Forte dei buoni risultati di questo 2010, Turbanitalia guarda con ottimismo ai prossimi mesi.  Nonostante le difficoltà delle ultime due stagioni che hanno colpito tutto il settore turistico, il tour operator è in crescita e stima di poter chiudere l’anno con un +8/10% sul risultato del 2009.
Ancora una volta le vendite sono state trainate dai tour in bus in Turchia, punta di diamante della programmazione che rappresenta quasi l’80% del volume d’affari di Turbanitalia.

Per quanto concerne l’andamento dei nuovi prodotti Siria e Giordania, i dati sono decisamente incoraggianti per entrambe le destinazioni, con una performance leggermente migliore per la Siria che agli occhi del viaggiatore  conserva un aspetto più autentico rispetto alla Giordania che negli ultimi
anni è diventata una delle mete più di successo e richieste al mondo. 

Le prime novità per la prossima stagione riguarderanno proprio queste due destinazioni. “Le programmazioni verranno completate con delle combinazioni che includeranno il Libano dalla Siria e Israele dalla Giordania” – afferma
Graziano Binaghi, direttore operativo di Turbanitalia – “Sulla Turchia invece aumenteremo le partenze dei tour durante tutto il periodo invernale per garantire continuità con la stagione estiva, proponendo date aggiuntive promozionali che, grazie a un accordo stretto con Alitalia, garantiranno
quote particolarmente interessanti. Continua inoltre la nostra
collaborazione con Lufthansa con la quale stiamo valutando di ampliare destinazioni e impegni. Relativamente ai soggiorni, per l’inverno punteremo sulle località di Cesme e Antalya, ideali per una vacanza di relax e benessere” ha concluso Binaghi.

 
Turbanitalia, infine, proseguirà nell’azione di promozione della nuova divisione incentive e congressi TIME diretta da Merve Sakman che propone viaggi di incentivazione esclusivi, personalizzati e innovativi.