L’Italia è leader nel mondo per il settore del lusso ed è proprio nell’antica Roma che il lusso ha trovato la sua prima espressione come emblema di cultura, bellezza, buon gusto e sobrietà. Un’espressione che si riconduce ai fasti dell’Impero e che si ripropone nella bellezza delle cattedrali medioevali, per poi trionfare nel Rinascimento e diventare uno dei motori della civiltà industriale.
Roma, con la sua civiltà secolare alle spalle, con Expo Luxe (www.expoluxe.it) si ripropone oggi quale punto di riferimento per chi è alla continua ricerca dell’eccellenza come espressione di sé e del proprio vivere. La Città Eterna con i suoi magnifici monumenti è la Capitale mondiale dell’arte, ma è anche la Capitale mondiale del buon gusto, del senso estetico, dello shopping esigente, dove si resta incantati davanti a una vetrina come davanti a una fontana del Bernini.
Il lusso, un tempo fenomeno che riguardava una ristretta élite, oggi interessa il grande pubblico e le istituzioni che sono sempre più sensibili a questo comparto che genera centinaia di migliaia di posti di lavoro e raggiunge milioni di consumatori. È così che l’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma ha deciso di conferire il suo patrocinio al Primo Salone del Lusso di Roma «Expo Luxe 2010», la cui mission è quella di promuovere la cultura, l’arte e l’«italian style», realizzando anche attività di beneficenza e contribuendo a promuovere e a valorizzare l’immagine di Roma, nonché a favorire e valorizzare a livello nazionale ed internazionale le condizioni di sviluppo economico e sociale attraverso la promozione del lusso quale moltiplicatore di benessere e centro di una rete sociale di solidarietà.
Dal 17 al 19 settembre 2010 si accenderanno dunque i riflettori sulla prima edizione di Expo Luxe e Roma diventerà per un week-end Capitale del Lusso, con una particolare attenzione alla beneficenza. Organizzato da Expo Luxe onlus (www.expoluxe.it) e da World & Pleasure magazine (www.wap-mag.com), Expo Luxe è infatti impostato in un’ottica di charity, mediante una cena di gala (www.gala.expoluxe.it) che prevede che il totale dei fondi ricavati mediante la realizzazione di una lotteria e di un’asta vengano devoluti in beneficenza.
«Al lusso come distinzione basata sul denaro subentra oggi un nuovo senso del lusso come distinzione basata su scelte di vita autonome e consapevoli. I consumatori di oggi non cercano più di fare colpo con uno “status symbol”, ma guardano al senso e alla sostanza» sostiene il dottor Alejandro G. Jantus, presidente di Expo Luxe nonché direttore responsabile di World & Pleasure magazine (www.wap-mag.com), il mensile dedicato al mondo del lusso.
«La nuova frontiera -prosegue il presidente di Expo Luxe- non sta solo in beni materiali costosi, ma soprattutto in prodotti che rimandano a uno stile di vita autentico, perché il lusso non solo è da sempre un potente motore dell’apparato produttivo e del sistema di comunicazione, ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita delle persone».