Nel 2011 due italiani su dieci (il 17%) hanno scelto di prenotare le vacanze di luglio in anticipo, erano il 15% nel 2010, anno in cui la nube di cenere del vulcano islandese portò a un forte rallentamento delle prenotazioni. È quanto emerge dalle rilevazioni del Panel Turismo di GfK Retail and Technology Italia, azienda leader nelle ricerche di mercato. Ad oggi le prenotazioni effettuate per partenze da giugno in poi sono il 58% del totale, contro il 55% del 2010.

Per quanto riguarda la durata delle vacanze, il viaggio di una settimana perde mediamente 4 punti percentuali rispetto al 2010, mentre, nonostante il calendario dei ponti primaverili sia stato simile nel 2010 e nel 2011, nei mesi fra marzo e giugno gli short break (vacanze con durata inferiore a una settimana) hanno aumentato notevolmente la loro incidenza a discapito delle vacanze di una settimana. A marzo 2011 l’importanza delle vacanze brevi è infatti cresciuta di 13 punti percentuali ad aprile di 6 e a maggio di 4.

I mesi di luglio e agosto 2011 si presentano sostanzialmente simili agli stessi mesi del 2010: l’8% degli italiani ha scelto di fare uno short break, il 50% farà una vacanza di una settimana, e il 42% ha scelto vacanze con durata lunga (più di una settimana).