“andare verso il futuro per tornare indietro”.Kierkegaard. Dopo Roberto Zucco di Koltès, Anton Milenin continua la sua ricerca a ritroso sull’Amleto: Ivanov, prima, e poi direttamente il testo di Shakespeare. Obiettivo del Progetto Re Amleto è la messa in scena di due spettacoli con la regia di Anton Milenin e la partecipazione di attori russi ed italiani.
Il metodo dell’etjud, approfondito in questo seminario, vuole mettere in condizione l’attore di pensare autonomamente in scena per evitare che il testo soffochi la sua libertà e viceversa. La dialettica attore/testo, nel segno del senso e contro la correttezza delle forme, permette di mantenere viva la tradizione drammaturgica esprimendone l’essenza.
Il Teatro Quirino e il Teatro di Kostja Treplev realizzano questo primo masterclass su Ivanov ed Amleto che risponde a questa doppia esigenza, e si considera una tappa di avvicinamento agli spettacoli.
Anton Milenin (regista e pedagogo) è allievo “in linea diretta” di Stanislavskij (Stanislavskij-Meyerhold-Knebel-Budgkjevic-Vassil’ev-Milenin), uno degli esponenti di spicco della nuova generazione di registi russi. Diplomato come attore e regista al Gitis, dal 1990 al 1992 lavora come attore al MkhAT (Teatro d’Arte di Mosca).
info
Il seminario si rivolge ad attori e registi e si svolgerà in lingua italiana.
La selezione sarà effettuata sulla base del curriculum.
PER ISCRIZIONI: Inviare curriculum e lettera di motivazioni a [email protected]
entro il 7 ottobre.
tel.3771827803-3471554855
costo:350 euro
Teatro Quirino
Via delle vergini, 7 00187 Roma
Seminario con Anton Milenin
Seconda tappa del progetto “Re Amleto”
http://farm5.static.flickr.com/4150/5051550200_96d3a00b65_b.jpg
Amleto ed Ivanov procedono dalla morte, e dalla morte giungono nell’eternità. Ma loro sono personaggi! Come può accadere lo stesso in un attore? Quali i suoi vincoli che è necessario spezzare? e come può intuire, scavalcare e vivere in questo futuro che nasce al di là di ogni vincolo spezzato?
Esiste per un attore una tecnica che gli permetta di non cadere più nei cliches, suoi e del testo?
Può un attore sentirsi libero in scena, e contemporaneamente restare fedele al senso del testo?
Temi del seminario:
Il lavoro dell’attore nella struttura ludica (Meyerhold) e nella struttura psicologica (Stanislavskij).
Distanza tra attore e personaggio (recitare il personaggio – recitare col personaggio)
Come usare gli strumenti dell’attore: senso, sentimento e messa in scena.
Analisi del livello psicologico del testo, del livello emotivo, analisi del livello concettuale e simbolica.
Anton Milenin è Allievo “in linea diretta” di Stanislavskij (Stanislavskij-Meyerhold-Knebel-Budgkjevic-Vassil’ev-Milenin) è uno degli esponenti di spicco della nuova generazione di registi russi. Diplomato come attore e regista al Gitis, dal 1990 al 1992 lavora come attore al MkhAT (Teatro d’Arte di Mosca). Allievo di Vassil’ev nel corso di Skorik. Ha lavorato in Italia per circa 10 anni nei maggiori teatri nazionali realizzando spettacoli e seminari su autori da Shakespeare a Koltes. Attualmente e’ direttore del Teatro di Kostja Treplev a Mosca di cui ne e’ fondatore.
http://www.youtube.com/watch?v=fto9q5wdfqk
FACEBOOK : http://www.facebook.com/home.php?#!/group.php?gid=124370794260221&ref=ts
Info
Il seminario si rivolge ad attori e registi e si svolgerà in lingua italiana.
Luogo di lavoro: Villa Piccolomini ( http://www.villapiccolomini.it ) dal 28 Ottobre al 10 Novembre 2010 dalle 17,30 alle 22,30.
Quota di partecipazione: 320 euro.
Termine iscrizione 23 Ottobre..
Per informazioni e per inviare la propria candidatura allegando il curriculum a
[email protected] , 347 290 96 96