In occasione della BIT 2011, Massimo Soppani, direttore generale Aeroporto di Verona, presenta i ridultati 2010 per il Catullo. L’Aeroporto di Verona è stato protagonista, nell’ultimo anno, di una profonda trasformazione, strategica ed infrastrutturale, secondo le linee guida del piano di sviluppo, che ha determinato il raggiungimento, già nel 2010, di importanti risultati.
Si guarda con attenzione ad alcuni segnali di ripresa dello scenario nazionale e locale, che interessano sia il mercato turistico in cui si opera (arrivi internazionali in Italia +1,2%) sia l’economia del bacino di riferimento (Verona: + 5,08% arrivi turistici; + 21% export nel 2010 rispetto 2009). Oggi Verona collega 150 destinazioni attraverso le oltre 30 Compagnie Aeree che operano sullo scalo.
Dalla scorsa estate il servizio di controllo del traffico aereo del CTR Garda è stato preso in carico da Enav (Ente Nazionale Assistenza al Volo); inoltre, dal 1° gennaio 2011, il Catullo è entrato in Assoclearance.
Analisi dei dati di traffico
Dagli ultimi mesi del 2010, il traffico sullo scalo sta crescendo sensibilmente: si è attestato intorno al 3,6 a novembre, intorno al 11,4 a dicembre. Anche quest’anno il trend si conferma positivo ed ulteriormente in crescita, con un’impennata registrata a gennaio e nella prima settimana di febbraio, quando si sono sfiorati ripetutamente picchi del 30%, segnando record storici per l’aeroporto in questo periodo dell’anno. Il mese di gennaio ha chiuso con 233.763 passeggeri trasportati (+26,57%).
Il 21% dei passeggeri è low cost (era il 12% nel primo semestre del 2010), 30% charter, 49% linea tradizionale. Dopo una crescita oltre il 30% la prima settimana di febbraio, i primi quindici giorni del mese segnano un totale di 83.866 passeggeri movimentati (+ 10,47 %).
La crescita, ancora a due cifre, viene compressa dal crollo totale del charter verso l’Egitto e la Tunisia, con la sospensione delle operazioni per quelle destinazioni. Il piano di sviluppo 2010-2014 procede secondo gli obiettivi stabiliti e condivisi con i Soci. Le proiezioni di crescita di traffico sullo scalo sono confermate, con l’obiettivo di arrivare a 4,5 milioni di passeggeri entro il 2014, e, sul breve termine, di chiudere l’anno assestandosi oltre i 3,6 milioni, dai 3.022.784 passeggeri transitati dallo scalo nel 2010. In particolare, quest’anno sulla crescita incideranno i viaggiatori in arrivo, stimati intorno a 1,7 milioni.
L'arrivo di un'offerta low cost più strutturata, oltre ad un presidio della linea, attraverso sviluppo di prodotti ad hoc per le esigenze dell'utenza, e l'apertura di nuove direttrici charter, hanno determinato i risultati positivi di traffico di questi mesi, in particolare sull'incoming cresciuto del 25% a gennaio. L’obiettivo di crescita dell’Aeroporto di Verona per quest’anno è duplice.
Da un lato riappropriarsi di un’utenza, che fino allo scorso anno, si orientava verso scali limitrofi dove l’offerta era più ampia sia in termini di destinazioni che di prezzo. Dall’altro, sfruttare la crescita di traffico, grazie a nuovi utenti, prevista dagli analisti.
Avanzamento del piano di sviluppo
Il piano industriale ha individuato nel settore non avio un’area di prioritaria importanza da sviluppare per allineare Verona ai principali scali concorrenti. Gli esercizi commerciali sono 40 (16 inaugurati nel 2010). Il comparto non avio attualmente contribuisce con una percentuale del 30% sui ricavi (era 20% nel 2008). Il piano di sviluppo prevede di arrivare ad una crescita del non aviation fino al 40% entro il 2014.
Sempre nel 2010, è stato avviato il processo di apertura al mercato dell’handling, dopo lo spin-off societario del 2009 che ha portato alla costituzione di Avio Handling.
Da aprile 2010 è entrato sullo scalo veronese un secondo handler, AGS Handling, con ricadute positive legate ad una maggiore competitività delle tariffe e ad un conseguente effetto virtuoso tra i soggetti concorrenti nella ricerca continua del miglior rapporto qualità-prezzo del servizio.
Accordi commerciali e anticipazione sulla programmazione primavera-estate 2011
La prossima programmazione voli presenta alcune importanti novità:
- · da aprile 2011 Air Berlin, la seconda più importante Compagnia tedesca, collegherà Verona con Berlino e Duesseldorf e attraverso il suo network internazionale anche con molte importanti destinazioni europee, quali ad esempio i Paesi Scandinavi.
- · Da maggio, inizierà ad operare il vettore low cost Bmibaby per East Midlands (UK).
- · Da giugno easyJet, compagnia low fare leader in Europa, opererà quotidianamente il collegamento con Londra. Si lavora affinchè il rafforzamento del low cost avvenga attraverso la compresenza sullo scalo dei più importanti vettori che operano in questo segmento.
- · Riprendono dall’estate i collegamenti low cost stagionali: Vueling per Barcellona, Germanwings per Colonia, Transavia per Amsterdam.
Azioni commerciali di rinforzo sono state attivate anche per sostenere il sehgmento di traffico della linea tradizionale in stretta sinergia con le più importanti Compagnie di riferimento (quali Air Dolomiti, Air Italy, Meridiana Fly). Air Dolomiti, in particolare, ha scelto Verona come base di riferimento e centro di manutenzione. A marzo, il collegamento Royal Air Marocco da Verona a Casablanca, che ha incontrato un ottimo riscontro da parte dell’utenza con un fattore di riempimento vicino al 70%, segnerà il primo anno di operatività.
Per contrastare la fisiologica debolezza del segmento charter sono state attivate importanti partnership con nuovi vettori come Blue panorama che dallo scorso dicembre opera sul lungo raggio verso il Mar dei Caraibi e Messico. Il collegamento della compagnia con La Romana è confermato per la programmazione estiva.
Il mercato russo, che ha generato risultati importanti in termini di arrivi nella stagione invernale, sarà collegato a Verona con voli di linea (Wind Jet) e charter dai principali aeroporti anche la prossima estate.
I collegamenti charter per Israele, con fattori di riempimento di oltre l’80%, sono confermati. Per l’estate è confermata la programmazione charter per la Spagna e le sue isole (Fuerteventura, Lanzarote, Tenerife, Gran Canaria…), le isole greche del Mar Egeo (Rodi, Mikonos, Santorini…) e la Turchia (Antalya, Bodrum), con voli charter.
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