogliere un vero e proprio mercato medioevale, con annessi molti stand eno-gastronomici (www.kloster-lorch.com).
Nella regione con la più alta concentrazione di fortezze e borghi d’Europa non può mancare il più suggestivo itinerario sul tema tema. Si tratta della Burgenstrasse (la “Strada dei Castelli”, appunto), costellata da rocche e residenze medievali e rinascimentali divenute confortevoli ed eleganti hotel, dove si pernotta nelle antiche camere e, spesso, si può cenare nei ristoranti annessi, con proposte culinarie che si rifanno alla tradizione del passato, utilizzando i prodotti tipici della regione (www.burgenstrasse.de). Prima (o ultima) tappa di questo affascinante itinerario che supera i confini tedeschi per arrivare fino a Praga, è Mannheim. La storica città del Palatinato ospiterà dal 19 settembre al 20 febbraio 2011 la mostra “Gli Staufer e l’Italia“, una grande rassegna storica che, proprio nell’anno della casata di Svevia, presenta opere d’arte mai esposte in Germania, che rimandano all’epoca artistica e culturale degli Staufer e ai rispettivi collegamenti con l’Italia (www.staufer2010.de).