A conferma del suo impegno nel proteggere la trasparenza delle informazioni sui costi che le compagnie addebitano ai passeggeri per voli e servizi, Sabre Holdings ha presentato il 1° giugno scorso una denuncia di violazione delle leggi antitrust contro American Airlines (AA).
“Avremmo preferito evitare di adire le vie legali” dichiara Chris Kroeger, Senior Vice President di Sabre Travel Network. “In ogni caso, la nostra posizione è una chiara conseguenza del comportamento e delle azioni intraprese da AA che inducono Sabre a non avere scelta, se non quella di intraprendere un’azione legale. Allo stesso tempo, continueremo comunque a perseguire la strada della negoziazione per raggiungere un accordo di distribuzione con AA che offra una soluzione favorevole per tutte le parti interessate“.
Con l’accusa di violazione delle norme antitrust, Sabre denuncia il comportamento anticoncorrenziale che AA ha scelto di intraprendere per mantenere il monopolio nel trasporto aereo al di fuori dei propri hub e tra diverse città USA e caraibiche, nonchè per ottenere una posizione dominante anche per i servizi di prenotazione aerea che riguardano queste aree geografiche.
Sabre sostiene che AA costringe agenzie di viaggi e aziende TMC ad acquisire la propria soluzione Direct Connect per accedere a tutti i contenuti tariffari del vettore, il che costituisce una condotta vincolante e assolutamente illegale.
Sabre asserisce inoltre che l’intenzione di AA sia quella di eliminare i GDS, negando agli stessi informazioni tariffarie complete e obbligando le agenzie di viaggi a utilizzare il proprio prodotto Direct Connect in sostituzione dei sistemi di distribuzione. Tale condotta da parte di AA, limita fortemente la concorrenza nella fornitura dei servizi aerei e delle prenotazioni allo scopo di di mantenere e consolidare la sua posizione di monopolio.
“Sabre auspica e favorisce una politica di tutela della concorrenza leale. Purtroppo, in seguito agli insuccessi nel proporre il proprio prodotto Direct Connect sul mercato, AA ha scelto di violare le regole della concorrenza leale, sfruttando la propria posizione dominante e adottando un comportamento vessatorio nei confronti delle agenzie che non vogliono adottare il suo prodotto”, continua Kroeger. “Tali azioni sono da considerarsi illegali e danneggiano in modo sostanziale la nostra azienda, le agenzie di viaggi, i consumatori e i clienti corporate che serviamo e ci costringono alle azioni legali intraprese in questi ultimi giorni“.
L’intento di Sabre è di impedire a AA di perseguire un comportamento anticoncorrenziale e abusare della sua posizione dominante per obbligare agenzie di viaggi e altri clienti a scegliere il proprio prodotto Direct Connect.