Copenhagen non ha solo il miglior ristorante del mondo – Noma – ma anche il migliore chef al mondo: Rasmus Kofoed che quando non è impegnato a vincere medaglie d’oro, prepara pietanze gourmet uniche all’esclusivo ristorante Geranium² nel distretto di Østerbro con un’incredibile vista sul parco.
Lo chef danese Rasmus Kofoed il 26 gennaio scorso ha vinto l’ambita medaglia d’oro nel campionato mondiale per gli chef, Bocuse d’Or. Kofoed, già vincitore nel 2005 della medaglia di bronzo e dell’argento nel 2007, era in assoluto uno dei favoriti del concorso, e durante la sua performance ha conquistato i giurati servendo un sofisticato menù di 10 piatti e quattro salse che il cuoco aveva preparato da zero in cinque ore e mezza frenetiche insieme allo chef allievo Frederik Rudkjøbing.
Per Kofoed è il lieto fine a otto anni di sforzi per partecipare a concorsi e non da ultimo al Bocuse d’Or, che si tiene ogni due anni. Il premio è il più ambito nel mondo degli chef e i cuochi concorrenti si esercitano per l’evento per mesi e anni.
Dal mese di giugno, infatti, Kofoed e il suo allenatore assistente, nonché comproprietario del Geranium, Søren Ledet e l’allievo cuoco Frederik Rudkjøbing si sono allenati nella cucina del loro ristorante di Copenhagen Geranium² per eseguire al meglio il lungo procedimento di cinque ore.
La stellata cucina danese nel complesso è cambiata radicalmente negli ultimi venti anni, unendo alle influenze dal sud-Europa la ricchezza dei prodotti naturali della Danimarca, come gli eccellenti latticini, la qualità dei prodotti, la frutta e la verdura biologica e gli ingredienti freschi delle acque circostanti.
Questo cambiamento è stato portato avanti dai ristoranti di Copenhagen che, negli ultimi dieci anni, hanno ottenuto riconoscimenti da scrittori culinari di punta, buongustai e golosi di tutto il mondo.Di seguito segnaliamo alcune novità sulla scena della ristorazione nella capitale danese:
A ulteriore conferma della straordinaria posizione nel campo culinario gastronomico della Danimarca e in particolare di Copenhagen recentemente il Wall Street Journal ha pubblicato la lista dei 10 giovani chef emergenti d’Europa. Tra questi spicca il 28enne di origine siciliana Puglisi. Christian Puglisi dopo aver lavorato al El Bulli per la stagione 2006 e poi come sous-chef al Noma di Copenhagen ha aperto il suo primo ristorante, Restaurant Relæ, nell’agosto del 2010. Nella nuova guida Michelin 2011 il Relæ si è aggiudicato un Bib Gourmand, ovvero il riconoscimento per avere un ottimo rapporto qualità prezzo.
Maggiori informazioni sul ristorante: http://restaurant-relae.dk/?page_id=182
Immagini del ristorante e dello chef Puglisi: http://restaurant-relae.dk/?page_id=580
A prescindere dal titolo di cuoco inserito sul suo biglietto da visita, Bo Bech avrebbe tutto il diritto di aggiungerci i titoli di alchimista e inventore. La magia che deriva dalla sua cucina è tale da impressionare anche i critici culinari più blasé. Nel 2009 ha aperto una sua panetteria biologica in centro, Panetteria Bo Bech (www.bobech.net), e dopo sei anni trascorsi nello store disegnato da Utzon (Paustian), lo scorso 11 aprile 2011 ha aperto il suo nuovo ristorante Geist nell’elegante piazza di Kongens Nytorv all’8, con un concept totalmente nuovo e unico, mai visto prima in Danimarca. www.restaurantgeist.dk
Restaurant Paustian in Kalkbrænderihavnen non è restato a vuoto a lungo, dopo che Bo Bech lo ha ceduto nell’estate del 2010. Lo scorso 11 gennaio il gourmet dream-team di Copenhagen Lisbeth & Bo Jacobsen, che gestisce dal 1991 uno dei ristoranti più belli della città, Restaurationen all’angolo di Møntergade e Vognmagergade, hanno preso le redini della cucina del Paustian. Il menu è ricco di delicati classici della buona cucina borghese danese e molti accorrono già fino a Nordhavnen, per assaggiare le prelibatezze della cultura gastronomica danese, anche di questi tempi, dove è la Cucina Nordica a farla da padrona. www.restaurantpaustian.dk
Il celebre Rasmus Kofoed dello stellato Geranium (2007-09), ha riaperto a fine settembre 2010 il Geranium2 (www.geranium2.dk) dove mette in mostra il suo personale stile di cucina biologica e biodinamica e il suo ristorante si trova nel distretto di Østerbro con un’incredibile vista sul parco. Il ristorante si è guadagnato una “rising star” nella guida rossa Michelin di quest’anno. (Immagini del nuovo ristorante: http://www.geranium.dk/press/ )
Ancora una volta lo chef René Warn torna sulla scena con uno splendido bistrot di successo, il Sorte Hest (www.sortehestetspisested.dk). Dalla sua cucina a vista prepara piatti con ingredienti di alta qualità e dalla semplicità rustica, che si basa sulla tradizionale cucina danese.
“Trattoria gastronomica” così amano definire i due cuochi Frederik Nilsson e Frederik Hvidt il loro locale Marv og Ben (www.marvogben.dk), aperto lo scorso giugno. Qui preparano pietanze cucinate con ingredienti del loro giardino biodinamico Hanebjerggård nel Nord della Selandia. Servono piatti semplici e quasi rustici facendo attenzione a come ottenere l’essenza delle materie prime, piuttosto che raffinata cucina molecolare.
Il ristorante nel parco Frederiksberg Have Mielcke & Hurtigkarl è un altro maestro della cucina danese. La loro cucina unica è il frutto di passione verso la natura e dei molti viaggi degli chef. (www.mielcke-hurtigkarl.dk)
Un’altra star e nuovo Bib Gourmand della guida Michelin 2011 è Orangeriet, gestito dallo chef Jasper Kure, che ha ricevuto l’argento al Bocuse d’Or Europa nel 2008. Un ristorante con un’atmosfera rilassante che abbina la tradizione al moderno. Offre, infatti un menu classico con un tocco moderno, erbe aromatiche portando il giardino nel ristorante. www.restaurant-orangeriet.dk
Dopo quattro anni – da quando aveva lasciato il Premisse aperto con Christian Aarø Mortensen – il talentuoso cuoco Rasmus Grønbech torna sulla scena gastronomica, aprendo lo scorso marzo un nuovo ristorante tutto suo, in un vecchio negozio di marina vicino al vecchio forte Kastellet. Al Grønbech & Churchill l’espressione gastronomica nasce da una combinazione tra il classico e l’eccentrico. “L’idea è quella di lavorare con la materia prima nella sua forma originale, e con pochissime risorse perfezionare questo prodotto.
Un processo in cui un “cibo” avrà il suo carattere. Un processo in cui qualcosa di nuovo emergerà. Un processo che creerà grandi esperienze in forma di grande fragranza e buon sapore” afferma lo chef Rasmus Grønbech.
Nell’agosto 2011 apre il nuovo mercato coperto Torvehallerne (www.hallerne.dk) con ristoranti biologici e 78 boutique per i prodotti danesi, compresi pesce, formaggi e verdure. Israels Plads, la piazza che ospita la nuova struttura è il mercato di Copenaghen dal 1856.