Di An. Ses.

“L’obiettivo è raggiungere i 50 milioni di presenze nella Capitale”.

 “C’è un’altra Roma che sta nascendo, quella del Secondo Polo Turistico della Capitale;  un sistema multiplo, dove il sistema dei parchi a tema,  il nautico diportistico crocieristico, il congressuale convegnistico fieristico, il golfistico, i parchi verdi fruibili, funzioneranno integrati tra loro e collegati al Primo Polo turistico, il Centro storico”. La comunicazione che è al tempo stesso un annuncio e una promessa è stata fatta dal vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo, nel corso del convegno ‘Secondo Polo Turistico: verso il Traguardo’, che si è tenuto all’Università Luiss – Guido Carli.

 

Il Secondo Polo – ha spiegato Cutrufo – sarà anche una risorsa per tutta la città: una parte dei proventi del Secondo polo saranno destinati alla manutenzione del Primo; una piccola quota di ogni biglietto venduto, infatti, contribuirà a preservare e conservare il nostro patrimonio.  I lavori di realizzazione del Secondo Polo sono già in grande stato di avanzamento – ha proseguito Cutrufo – Abbiamo già inaugurato il parcheggio per l’Acquario Mediterraneum sotto il laghetto dell’Eur e sono in corso i lavori per il nuovo centro congressi nel cuore del quartiere, per Cinecittà World. Queste sono solo alcune delle 22 opere previste nel secondo polo, di cui oltre il 60% sarà pronto tra il 2012 e il 2013”.

 

Nel corso del convegno è stato presentato il Marchio del Secondo Polo, uno degli strumenti con cui sarà promosso e comunicato questo grande sistema nel mondo.  “Dobbiamo abbandonare l’idea che il turismo a Roma sia autogenerato dalla capacità attrattiva del Colosseo e di San Pietro, senza una strategia di investimento e sviluppo. A dircelo sono le classifiche: negli anni Ottanta eravamo i primi nel turismo oggi siamo al terzo posto – ha detto ancora il vicesindaco – Con il secondo Polo stiamo proiettando Roma sul mercato contemporaneo, con l’obiettivo di arrivare a 50 milioni di presenze all’anno, contro i 28 milioni di oggi, che si fermano tutti nel centro storico, senza sapere che in realtà vestigia archeologiche e siti sono presenti su tutto il territorio di Roma, che è il più esteso in Europa. Ecco perché realizzeremo i Pet,  Punti di Eccellenza turistica.  Ogni municipio individuerà un sito da valorizzare, attraverso il quale sarà possibile diversificare l’offerta turistica ed espanderla in tutta la capitale. Questo consentirà anche di qualificare la capacità di accoglienza in luoghi che ad oggi non sono attrezzati”.

 

Nel corso del convegno è stata presentata una ricerca sull’attrattività del Secondo Polo da parte di turisti e viaggiatori italiani e stranieri, realizzata da Demoskopea, Doxa, Eurisko, Ipsos, Ispo, Istituto Piepoli, Swg, Protiviti e Tns, illustrata da Renato Mannheimer,  dalla quale emerge come, in presenza della realizzazione del Secondo Polo turistico, ci sarebbe un incremento di oltre 4 milioni di arrivi di turisti nel 2015, rispetto al 2010, con un aumento della permanenza media che dai 2,4 giorni crescerebbe fino a 4 giorni.