Trench Burberry, tailleur Chanel, borsette Hermès direttamente dagli anni ’60 e persino abiti delle sorelle Fontana, che hanno segnato la storia del pret-à-porter. Ma anche stampe antiche, incisioni, libri d’arte ormai introvabili: per chi cerca capi e accessori con un passato da raccontare e colleziona testi unici al mondo, l’appuntamento è con 7.8.Novecento, in programma dal 19 al 21 novembre presso il quartiere fieristico di Modena. Nell’area “Vintage Circus” si trovano abiti firmati, ma anche accessori e capi di abbigliamento sartoriali di pregio non griffati: tutti, però, rigorosamente Vintage. Il termine, coniato inizialmente in Francia per i vini vendemmiati e prodotti nelle annate migliori, è poi stato esportato in Gran Bretagna e applicato al mondo della moda. Non è sinonimo di “vecchio” o “usato”, piuttosto di pezzo unico che racconta la storia di un periodo: per Vintage si intende infatti un oggetto prodotto dagli anni ’40 agli anni ’80 che per le sue qualità è diventato cult. Lanciato dagli stilisti sulle passerelle, amato dai divi del cinema, lo stile vintage appassiona tantissimi amanti della moda. Passeggiando fra gli stand di “Vintage Cirus” si possono scoprire autentiche chicche del passato da mischiare con abiti e accessori all’ultima moda. Perché è proprio questa la filosofia del vintage, dove antico e moderno si fondono dando vita a uno stile assolutamente originale.

L’altra novità dell’edizione di quest’anno è la “Mostra mercato della stampa e del libro antico”: un viaggio nella storia della stampa, dalle origini ai giorni nostri. Una nuova area dedicata ai libri e alle stampe antiche dal ‘400 al ‘900, introvabili altrove, con proposte di espositori provenienti da tutta Italia specializzati nel settore. Da Durer a Picasso, a Mirò, da incisioni d’autore ad antiche cartine geografiche, da vedute a stampe decorative: i visitatori potranno trovare a 7.8.Novecento testi ormai non più in commercio, ma anche pregiate edizioni d’arte. 

Oggetti antichi, rari e preziosi dunque, ma anche inediti e bizzarri, a un ottimo rapporto qualità-prezzo: tutto questo si può trovare al Gran Mercato dell’Antico di 7.8.Novecento, giunto alla ventesima edizione. La manifestazione è realizzata da studio Lobo srl in collaborazione con il Sindacato Mercanti d’Arte Antica di Modena e Ascom Confcommercio – impegnati in una rigorosa selezione degli espositori e dei pezzi in vendita – e richiama ogni anno migliaia di curiosi e collezionisti a caccia di arredi, suppellettili, dipinti, tessuti, pezzi d’arte extraeuropea e antichità per esterni. La kermesse, infatti, è come sempre molto variegata: 20.000 mq di esposizione articolati sui tre padiglioni della fiera, ospitano quasi 500 antiquari italiani e stranieri. Non mancano statue antiche, sontuosi mobili del Settecento, gioielli, arredi per la casa e il giardino, fino a suppellettili di uso comune.

Grazie alla formula espositiva, che prevede anche giornate professionali dedicate allo scambio tra espositori e commercianti, la manifestazione è diventata un punto di riferimento non solo per neofiti, ma anche per gli operatori del settore.

7.8.Novecento è aperta al pubblico al Quartiere Fieristico di Modena (Modena Esposizioni, viale Virgilio 70/90) da venerdì 19 a domenica 21 novembre con orario continuato dalle 10 alle 20 e il prezzo del biglietto intero è di 10 euro. La giornata professionale, riservata agli operatori, è giovedì 18 novembre dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

Infoline: studio Lobo, tel. 0522/631042, [email protected]