Sweet Emotion, operatore turistico specializzato su Brasile e sui Caraibi, amplia la propria gamma di destinazioni per l’estate 2011, con la Turchia, Maiorca e Zanzibar che vanno ad affiancarsi alle già collaudate destinazioni delle Baleasi come Ibiza e Formentera, di Cipro Nord, Messico e Madagascar.

In Turchia, l’operatore punta su Bodrum, destinazione di mare conosciuta anche come la Saint Tropez turca, proponendo due strutture, il Salmakis Resort & SPA, un 4 stelle che si affaccia sulla splendida baia, con camere ampie e spaziose e una bella SPA, con possibilità oltre che di bagno turco, di massaggi e trattamenti di remise en forme. In alternativa, il Bendis Beach Hotel, un 4 stelle particolarmente adatto per le famiglie (con babyclub) sempre fronte mare. Per entrambe le soluzioni, Sweet Emotion propone il trattamento di pensione completa.

Sull’isola di Maiorca, nelle Baleari, Sweet Emotion ha scelto il Don Juan, un 3 stelle, l’Atlantic Park di 4 stelle, situati nella bella e vivace località di Magalluf, e il Delfin Mar, 4 stelle sulla spiaggia di Santa Ponsa. L’anno scorso, l’operatore aveva proposto per la prima volta Ibizia e Formentera, con una buona selezione di strutture alberghiere. Con Maiorca, quest’anno completa l’offerta sulle Baleari.

Infine a Zanzibar, Sweet Emotion propone il Palumbo Reef Resort, un bel 4 stelle con 100 camere costruito in stile tipico, ottimamente gestito e adatto alla clientela italiana. Il trattamento è sempre di pensione completa.

A breve è attesa l’uscita del catalogo estivo che sarà presentato attraverso roadshow riservati agli agenti di viaggi nelle principali città italiane.

“Il Brasile resta sempre il core business di Sweet Emotion – dichiara Sergio Bosio, titolare dell’operatore – destinazione che proponiamo da anni in tutte le sue sfumature, dal semplice soggiorno mare ai pacchetti di viaggi personalizzati per chi ama gli itinerari di scoperta. Tuttavia, la diversificazione è importante e ci consente di offrire ai clienti che hanno già viaggiato in Brasile con noi, di scegliere altre nostre destinazioni.”