Si è appena chiuso un anno di forte criticità – per la persistenza della crisi economica e per un’inusitata serie di eventi avversi che hanno inciso sui risultati finali – ma per King Holidays, tour operator del Gruppo Es Viagens con sede a Roma, è stata un’annata più positiva, così come si evince dai numeri e dalla reputazione del brand. Se complessivamente il fatturato arriva a circa 23,3 mln di Euro segnando un rotondo +10% rispetto al 2009 – con un ritorno all’utile dopo due anni di sostanziale pareggio – ancora più eclatante appare il risultato delle festività di fine anno, che hanno registrato +20% nelle vendite rispetto all’anno precedente  in testa alle vendite Brasile, Malta, Marocco e l’Europa Classica). I passeggeri nel 2010 superano le 30.000 unità e crescono del 8,9%, con un leggero aumento della spesa media.

Giancarlo Brunamonti, Direttore Divisione Outogoing commenta: “Siamo naturalmente soddisfatti dei risultati, per i quali abbiamo lavorato tutto l’anno cercando di cogliere le opportunità e affrontando le criticità con l’unico strumento possibile della programmazione ferrea e della flessibilità e rapidità di azione; non avrei mai messo in conto, ad esempio, una perdita di quasi 400mila Euro solo per eventi atmosferici, ma abbiamo anche avuto un po’ di fortuna e, forse, siamo stati bravi a intercettare le esigenze di un cliente sempre più mutevole, dando un’offerta più ampia rispetto al 2009 e anche maggiore disponibilità, nell’ordine del 20%”.

Le destinazioni non crescono in maniera omogenea, ma si compensano anche per diversità di performance stagionali. Così i paesi del Nord Europa, che hanno avuto un’ottima estate, straordinaria se parliamo di Russia e Baltico sia a livello di gruppi sia a livello individuale. O Malta, che ha sofferto nei mesi per rispondere benissimo in autunno. Il Portogallo, dopo un 2009 difficile, viene portato a +13,7% dall’offerta culturale e da un apprezzatissimo tour del paese gestito in proprio, che ha garantito tutte le partenze programmate con ottimi ritorni. La Turchia, una destinazione che King Holidays ha iniziato a programmare da poco più di dieci anni, si conferma oggi il quarto prodotto in portafoglio e cresce, per il quarto anno consecutivo, a due cifre, registrando oltre il 17% in più dal 2009 al 2010: una destinazione dove King Holidays viene ormai riconosciuto come T.O. di riferimento accanto a marchi “storici”. Il Marocco mantiene una produzione molto alta e cresce soprattutto nei volumi. Molto bene anche la Spagna, +10%, sostenuta dai soggiorni mare, dai tour, dalle nuove partnership con i vettori e bene anche l’Europa, un prodotto maturo che continua a crescere seppure in modo contenuto, dove sono state inserite con più ampiezza alcune capitali dell’Est Europa. Siamo anche soddisfatti del Sudamerica – continua Brunamonti – un continente soggetto ai rincari del dollaro, dove quest’anno abbiamo fatto ottimi numeri su alcuni tour del Brasile, siamo cresciuti sulla parte culturale in Perù, che promette bene anche per il 2011, e siamo arrivati a fare +15% sull’Argentina: risultati ottenuti col giusto mix di offerta tour di elevatissima qualità e prodotto complessivamente più snello, che ci ha consentito una maggiore aggressività nella vendita”.

Per quanto riguarda il comportamento del mercato, soprattutto quello di riferimento, King Holidays conferma un forte rallentamento delle prenotazioni anticipate e un’elevata propensione allo “shopping”, che ha premiato la trasparenza della proposta King Holidays e il lavoro di forte collaborazione con le agenzie di viaggio, che hanno ben accolto i prodotti “anticrisi” del T.O., soprattutto nel trimestre finale dell’anno.

Sulle altre proposte lanciate da King Holidays nel 2010, buon successo per il pur breve Regalo di Natale – grazie alle modalità d’acquisto e ai prezzi fortemente incentivati – e, a livello trade, buoni riscontri per Umbriaviaggiainsieme, l’iniziativa che ha riunito sette agenzie di viaggio umbre per la proposta di viaggi di gruppo, una formula groupage per riscoprire il viaggio come momento di socializzazione che verrà riproposta in altre regioni italiane nel corso del 2011.

E conclude Brunamonti “Tra i partner con cui meglio abbiamo lavorato nel 2010 voglio ricordare Lufthansa, una garanzia di qualità di prodotto e una grande capacità di dialogo per arrivare sempre e in tempi rapidi alle migliori soluzioni per la nostra clientela. Accanto al gigante tedesco desidero poi citare Air Malta, una piccola compagnia che ci ha supportato dinamicamente in tutta la programmazione – King Holidays è l’unico operatore nazionale attivo tutto l’anno sull’isola – contribuendo al successo della destinazione a fronte di una concorrenza durissima sulle mete di medio raggio”.