Il 9 gennaio s’è conclusa la sesta edizione di Locarno on Ice, che ha accolto circa 135’000 visitatori e dato lavoro a oltre una quarantina di persone. Per 39 giorni il cuore di Locarno è stato trasformato in un elegante salotto all’aperto e ha ospitato ben 27 concerti di artisti locali e internazionali, 14 giornate a tema, la rassegna “Storie di ghiaccio” dedicata ai piccoli e i festeggiamenti di Capodanno con la diretta televisiva della RSI.

Il comitato organizzativo composto dal regista Jesse Alloua, dal designer Chris Ifanger e dalla promotrice Samantha Bourgoin, col prezioso sostegno di Efra Ugas ha reso possibile la realizzazione di questa manifestazione che col passare degli anni è cresciuta sempre di più, fino a diventare l’evento invernale di riferimento del cantone. Per illustrare le sue dimensioni bastano poche cifre: oltre 2000 metri quadrati di piattaforma, 850 metri quadrati di ghiaccio illuminati da 120 riflettori multicolori, 1200 metri quadrati di tappeto rosso, un albero di Natale con 1300 metri di ghirlande luminose e una sessantina di ditte coinvolte.

Samantha Bourgoin, portavoce del comitato organizzativo, ha spiegato: “Posso confermare, con soddisfazione, che nonostante i numerosi giorni di pioggia e di freddo, abbiamo raggiunto le cifre dello scorso anno, cioè un’affluenza di circa centotrentacinquemila visitatori. Durante i giorni di bel tempo l’affluenza è stata nettamente maggiore dello scorso anno, il che ci ha permesso di compensare la minore affluenza durante i periodi di brutto tempo. Locarno on Ice è ormai una manifestazione apprezzata dai Locarnesi, che la sentono come propria. Ma quest’anno Locarno on Ice ha fatto breccia anche oltre Gottardo, basti ricordare la pagina dedicata alla nostra manifestazione dalla Sonntags Zeitung il prestigioso domenicale della Svizzera tedesca. Abbiamo addirittura suscitato l’interesse della stampa scritta internazionale: sono infatti apparsi articoli su Repubblica, su Panorama e sul Los Angeles Times”.

Continua Samantha  Bourgoin: “Va detto che le novità che abbiamo proposto in Piazza Grande sono state parecchie, fra cui il simulatore di snowboard di Bosco Gurin, gli atelier del Museo in erba, le Storie di Ghiaccio e i ritratti con Babbo Natale e la Befana per i bambini, lo Sledge Hokey durante la giornata internazionale dei diritti della persona con handicap, la giornata con i giocatori degli hockey club Ambri Piotta e Lugano e via dicendo. La novità più importante è stata tuttavia una seconda pista dedicata ai principianti e collegata a quella principale da un circuito di cento metri. In questa edizione abbiamo pure istallato per la prima volta un palco fisso per i concerti”.

Fino a Natale Locarno on Ice  ha ospitato la serie “Concerti Live” di stile pop, rock e blues. Poi è andato in scena “Piazza Grande Jazz” realizzato in collaborazione con il prestigioso festival JazzAscona. I concerti hanno riscosso ampi consensi e i gruppi sono stati molto contenti di potersi esibire in una cornice tanto speciale. La musica jazz ha creato un nuovo feeling e ha permesso di attrarre anche un pubblico più adulto.

La manifestazione è nata 6 anni fa dal desiderio di rendere meno triste la Piazza Grande di Locarno nelle fredde giornate e serate invernali. Sottolinea Samantha Bourgoin: “L’obiettivo è stato pienamente raggiunto. Anzi, anno dopo anno, abbiamo aumentato e diversificato l’offerta, ampliando la piattaforma e rendendola sempre più attrattiva. Quest’anno abbiamo per esempio aggiunto anche le “casette gastronomiche” che sono state decisamente apprezzate dal pubblico. È ovvio che tutte queste migliorie generano costi, ma il nostro scopo unico è quello di riuscire a pagare tutte le fatture per poter continuare a proporre la manifestazione anche in futuro. Il budget attuale ammonta a circa un milione di franchi. Si tratta di una somma molto ingente, alla copertura della quale partecipano molti sponsor, ma soprattutto anche i visitatori pagando l’accesso alla pista, noleggiando pattini o consumando ai bar. Ciò però non basta a coprire tutti i costi e questo lo hanno capito i molti privati e le piccole aziende che, riuniti sotto il tetto degli Amici di Locarno on Ice, sostengono la manifestazione, sponsorizzando chi uno, chi più metri quadrati di pista di ghiaccio. Ricordo che si può aderire agli Amici di Locarno on Ice direttamente sul nostro sito internet”.

Samantha Bourgoin conferma che l’edizione 2011/2012 è già in cantiere e che riserverà certamente delle sorprese. Per saperne di più, occorrerà però ancora pazientare almeno 10 mesi.