Sotto l’albero di Natale un regalo unico: la magia e le suggestioni di “Toccata e Fuga Vacanze romane”. La kermesse di musica, canto e ballo, giunta alla terza edizione, martedì 8 dicembre alle 17.00, si esibirà nella splendida cornice di piazza del Popolo. Ad aprire le danze uno spettacolo dedicato ai più piccoli con giocolieri, trampolieri e clown, per ricreare un’atmosfera di festa popolare, semplice e raffinata che ammalia, coinvolge, crea forte complicità. Alle ore 18.00 sarà la volta dell’ormai nota kermesse itinerante. “Toccata & Fuga, vacanze romane si è ormai accreditata come uno dei biglietti da visita dell’immagine di Roma nel mondo – spiega il Vicesindaco Mauro Cutrufo, mentore della manifestazione dedicata ai turisti – si è già esibita, infatti, in città come Tokyo, New York e Shanghai, dove ha portato il repertorio lirico e della canzone popolare tradizionale, che rappresenta una delle eccellenze del nostro Paese”. Dopo il successo della performance all’Expo di Shanghai, “Toccata e Fuga” torna nel cuore di Roma e, come scenografia, sceglie due tra le più note e grandiose piazze capitoline. Dopo il giorno dell’Immacolata a piazza del Popolo, gli appuntamenti con la kermesse proseguiranno, infatti, a piazza di Spagna lunedì 13, 20 e 27 dicembre 2010 e lunedì 3 gennaio 2011, alle ore 18. Il maestro Sergio La Stella, al pianoforte, e l’ormai consolidato quartetto, composto da Fabio Andreotti (tenore), Olga Adamovich (soprano), Irene Bottaro (mezzosoprano) e Cesidio Iacobone (basso) saranno protagonisti di uno spettacolo ispirato alle atmosfere natalizie, insieme al balletto di “Toccata e Fuga” che per il Natale 2010 sceglie una coreografia ispirata al musical americano che porterà la firma di Manuel Paruccini. Con performance di volta in volta selezionate in base all’umore della piazza, i cantanti e il maestro proporranno un repertorio che spazia da Mascagni a Gounod, Verdi, Rossini, Bizet, Puccini, abbinati a medley nelle lingue del mondo, omaggio ai turisti presenti nella Capitale, come Memory di A.L. Webber, ed ancora Granada, Oci chornie e tante altre.