Max Giusti ha fatto bene a sollevare una questione che comunque è già all’attenzione dell’Amministrazione Comunale e che interessa una categoria così numerosa come quella dei motociclisti”. A parlare il sen. Mauro Cutrufo, vicesindaco di Roma, appassionato motociclista e presidente dell’associazione parlamentari amici delle due ruote, in merito all’intervento di Max Giusti sulla proposta di aprire le corsie preferenziali a Roma alle due ruote.

“Gli utenti delle due ruote a Roma – ha aggiunto Cutrufo – sono circa 600.000 fra motocicli e ciclomotori. Un motociclo occupa un mq di suolo pubblico, contro gli 8-10 mq di un veicolo a quattro ruote.  Se consideriamo che i veicoli a Roma sono 3 milioni, basta una semplice operazione matematica per scoprire che abbiamo 30milioni di mq occupati, a fronte dei 600mila mq occupati dalle due ruote. E’ ovvio che ci troviamo di fronte ad un paradosso, perché né i tre milioni di automobilisti, né i 600 mila motociclisti si muovono tutti insieme, ma se così fosse, grazie alle due ruote, avremo il 40% di diminuzione del traffico”.

“L’amministrazione comunale sta facendo tanto per questa categoria delle due ruote – ha ricordato Cutrufo – dalla sostituzione dei cordoli all’aumento del 30% dei parcheggi specializzati, ma anche per quel che riguarda i guard rail, che sono causa di incidenti gravissimi. Io stesso ho presentato  al Senato un ddl finalizzato all’incremento della mobilità con motocicli, una serie di interventi volti ad incentivarne l’uso, a tutelare la categoria, ma anche ad indirizzare verso un’utilizzazione più consapevole del mezzo. Le case motociclistiche dovrebbero studiare sempre di più prototipi di veicoli a due ruote adatti a metropoli grandi come la Capitale.

Nel mio ddl è contemplata anche l’ipotesi di aprire piccole porzioni di corsie preferenziali, ovviamente prive di rotaie, così come di poter utilizzare, da parte dei veicoli a due ruote, la corsia d’emergenza del Grande Raccordo Anulare. Max Giusti parla di un tema che interessa moltissimi cittadini. Con l’assessore Marchi avevamo commissionato uno studio per approfondire il problema. Ora con l’assessore Aurigemma – conclude Cutrufo – completeremo questo iter che ci darà modo di aprire in via sperimentale alcune corsie preferenziali alle due ruote, come già avviene a Londra ed in moltissime altre città d’Europa”.