Giovanni Patti, diretttore del Museo, sorveglia l'imballaggio dei manufatti

Tre capolavori dell’arte ceramica calatina saranno esposti a Roma,  da oggi sino al 3 luglio,  nella  mostra  “Regioni e Testimonianze d’Italia”   ospitata  nel monumentale complesso di Castel Sant’Angelo  organizzata in occasione delle manifestazioni per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, che si svolgono nella città capitolina organizzate dalla Presidenza del Consiglio italiano.

Articolata in tre spazi espositivi romani diversi, il Vittoriano, all’aeroporto Leonardo da Vinci e, per l’appunto, Castel Sant’Angelo, la mostra, nel suo complesso,  sarà una vetrina delle bellezze  d’Italia in cui ogni regione avrà un proprio spazio espositivo, per la Sicilia questo  è curato dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana,  dove sono proposti  dei saggi della migliore produzione artistica nazionale  dal  risorgimento a tutto il novecento.

Dal Museo di Caltagirone sono partiti alla volta di Castel Sant’Angelo, a Roma, oltre quelli già inviati dai Musei  regionali siciliani e Civici  ,  tre manufatti in ceramica ed in particolare  la raffinatissima “Dama” di Caltagirone , lucerna  antropomorfa del XVII°,  “l’Odalisca”, un vaso da giardino antropomorfo del XVIII sec., ben noto  in quanto raffigurato in un francobollo  del poligrafico dello Stato,  ed infine una lucerna, sempre antropomorfa,  raffigurante una donna popolare  in ambiti tipici dell’800, realizzata  dal maestro Mario Iudici.

Un progetto importante ed impegnativo che non mancherà di rafforzare il valore dell’unità in un momento così  travagliato per l’intera nazione.

Intanto sempre al Museo della Ceramica di Caltagirone, sul tema celebrazioni dell’Unità d’Italia,   continua con successo di visitatori  la mostra “correva l’anno … dal Tricolore all’Unità d’Italia” dove sono esposti delle pregiatissime  maioliche calatine  del 1861. L’esposizione è visitabile tutti i giorni, festivi compresi, dalle ore 9.00 alle ore 18.00 , con ingresso alla mostra gratuito.