Vacanze estive ormai dimenticate e partenze invernali ancora da programmare? In attesa di nuove pause prolungate, è tempo di “city breaks”. Parola magica per chi sceglie Dublino e Belfast come meta di Ponti e lunghi weekend d’autunno e dei primi mesi di primavera. Un segmento dell’incoming a cui Turismo Irlandese dedica ora una sezione del proprio sito (www.irlanda-travel.com/citybreaks)  che contiene  una variegata scelta di itinerari a tema, indicazioni su festival ed eventi, occasioni di shopping, Dublino e Belfast “low budget” oltre a varie proposte di  viaggio.

Weekend a portata di tutti, per ogni età e per ogni budget; per ogni tipo di interesse e curiosità. Per “ispirare” al meglio i  potenziali fruitori delle proposte, il sito dà ampie indicazioni, costantemente aggiornate,  su festival ed eventi del periodo; le migliori occasioni di shopping (pretesto utilissimo per soggiorni pre natalizi o in gennaio, quando in Irlanda fioccano i saldi n.d.r); offerte di viaggio e una serie di proposte di soggiorni nelle due capitali irlandesi, dai temi accattivanti e dai prezzi convenienti.

 Grazie anche ad Aer Lingus (www.aerlingus.com) che al momento propone tariffe da Milano Linate a Dublino a partire da 29,99€ per viaggi dal 2 novembre 2010 al 24 marzo 2011 (prenotazioni entro il 18 ottobre).

Anche Ryanair (www.ryanair.com) propone prezzi interessanti per voli su Dublino da Milano Orio al serio e Roma Ciampino, ma anche Alghero, Bologna, Pisa, Venezia e Torino (frequenza settimanale, da dicembre).

Dublino, la più accogliente: un classico che si rinnova

Per cogliere la luminosità e il tepore autunnale della “città più Friendly d’Europa”, è ora possibile pianificare dettagliati itinerari urbani da casa, o da organizzare “in diretta” una volta sul posto, grazie alla nuovissima “Dublin app”, guida ufficiale per smart phone lanciata di recente da Visit Dublin (www.visitdublin.com/app ). Un’applicazione che consente di attingere ad una miniera di informazioni e servizi: descrizioni audio di oltre 80 luoghi di interesse, prenotazione in ristoranti, sconti in diversi esercizi convenzionati, elenco degli eventi del giorno costantemente aggiornati. Una volta poi scelto il tema del tour del giorno, sul proprio Ipod o su Mp3 è possibile scaricare una dozzina di Iwalks, percorsi tematici disponibili anche in italiano e raccontati dallo storico Paddy Liddy, che spaziano dalla storia alla architettura georgiana, dalla Guinness ai segreti di Temple Bar.

Svariate le visite e i tour da mettere in programma. A cominciare da un giro della “nuova Dublino”, quartiere che si estende tra canali e specchi d’acqua lungo il Liffey. Servita dal nuovo Samuel Beckett Bridge, ponte che evoca un’arpa celtica e che riserva percorsi a pedoni e ciclisti, in un’area dove un tempo sorgevano i depositi del porto, si raccoglie attorno al nuovo Convention Centre Dublin (CCD), avveniristico polo congressuale a “impatto zero” inaugurato il 7 settembre scorso.  Nei suoi pressi, l’O2 Arena, ribalta della musica pop internazionale sui cui si avvicendano star di richiamo mondiale di fronte ad un pubblico che può arrivare a 12.000 persone (il 15 dicembre concerto di Elton John e il 16 di Shakira!!!). Alle sue spalle, The Point Village Market (www.pointvillagemarket.ie), grandioso centro commerciale che spazia dal vintage alle nuove tendenze, dal Pop up Market, riservato a espositori temporanei, al Farmer’s Market, meta ghiotta per i cultori della genuinità e del “bio”, alberghi e ritrovi di ultima generazione tra cui il nuovo Gibson Hotel (www.thegibsonhotel.ie) inaugurato a luglio.

Ultimo arrivato nella scena dell’hotellerie dublinese, è una struttura pensata per eventi corporate. L’hotel mette inoltre a disposizione dei servizi  dedicati per accogliere eventi corporate e turismo  d’affari, ma gradita anche alla clientela leisure.

The Point Village Market sarà sede, dal 3 al 23 dicembre (dalle 12 alle 20), di un nuovo Christmas Market , il più grande e rappresentativo della città, in cui verranno allestiti chalet in legno ed un centinaio di abeti decorati.

Dall’altra parte del fiume Grand Canal Square, piazza su cui si affaccia l’omonimo teatro, è già il simbolo di questa zona in evoluzione il cui restyling è coordinato da Dublin Docklands Rejuvenation, www.dublindocklands.ie.

Indicata anche come “Top Family attractions” dallo stesso The Sunday Thelegraph,  Dublino è una città generosa, che mette molto di sè a disposizione a prezzi scontatissimi se non addirittura in assoluta gratuità! Per goderne tutti i benefici basta munirsi del  “Dublin Pass” (www.dublinpass.ie), card valida 3 o 6 giorni messa a disposizione da Dublin Tourism che oltre all’utilizzo dei mezzi pubblici, a riduzioni e gratuità per accessi a musei e siti di interessi, consente forti sconti nei ristoranti che contemplano gli “Early bird”, ovvero menu di alta qualità a prezzi ridotti, se ordinati entro le 19, in una serie di pub e ristoranti indicati in una sezione dedicata dal sito.

La nuova sezione dedicata ai city breaks di Turismo Irlandese riporta anche una selezione di cose da fare gratuitamente in città. Dalla possibilità di visite in musei (un must del patrimonio culturale dublinese, fra cui spiccano la Chester Beatty Library e Hugh Lane Gallery che quest’anno celebra il suo centenario), agli sconti per pass e prenotazioni online.

In relazione ai propri interessi, il sito invita anche a “seguire i dublinesi” e interpretare la città in funzione dei temi di maggior interesse. Fra questi una “lettura” della città – considerata una delle capitali europee letterariamente più autorevoli –  attraverso i legami con i suoi tanti scrittori, da James Joyce, da George Bernard Show aSamuel Beckett. E fino a Bram Stocker, di cui nel 2012 ricorre il centenario della morte. Premesse che hanno consentito alla capitale irlandese di essere insignita dall’Unesco del titolo City of Literature (www.dublincityofliterature.ie).

Molto allettanti le proposte di shopping, dalle segnalazioni di Centri commerciali, ai mercati di tendenza di Temple Bar (www.templebar.ie), ai cosiddetti Farmer’s Market (www.irishfarmersmarkets.ie).

Per una breve gita fuori porta, basta scegliere una delle località a nord e sud di Dublino, servite dai treni della Dart. In un’ora massimo, partendo dal cuore di Dublino, si raggiungono borghi marinari e località storiche di grande suggestione. Come Howth, approdo dei Vichinghi che fondarono il primo nucleo della futura capitale, che da poco si è dotato di un Walking tour facilmente scaricabile dal sito www.howthguidedtours.com. Tutte da gustare  – o da acquistare come souvenir – , le specialità ittiche dei sea food bar lungo il porto, aperti in gran numero anche la domenica.

Belfast, tutta da scoprire

Belfast, raggiungibile dall’aeroporto di Dublino, più volte al giorno collegato da confortevoli Aircoach (www.aircoach.ie, prenotazione dei posti anche online); o con frequenti servizi ferroviari (www.irishrail.ie),  può essere un’ alternativa ma anche un complemento di un soggiorno a Dublino.  

 La capitale nordirlandese quest’anno si propone come “City of Music” (www.belfastmusic.org) , filone che mette in risalto la sua significativa vocazione  musicale  legata alla fama di artisti come Van Morrison o agli Snow Patrol originari di Belfast. Al tema la città ha anche dedicato l’applicazione (da scaricare gratuitamente) “Belfast music” per i-phone (www.gotobelfast.com/default.aspx?page=7928) e il “Belfast Music Tour”:       www.gotobelfast.com/what_to_do/tours__excursions/belfast_music_tour.aspx)

Tra gli spunti di “lettura“ della città particolarmente adatti al periodo, ci sono i“Belfast pub tours”( www.belfastpubtours.com), percorsi da fare a piedi, accompagnati da guide esperte che prevedono soste nei pub più antichi della città. Fra questi il celeberrimo Crown Bar, in stile vittoriano. La mattinata del sabato è consigliabile trascorrere sotto le volte del St Georges Market, il rinomato mercato che offre una vasta quantità e qualità di prodotti tipici locali e internazionali.  Dai formaggi alle salsicce,  carni  fresche e pesci affumicati, torte e dolci…Ma anche capi firmati da giovani stilisti, oggetti e curiosità per la casa.

Appetitosa novità riguarda i Great Belfast Food, percorsi (scaricabili dal sito www.greatbelfastfood.com) ispirati alla tradizione gastronomica della città e ai migliori ristoranti divisi per zona. All’interno del sito, una sezione è dedicata ai Food Trail, cinque itinerari che toccano negozi e locali dove gustare ed acquistare i migliori prodotti.

Nuovissima, online da qualche giorno, è la nuova sezione che il sito di Turismo Irlandese dedica a Belfast all’interno dei “city breaks”. Accompagnati virtualmente da Ricky e Ciara, due nordirlandesi DOC, si scoprono i sapori eccelsi del centenario St George’s Market e di alcuni dei più celebrati ristoranti del centro; l’anima dei quartieri cittadini e della Queen’ University fondata nel 1845, i colori accesi dei murales che tratteggiano la storia più recente della città, le curiosità dell’antico Zoo, le meraviglie dei Giardini Botanici e dell’Ulster Museum, da poco riaperto e subito indicato come uno dei musei più interessanti d’Europa. Le due infaticabili guide non trascurano nulla, ricostruendo anche l’atmosfera in cui, nel 1912, fu varato il Titanic prossimo a celebrare il centenario con una serie di mostre ed eventi. Infine, possibilità di un giro “fuoriporta” fino all’immensità delle Giant’s Causeway, scogliere dichiarate Patrimonio dell’Umanità Unesco; alle leggendarie distillerie di Bushmills, culla del più antico whiskey irlandese.

Anche nella capitale nordirlandese, molte sono le possibilità di visite gratuite (www.irlanda-travel.com/freebelfast). Fra le più interessanti, sicuramente quelle dell’ Ulster Museum, da poco riaperto e già insignito del prestigioso premio UK Art Fund Prize. Lo scrigno di tanti tesori passati e presenti: dai resti di dinosauri alle Mummie egizie, dai capolavori d’arte e storia, alle testimonianze  di scienze naturali.

Insolita, in questa stagione, ma interessante, anche un giro dei Botanic Gardens (orario invernale 11 -16), icona della Belfast georgiana  e abituale luogo di incontro. Due le sue chicche: la Palm House e il Tropical Ravine.