La politica di espansione delle compagnie aeree dei paesi del Golfo Persico (Emirati Arabi e Qatar) e la  loro crescente presenza sugli scali europei hanno provocato la reazione del Segretario Generale dell’AEA – Associazione delle Compagnie Aeree Europee, Ulrich Schulte-Strathaus, che ha criticato aspramente questa strategia industriale e commerciale.

A queste considerazioni ha replicato il CEO di Qatar Airways, Akbar Al Baker, rivendicando il ruolo, le dimensioni e il valore della politica seguita dalle tre maggiori compagnie aeree del Medio-Oriente.

In particolare, Al Baker ha rilevato l’infondatezza dell’obiezione circa la vicinanza degli “hub” nella regione del Golfo non dissimile dalla situazione esistente in Europa ed in Asia. Il CEO di Qatar Airways ha anche rivendicato il senso positivo dell’appoggio dei governi locali allo sviluppo dell’industria aeronautica anch’essa, del tutto simile alle forme di sostegno statale praticate negli Stati Uniti e nell’Unione Europea a favore dei gruppi aeronautici dei singoli Paesi.

Al Baker ha anche duramente polemizzato con le affermazioni del Segretario Generale dell’AEA che aveva chiesto una politica protezionistica e di rifiuto all’apertura di nuovi scali, insistendo invece sui criteri di liberalizzazione praticati nei paesi del Golfo nei confronti delle compagnie aeree europee e respingendo come inammissibili e provocatorie le insinuazioni relative alla qualità ed efficienza dei servizi offerti alla clientela da Qatar Airways e dagli altri vettori del Golfo.

Per quanto riguarda l’obiezione relativa al numero degli ordini di acquisto per velivoli di lungo raggio, Al Baker ha sostenuto che la dimensione delle grandi compagnie mediorientali, l’estensione globale del loro network e la priorità di mantenere una flotta giovane e moderna – rispetto a esigenze e consuetudini diverse basate su reti locali e sullo sfruttamento intensivo e pluriennale degli aeromobili – rappresentano un forte elemento positivo nei confronti della clientela e della stessa industria delle costruzioni aeronautiche.

In conclusione Akbar Al Baker ha reso omaggio al ruolo pioneristico svolto nel passato dalle compagnie aeree europee, sottolineando come oggi, in una fase di forte evoluzione di massiccia concorrenza, siano soprattutto le richieste e le esigenze della clientela a determinare il successo e lo sviluppo del mercato.