di Angelo Sessa.

Ora i turisti ospitati negli alberghi romani sono più sicuri e la loro salute è monitorata in tempi reali. Questo grazie alla sperimentazione del kit di telemedicina che l’azienda “Met Clinica del Viaggiatore” e Federalberghi Roma stanno portando avanti per il momento in cinque grandi alberghi della capitale ma che in seguito potrà essere esteso a tanti altri a Roma come nel resto d’Italia.

Per la prima volta in una città d’Europa i visitatori potranno usufruire in albergo di assistenza sanitaria diretta o a distanza tramite un call center medico multilingue, attivo 24 ore al giorno, e l’innovativo sistema portatile di telecardiomedicina “Cardio Travel”, già compresi nel più generale servizio medico polispecialistico “Travel Health” facente parte del kit per i turisti “Roma Pass” del Comune di Roma. Il progetto è partito con una sperimentazione pilota, tutt’ora in corso, della durata di due mesi, al quale hanno aderito l’Hotel Bernini Bristol, l’Hotel Quirinale, l’Hotel Intercontinental De La Ville, e le strutture romane della Boscolo Hotels.

Il programma “Cardio Travel” (il cui costo sarà di 25 euro) troverà applicazione nelle strutture alberghiere sia per un controllo sanitario che per servizi all’interno dei centri benessere, palestre e spa. Infatti, attraverso un sistema di rilevamento dei dati fisici del cliente sarà possibile fornire in tempo reale risposte riguardanti lo stato fisico e di preparazione atletica, la situazione dello stress psico-fisico derivato dal viaggio. Una esigenza che nasce anche dalla costatazione dell’aumento dell’età media dei turisti.

Il progetto è stato presentato lunedì 31 dicembre in Campidoglio alla presenza del vice sindaco di Roma Mauro Cutrufo, del presidente della commissione Turismo e Moda Alessandro Vannini, del presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli e del presidente del Met Paolo Meo.

Tutti i relatori hanno sottolineato l’importanza di questo servizio, un vero plus all’avanguardia a livello europeo e mondiale, che eleva gli standard di accoglienza dei turisti a Roma, che così potranno godere il proprio soggiorno nella capitale con maggiore sicurezza e tutela della propria salute.

Un altro tassello che si inserisce, come ha ribadito il vicesindaco di Roma, il senatore Mauro Cutrufo, nell’ampliamento dei benefici (grazie anche alla carta Roma Pass) che la città eterna offre ai propri turisti che “sono in costante crescita, trend che siamo fiduciosi di confermare anche per il futuro”, ha confidato. Proprio parlando della Roma Pass, Cutrufo ha annunciato per i prossimi mesi (probabilmente a marzo)  un accordo con la Città del Vaticano per una carta intergrata tra le due realtà cittadine.

      Angelo Sessa